Champagne, il thread definitivo

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amica speck
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Messaggioda amica speck » 30 apr 2008 18:20

L’addio a ben 500g. di peso corporeo merita sempre un adeguato festeggiamento.
Ed è per questo che, ieri sera, ho accettato di incontrare, in una nota enoteca capitolina, un manipolo di brutti ceffi nonché impenitenti alcolizzati.

L’inizio dei lavori ha visto come protagonista un piacevole

Aubry – Premier CRU Jouy-les-Reims – Brut Classic
Consigliatomi da sua effervescenza Gremul I a scopo didattico, a lungo cercato, ardentemente bramato e alla fine bevuto.
Piacevoli le note di pesca, gli evidenti sentori di fragola e la lieve “limonosità” nel finale.
Effervescenza “morbida”, delicata. Forse un po’ troppo delicata.
Non mi è sembrato un vino con grandissima persistenza.

Salumi, formaggi e carpacci sono stati accompagnati da due notevoli recoltants manipulants (che adesso ho capito pure che vuol dire! 8) )

Gatinois – Ay
&
Grand CRU Cuvée Prestige – Bonville

Frutti rossi, mela, lievi note dolci (miele o forse frutta secca … boh?! :? ) il primo,
crema pasticciera, burro e frutta marmellatosa l’altro.
Entrambi con buona persistenza in bocca.
Bonville, per me, numero uno!

Per concludere dolcini al cucchiaio e alla forchetta con bolla rosa, tanto rosa, quasi rossa.

Marie-Noelle Ledru – Grand CRU Ambonnay – Brut Rosé
Di questo Champagne giudizio sospeso causa manifesta perdita di lucidità e knock-out tecnico delle vie nasali e retronasali. Ricordo comunque vaghe note di frutti rossi e una leggera sensazione amarognola dovuta, probabilmente, più ad un non felicissimo abbinamento mangereccio che non ad una effettiva caratteristica del vino.
Vi direi che mi ripropongo di assaggiarlo ancora, ma … non so se ne ho voglia. :?

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare
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alexer3b
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Messaggioda alexer3b » 30 apr 2008 18:28

amica speck ha scritto:crema pasticciera, burro e frutta marmellatosa l’altro.
...
Bonville, per me, numero uno!

Te pareva ! :lol:

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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andrea
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Messaggioda andrea » 30 apr 2008 23:14

master ha scritto:
www.vdv-vinodivino.com ha scritto:
esorciccio79 ha scritto:DE CARLINI Cuvée De La Montgolfière

84,111/100


Devi scusarmi ma di punteggi non ne capisco molto.
Vorrei capire se ti e' piaciuto.
Ciao Davide


100% pinot nero i verzenay, molto equibrato con una trama carbonica morbida e avvolgente e una bella struttura piena, gioca molto su note agrumate e floreali che accompagnano la vinosità del pinot nero, i lieviti e il dosaggio di spedizione sono appena percettibili e comunque confermano la ricerca della freschezza. La mongolfiere l'ho sempre considerata uno champagne da cibo. Negli ultimi tre anni ne ho bevuto a scatafascio, l'ho amato fresco su delle polpette fritte di lesso, ma l'ho adorato a due anni dalla sboccatura su dei saltinbocca alla romana.

Assaggiato oggi, con un piatto di pata negra. Decisamente molto buono, vinoso come dici tu, forse il mio, da magnum, aveva meno agrumato (un po' al contrario di Delouwin... :roll: ) ma un bel floreale, il dosaggio è discreto e l'acidità equilibratissima, si sente uno stile di grande equilibrio.
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Messaggioda master » 02 mag 2008 10:15

mvalto ha scritto:Champagne De Carlini Extra Brut.

Bella interpretazione dello Champagne,dal colore giallo scarico alla bollicina fine e persistente.
Al naso agrumi e lime in primo piano con leggere note mandorlate in un secondo tempo.
Bello l'ingresso della bollicina in bocca,gentilmente avvolge palato e lingua e sempre gentilmente sparisce lasciandoti una freschezza aromatica che ricorda il lime e anche della pesca bianca di inizio stagione,sai quando non è ancora dolce,poi l'acidità da manuale fà il resto.

Sapete la regola della bottiglia che se è buona non ne rimane un goccio,ecco qui abbiamo l'esempio classico,calcolate che in 2 l'abbiamo seccata in neanche trenta minuti 8)



Di de carlinì mi piace molto più o meno tutta la linea, però tra extrabrut e nature preferisco il nature, e tra brut ed extrabrut il brut per esclusione, non ho mai capito perchè li faccia tutti e tre, tenendo conto che già il brut è poco dosato l'extra mi sembra superfluo ora che fa il nature . Lo stile aziendale è molto affine al gusto italiano orientato alla freschezza. Infatti soffre le annate calde chi avesse provato i suoi prodotti con annata base 2000 o anche 2003, in commercio fino all'anno scorso, sa di cosa parlo guadagna in corpo a discapito dell'eleganza più di altri, il millesimato 97 è emblematico molto più stanco e meno elegante ovviamente del 96 ma anche del 98 del 99.
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Messaggioda www.vdv-vinodivino.com » 02 mag 2008 12:27

master ha scritto:
mvalto ha scritto:Champagne De Carlini Extra Brut.

Bella interpretazione dello Champagne,dal colore giallo scarico alla bollicina fine e persistente.
Al naso agrumi e lime in primo piano con leggere note mandorlate in un secondo tempo.
Bello l'ingresso della bollicina in bocca,gentilmente avvolge palato e lingua e sempre gentilmente sparisce lasciandoti una freschezza aromatica che ricorda il lime e anche della pesca bianca di inizio stagione,sai quando non è ancora dolce,poi l'acidità da manuale fà il resto.

Sapete la regola della bottiglia che se è buona non ne rimane un goccio,ecco qui abbiamo l'esempio classico,calcolate che in 2 l'abbiamo seccata in neanche trenta minuti 8)



Di de carlinì mi piace molto più o meno tutta la linea, però tra extrabrut e nature preferisco il nature, e tra brut ed extrabrut il brut per esclusione, non ho mai capito perchè li faccia tutti e tre, tenendo conto che già il brut è poco dosato l'extra mi sembra superfluo ora che fa il nature . Lo stile aziendale è molto affine al gusto italiano orientato alla freschezza. Infatti soffre le annate calde chi avesse provato i suoi prodotti con annata base 2000 o anche 2003, in commercio fino all'anno scorso, sa di cosa parlo guadagna in corpo a discapito dell'eleganza più di altri, il millesimato 97 è emblematico molto più stanco e meno elegante ovviamente del 96 ma anche del 98 del 99.


Chiaro che e' un discorso troppo soggettivo, adoro il nature e extra brut spero che continui a farli tutti e due, la differenza c'e' e si sente molto bene.
Non concordo con la tua definizione di stanco il 1997, sempre secondo la mia opinione e' invece molto vivo ed elegante, certo che e' diverso del 1998 annata piu' ciccotta e calda ma meno elegante e celebrale, almeno per ora.....
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Messaggioda master » 02 mag 2008 12:47

www.vdv-vinodivino.com ha scritto:
master ha scritto:
mvalto ha scritto:Champagne De Carlini Extra Brut.

Bella interpretazione dello Champagne,dal colore giallo scarico alla bollicina fine e persistente.
Al naso agrumi e lime in primo piano con leggere note mandorlate in un secondo tempo.
Bello l'ingresso della bollicina in bocca,gentilmente avvolge palato e lingua e sempre gentilmente sparisce lasciandoti una freschezza aromatica che ricorda il lime e anche della pesca bianca di inizio stagione,sai quando non è ancora dolce,poi l'acidità da manuale fà il resto.

Sapete la regola della bottiglia che se è buona non ne rimane un goccio,ecco qui abbiamo l'esempio classico,calcolate che in 2 l'abbiamo seccata in neanche trenta minuti 8)



Di de carlinì mi piace molto più o meno tutta la linea, però tra extrabrut e nature preferisco il nature, e tra brut ed extrabrut il brut per esclusione, non ho mai capito perchè li faccia tutti e tre, tenendo conto che già il brut è poco dosato l'extra mi sembra superfluo ora che fa il nature . Lo stile aziendale è molto affine al gusto italiano orientato alla freschezza. Infatti soffre le annate calde chi avesse provato i suoi prodotti con annata base 2000 o anche 2003, in commercio fino all'anno scorso, sa di cosa parlo guadagna in corpo a discapito dell'eleganza più di altri, il millesimato 97 è emblematico molto più stanco e meno elegante ovviamente del 96 ma anche del 98 del 99.


Chiaro che e' un discorso troppo soggettivo, adoro il nature e extra brut spero che continui a farli tutti e due, la differenza c'e' e si sente molto bene.
Non concordo con la tua definizione di stanco il 1997, sempre secondo la mia opinione e' invece molto vivo ed elegante, certo che e' diverso del 1998 annata piu' ciccotta e calda ma meno elegante e celebrale, almeno per ora.....


il 98 ha tutta la freschezza che vorrei, nel 97 non c'è e non c'è mai stata neanche quando era appena uscito, e i toni ossidativi già iniziano a fare capolino, che sia vivo non c'è dubbio, anzi mi rendo conto che potrei essere stato frainteso, si tratta di due prodotti sopra la media e con un rapporto qualità prezzo assoluto.
Per le differenze tra brut ed extrabrut, sono esattamente lo stesso prodotto con un dosaggio diverso, solo che il brut Ha un dosaggio molto basso come brut.
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Messaggioda www.vdv-vinodivino.com » 02 mag 2008 19:37

Per le differenze tra brut ed extrabrut, sono esattamente lo stesso prodotto con un dosaggio diverso, solo che il brut Ha un dosaggio molto basso come brut.[/quote]

Infatti.
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Messaggioda www.vdv-vinodivino.com » 02 mag 2008 19:47

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Bella interpretazione dello Champagne,dal colore giallo scarico alla bollicina fine e persistente.
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Chiaro che e' un discorso troppo soggettivo, adoro il nature e extra brut spero che continui a farli tutti e due, la differenza c'e' e si sente molto bene.
Non concordo con la tua definizione di stanco il 1997, sempre secondo la mia opinione e' invece molto vivo ed elegante, certo che e' diverso del 1998 annata piu' ciccotta e calda ma meno elegante e celebrale, almeno per ora.....


il 98 ha tutta la freschezza che vorrei, nel 97 non c'è e non c'è mai stata neanche quando era appena uscito, e i toni ossidativi già iniziano a fare capolino, che sia vivo non c'è dubbio, anzi mi rendo conto che potrei essere stato frainteso, si tratta di due prodotti sopra la media e con un rapporto qualità prezzo assoluto.
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Mi spieghi cosa intendi dire con i toni ossidativi già iniziano a fare capolino
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bereche

Messaggioda pil44 » 02 mag 2008 21:27

ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

uno dei migliori champagne mai assaggiati...
Luca Mazzoleni
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Re: bereche

Messaggioda Luca Mazzoleni » 02 mag 2008 21:39

pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

uno dei migliori champagne mai assaggiati...


allora l'amico Francis Boulard ci aveva visto giusto nel raccomandarlo...
prova il 'Petraea' di Francis... :wink:
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Messaggioda paipus » 03 mag 2008 07:53

pierson-cuvelier brut rosè..l'ho trovato veramente buono soprattutto per quanto riguarda rapporto qualità-prezzo..
qualcuno sa dirmi qualcosa in più su questo produttore??
grazie
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
master
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Messaggioda master » 03 mag 2008 11:33

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mvalto ha scritto:Champagne De Carlini Extra Brut.

Bella interpretazione dello Champagne,dal colore giallo scarico alla bollicina fine e persistente.
Al naso agrumi e lime in primo piano con leggere note mandorlate in un secondo tempo.
Bello l'ingresso della bollicina in bocca,gentilmente avvolge palato e lingua e sempre gentilmente sparisce lasciandoti una freschezza aromatica che ricorda il lime e anche della pesca bianca di inizio stagione,sai quando non è ancora dolce,poi l'acidità da manuale fà il resto.

Sapete la regola della bottiglia che se è buona non ne rimane un goccio,ecco qui abbiamo l'esempio classico,calcolate che in 2 l'abbiamo seccata in neanche trenta minuti 8)



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Messaggioda esorciccio79 » 03 mag 2008 14:09

CHAMPAGNE DE MERIC 1996

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Messaggioda www.vdv-vinodivino.com » 03 mag 2008 14:20

master ha scritto:
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mvalto ha scritto:Champagne De Carlini Extra Brut.

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Inizia a dimostrare i suoi anni e la sua annata

ok grazie per la risposta.

Io se oggi devo bere un champagne di De Carlini bevo il 1997, questo dimostra come realmente siamo un po' tutti diversi.
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Re: bereche

Messaggioda Kris Herteleer » 03 mag 2008 15:01

Luca Mazzoleni ha scritto:
pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

uno dei migliori champagne mai assaggiati...


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prova il 'Petraea' di Francis... :wink:


Se voglio ammazzarmi di brett, una Drie Fonteinen costa senz'altro meno.
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Re: bereche

Messaggioda Luca Mazzoleni » 03 mag 2008 22:34

Kris Herteleer ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

uno dei migliori champagne mai assaggiati...


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Se voglio ammazzarmi di brett, una Drie Fonteinen costa senz'altro meno.


Mi sa che hai confuso Petraea con Les Rachais... una Drie Fonteinen se lo sogna il Brett di Les Rachais, peraltro... e in particolare tutto quello che ci sta intorno...
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Re: bereche

Messaggioda Kris Herteleer » 03 mag 2008 23:20

Luca Mazzoleni ha scritto:
Kris Herteleer ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

uno dei migliori champagne mai assaggiati...


allora l'amico Francis Boulard ci aveva visto giusto nel raccomandarlo...
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Se voglio ammazzarmi di brett, una Drie Fonteinen costa senz'altro meno.


Mi sa che hai confuso Petraea con Les Rachais... una Drie Fonteinen se lo sogna il Brett di Les Rachais, peraltro... e in particolare tutto quello che ci sta intorno...


Hai ragione.
Les Rachais era il nome...ammazza che lingua salmistrata !
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Re: bereche

Messaggioda Luca Mazzoleni » 04 mag 2008 00:40

Kris Herteleer ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Kris Herteleer ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

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Se voglio ammazzarmi di brett, una Drie Fonteinen costa senz'altro meno.


Mi sa che hai confuso Petraea con Les Rachais... una Drie Fonteinen se lo sogna il Brett di Les Rachais, peraltro... e in particolare tutto quello che ci sta intorno...


Hai ragione.
Les Rachais era il nome...ammazza che lingua salmistrata !


Non e' una Drie Fonteinen ma ho trovato le ultime uscite della Pauwel Kwak notevolemte sapide e profonde.
Ho poi scoperto una micro-brewery a Brooklyn gestita da un mastro birraio belga che produce due birre rifermentate in bottiglia 75 cl. veramente notevoli per cremosita' di schiuma e vinosita' pulita: Brooklyn Brewery
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Re: bereche

Messaggioda Alberto » 04 mag 2008 10:51

Luca Mazzoleni ha scritto:Non e' una Drie Fonteinen ma ho trovato le ultime uscite della Pauwel Kwak notevolemte sapide e profonde.

Bella birra la Kwak, ma troppo super-ultra-fruttata da poter risultare davvero "seria", secondo me. In compenso, la beva è un po' maggiore rispetto a tante altre belghe di stile e gradazione alcolica assimilabile.

Fine OT. :wink:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: bereche

Messaggioda paolo72 » 04 mag 2008 12:52

Luca Mazzoleni ha scritto:
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pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

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Se voglio ammazzarmi di brett, una Drie Fonteinen costa senz'altro meno.


Mi sa che hai confuso Petraea con Les Rachais... una Drie Fonteinen se lo sogna il Brett di Les Rachais, peraltro... e in particolare tutto quello che ci sta intorno...


Hai ragione.
Les Rachais era il nome...ammazza che lingua salmistrata !


Non e' una Drie Fonteinen ma ho trovato le ultime uscite della Pauwel Kwak notevolemte sapide e profonde.
Ho poi scoperto una micro-brewery a Brooklyn gestita da un mastro birraio belga che produce due birre rifermentate in bottiglia 75 cl. veramente notevoli per cremosita' di schiuma e vinosita' pulita: Brooklyn Brewery

La società di Brooklyn Brewery è di un mio amico di infanzia italo-americano che viene in vacanza in Liguria dove vado io da quando ho 3 anni, si chiama Robin Ottaway.
A quanto ne so però, il Brewmaster non è belga ma afroamericano, si chiama Garrett Oliver, ed è simpaticissimo e un grande amante del Barolo, tant'è che tutte le estati fa vacanza in Langa...
Immagine
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Messaggioda davidef » 04 mag 2008 19:18

oggi a pranzo al ristorante cavalleri BdB...piaciuto, bello spumante

adesso appena aperto Beaufort 1999...bottiglia chiaramente nata male, sarebbe da spaccare in testa diverse bozze a questo produttore per la percentuale di fallacità dei suoi Champagne...mi ha fatto venire i nervi :evil:
Luca Mazzoleni
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Messaggioda Luca Mazzoleni » 04 mag 2008 20:11

davidef ha scritto:adesso appena aperto Beaufort 1999...bottiglia chiaramente nata male, sarebbe da spaccare in testa diverse bozze a questo produttore per la percentuale di fallacità dei suoi Champagne...mi ha fatto venire i nervi :evil:


io non ho mai aderito alla fronda beaufortiana... qui si che Franchino, ops Kris Heteleer n'avrebbe ben d'onde a far comparazioni con Gueuze e Lambic...
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Re: bereche

Messaggioda Luca Mazzoleni » 04 mag 2008 20:17

paolo72 ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Kris Herteleer ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Kris Herteleer ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

uno dei migliori champagne mai assaggiati...


allora l'amico Francis Boulard ci aveva visto giusto nel raccomandarlo...
prova il 'Petraea' di Francis... :wink:


Se voglio ammazzarmi di brett, una Drie Fonteinen costa senz'altro meno.


Mi sa che hai confuso Petraea con Les Rachais... una Drie Fonteinen se lo sogna il Brett di Les Rachais, peraltro... e in particolare tutto quello che ci sta intorno...


Hai ragione.
Les Rachais era il nome...ammazza che lingua salmistrata !


Non e' una Drie Fonteinen ma ho trovato le ultime uscite della Pauwel Kwak notevolemte sapide e profonde.
Ho poi scoperto una micro-brewery a Brooklyn gestita da un mastro birraio belga che produce due birre rifermentate in bottiglia 75 cl. veramente notevoli per cremosita' di schiuma e vinosita' pulita: Brooklyn Brewery

La società di Brooklyn Brewery è di un mio amico di infanzia italo-americano che viene in vacanza in Liguria dove vado io da quando ho 3 anni, si chiama Robin Ottaway.
A quanto ne so però, il Brewmaster non è belga ma afroamericano, si chiama Garrett Oliver, ed è simpaticissimo e un grande amante del Barolo, tant'è che tutte le estati fa vacanza in Langa...
Immagine


sorry, sono i lieviti che sono selezionati dal Belgio, lo staff e' indeed all-american. con mia grande sorpresa la Local 1 ha umiliato, fianco a fianco nel bicchiere, tanto Blanche de Namur che Blanche des Neiges, e di brutto (soprattutto per intensita' aromatica e cremosita'/fittezza di spuma).
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Messaggioda esorciccio79 » 04 mag 2008 20:18

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Re: bereche

Messaggioda Kris Herteleer » 04 mag 2008 20:55

Luca Mazzoleni ha scritto:
Kris Herteleer ha scritto:
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Kris Herteleer ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
pil44 ha scritto:ieri sera bevuto bereche reflet d' antan, fatto con il metodo solera quindi è un s.a....

molto buono frsco elegante lunghissimo, grande complessità olfattiva e grande presenza in bocca....

uno dei migliori champagne mai assaggiati...


allora l'amico Francis Boulard ci aveva visto giusto nel raccomandarlo...
prova il 'Petraea' di Francis... :wink:


Se voglio ammazzarmi di brett, una Drie Fonteinen costa senz'altro meno.


Mi sa che hai confuso Petraea con Les Rachais... una Drie Fonteinen se lo sogna il Brett di Les Rachais, peraltro... e in particolare tutto quello che ci sta intorno...


Hai ragione.
Les Rachais era il nome...ammazza che lingua salmistrata !


Non e' una Drie Fonteinen ma ho trovato le ultime uscite della Pauwel Kwak notevolemte sapide e profonde.
Ho poi scoperto una micro-brewery a Brooklyn gestita da un mastro birraio belga che produce due birre rifermentate in bottiglia 75 cl. veramente notevoli per cremosita' di schiuma e vinosita' pulita: Brooklyn Brewery


Micro...per la Brooklyn...solo in America!
Ottima la Kwak...Bosteels ci sa fare, anche con la Tripel Karmeliet

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