Voleranno stracci

[tenente Drogo]

a proposito della Todde dice bene Giandomenico Caiazza

"Dirà la magistratura quali debbano essere le adeguate conseguenze delle evidenti irregolarità elettorali commesse dalla Governatrice della Sardegna #Todde. Mi interessa però ragionare sulla doppia moralità dei forcaioli, che conosciamo dalla notte dei tempi. Sferruzzano esultanti in piazza, allo spettacolo della rivoluzionaria decapitazione dei reprobi, ma gridano al complotto se gli torci un capello per le medesime accuse. La trasparenza dei finanziamenti elettorali è da sempre un loro mantra ossessivo, al quale impiccano gli avversari; ma se la loro beniamina nemmeno nomina un mandatario come imposto dalla legge, e si sottrare all’obbligo di aprire un conto corrente dedicato, cioè le due regole fondamentali (semplicemente fondamentali!) della trasparenza elettorale, si tratta di banali “contestazioni amministrative”, tipo la macchina parcheggiata in doppia fila. I forcaioli, se li conosci, li eviti."

[Marco]

Dopodiche, seduti al bar davanti ad un gin tonic ti dico la mia: la todde vorrei rimanesse, la ministra l'avrei fatta accomodare fuori. Ma sono i miei pensieri, non certo le leggi.

Abbiamo pensieri che concordano, con un gin tonic in mano.

...ma non hai risposto alle mie domande.

Mi sa che stai ancora 'mbriaco dal derby ...ho scritto che si vada a nuove elezioni, più di così, devono frustarla in piazza la Todde?

Ma lo sai che non me lo aspettavo questo buttarla in caciara da te ?
Se "risali" ci sono due domande semplicissime, bastava dire si o no alle domande.
Addirittura tiri fuori il derby...
Va bene ho capito.Discorso chiuso.
Sei evidentemente in difficoltà...

[Marco]

Adesso, indipendentemente dalla parte politica in cui ci si riconosce, il governo ha fatto una specie di miracolo a riportare a casa Cecilia Sala.. O no?

E' ma bisogna sapere cosa hanno promesso...
E' ma anche tanti altri sono stati bravi...
E' ma tajani è meglio di Meloni...

Meloni ottima e nient'altro da aggiungere.
Quanto brucia 'o peperone !!!!!

[Tex Willer]

Adesso, indipendentemente dalla parte politica in cui ci si riconosce, il governo ha fatto una specie di miracolo a riportare a casa Cecilia Sala.. O no?

E' ma bisogna sapere cosa hanno promesso...
E' ma anche tanti altri sono stati bravi...
E' ma tajani è meglio di Meloni...

Meloni ottima e nient'altro da aggiungere.
Quanto brucia 'o peperone !!!!!

Sicuramente c'è stata una contropartita,come sempre accaduto in casi come questi. Tuttavia il governo ha agito in modo rapido e sinceramente tutti pensavano che la detenzione della giornalista sarebbe stata più lunga.
Che poi, visto il modus operandi di queste dittature,se vogliono si riprendono qualsiasi cittadino italiano in qualsiasi momento , senza farsi problemi.

[l'oste]

Dopodiche, seduti al bar davanti ad un gin tonic ti dico la mia: la todde vorrei rimanesse, la ministra l'avrei fatta accomodare fuori. Ma sono i miei pensieri, non certo le leggi.

Abbiamo pensieri che concordano, con un gin tonic in mano.

...ma non hai risposto alle mie domande.

Mi sa che stai ancora 'mbriaco dal derby ...ho scritto che si vada a nuove elezioni, più di così, devono frustarla in piazza la Todde?

Ma lo sai che non me lo aspettavo questo buttarla in caciara da te ?
Se "risali" ci sono due domande semplicissime, bastava dire si o no alle domande.
Addirittura tiri fuori il derby...
Va bene ho capito.Discorso chiuso.
Sei evidentemente in difficoltà...

Nessuna difficoltà ti ho risposto, Todde ha sbagliato, la legge parla chiaro, si vada a elezioni. Ok?
Devo constatare però che le battute sul calcio ti piacciono solo quando le fai tu e la lazzie vince ma mi sa che il tuo peperone è un po' incenerito dopo un derby straperso....

[zampaflex]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

[tenente Drogo]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Sala è una giornalista che non ha commesso alcun reato

Salis, sebbene detenuta in condizioni indecenti, ha commesso un reato ed è stata regolarmente processata

[Marco]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Dai su...

[zampaflex]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Sala è una giornalista che non ha commesso alcun reato

Salis, sebbene detenuta in condizioni indecenti, ha commesso un reato ed è stata regolarmente processata

Ahi Tenente, cadi non sui dettagli, ma sulla sostanza.
La Salis NON è stata condannata, NON è stata nemmeno processata, ma era detenuta in attesa di processo (non era nemmeno cominciato quando la situazione è diventata di pubblico dominio), e con una accusa labile sorretta da indizi estremamente fumosi. Non c'è prova che abbia effettivamente commesso il reato di cui l'hanno accusata, non c'è stata flagranza di reato, non c'è stata confessione, non c'è stato riscontro testimoniale. Niente.
Era detenuta da uno stato di tendenza illiberale se non neofascista, tal quale l'Iran. In cella di rigore, come la Sala.

[zampaflex]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Dai su...

Intanto quelli che protestavano furibondi, invocando il vilipendio delle forze di pubblica sicurezza di fronte ai dubbi mossi verso i due Carabinieri coinvolti nella morte del ladruncolo a Milano, hanno potuto vedere ieri i filmati e capire che ci sono circostanze da esaminare, e HANNO TACIUTO. A cominciare da Cruciani, mortacci sua.
Mai dare tutto per scontato, e subito, a zittire ogni voce contraria, come fate voi reazionari.
Altrimenti torniamo al medioevo, come giustamente dice un nostro proverbio: CHI VUSA PŰŜÉ LA VACA L'É SUA.

https://proverbimilanesi.blogspot.com/2014/09/modi-di-dire-chi-vusa-puse-la-vaca-le.html

[l'oste]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Sala è una giornalista che non ha commesso alcun reato

Salis, sebbene detenuta in condizioni indecenti, ha commesso un reato ed è stata regolarmente processata

Ahi Tenente, cadi non sui dettagli, ma sulla sostanza.
La Salis NON è stata condannata, NON è stata nemmeno processata, ma era detenuta in attesa di processo (non era nemmeno cominciato quando la situazione è diventata di pubblico dominio), e con una accusa labile sorretta da indizi estremamente fumosi. Non c'è prova che abbia effettivamente commesso il reato di cui l'hanno accusata, non c'è stata flagranza di reato, non c'è stata confessione, non c'è stato riscontro testimoniale. Niente.
Era detenuta da uno stato di tendenza illiberale se non neofascista, tal quale l'Iran. In cella di rigore, come la Sala.

Infatti.
Dispiace ma ormai il tenente vive in un mondo in cui i fatti si dicono in parte, fin dove serve, a convenienza, per rendere la propria un'insindacabile opinione.
Troppo Ferrara nuoce all'obbiettività.

[tenente Drogo]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Sala è una giornalista che non ha commesso alcun reato

Salis, sebbene detenuta in condizioni indecenti, ha commesso un reato ed è stata regolarmente processata

Ahi Tenente, cadi non sui dettagli, ma sulla sostanza.
La Salis NON è stata condannata, NON è stata nemmeno processata, ma era detenuta in attesa di processo (non era nemmeno cominciato quando la situazione è diventata di pubblico dominio), e con una accusa labile sorretta da indizi estremamente fumosi. Non c'è prova che abbia effettivamente commesso il reato di cui l'hanno accusata, non c'è stata flagranza di reato, non c'è stata confessione, non c'è stato riscontro testimoniale. Niente.
Era detenuta da uno stato di tendenza illiberale se non neofascista, tal quale l'Iran. In cella di rigore, come la Sala.

Infatti.
Dispiace ma ormai il tenente vive in un mondo in cui i fatti si dicono in parte, fin dove serve, a convenienza, per rendere la propria un'insindacabile opinione.
Troppo Ferrara nuoce all'obbiettività.

mi sbagliai, chiedo venia

però i casi Sala e Salis non sono paragonabili
e Ferrara è uno dei migliori giornalisti italiani

[bobbisolo]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Sala è una giornalista che non ha commesso alcun reato

Salis, sebbene detenuta in condizioni indecenti, ha commesso un reato ed è stata regolarmente processata

Ahi Tenente, cadi non sui dettagli, ma sulla sostanza.
La Salis NON è stata condannata, NON è stata nemmeno processata, ma era detenuta in attesa di processo (non era nemmeno cominciato quando la situazione è diventata di pubblico dominio), e con una accusa labile sorretta da indizi estremamente fumosi. Non c'è prova che abbia effettivamente commesso il reato di cui l'hanno accusata, non c'è stata flagranza di reato, non c'è stata confessione, non c'è stato riscontro testimoniale. Niente.
Era detenuta da uno stato di tendenza illiberale se non neofascista, tal quale l'Iran. In cella di rigore, come la Sala.

Infatti.
Dispiace ma ormai il tenente vive in un mondo in cui i fatti si dicono in parte, fin dove serve, a convenienza, per rendere la propria un'insindacabile opinione.
Troppo Ferrara nuoce all'obbiettività.

mi sbagliai, chiedo venia

però i casi Sala e Salis non sono paragonabili
e Ferrara è uno dei migliori giornalisti italiani

biden il miglior presidente americano e bergoglio il peggior papa della storia

[littlewood]

Sala è una giornalista che non ha commesso alcun reato

Salis, sebbene detenuta in condizioni indecenti, ha commesso un reato ed è stata regolarmente processata

Ahi Tenente, cadi non sui dettagli, ma sulla sostanza.
La Salis NON è stata condannata, NON è stata nemmeno processata, ma era detenuta in attesa di processo (non era nemmeno cominciato quando la situazione è diventata di pubblico dominio), e con una accusa labile sorretta da indizi estremamente fumosi. Non c'è prova che abbia effettivamente commesso il reato di cui l'hanno accusata, non c'è stata flagranza di reato, non c'è stata confessione, non c'è stato riscontro testimoniale. Niente.
Era detenuta da uno stato di tendenza illiberale se non neofascista, tal quale l'Iran. In cella di rigore, come la Sala.

Infatti.
Dispiace ma ormai il tenente vive in un mondo in cui i fatti si dicono in parte, fin dove serve, a convenienza, per rendere la propria un'insindacabile opinione.
Troppo Ferrara nuoce all'obbiettività.

mi sbagliai, chiedo venia

però i casi Sala e Salis non sono paragonabili
e Ferrara è uno dei migliori giornalisti italiani

biden il miglior presidente americano e bergoglio il peggior papa della storia

La sentenza del nobel ....

[littlewood]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Una una galeotta che e' scampata alla galera per la stupidita" di un mazzo di zecche l' altra una delle migliori giovani giornaliste italiane...e smettila Luciano con sta,' storia in questo caso l' amichettismo nn centra na' fava! Tajani conta come il 2 di spade quando la briscola e' ha bastoni! Na' pappa fredda insulsa che aveva dichiarato che Cecilia stava benissimo

[gianni femminella]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Una una galeotta che e' scampata alla galera per la stupidita" di un mazzo di zecche l' altra una delle migliori giovani giornaliste italiane...e smettila Luciano con sta,' storia in questo caso l' amichettismo nn centra na' fava! Tajani conta come il 2 di spade quando la briscola e' ha bastoni! Na' pappa fredda insulsa che aveva dichiarato che Cecilia stava benissimo

La Sala è uno spot del governo. Ci sono cascati in tanti. Ho dei dubbi, poi mi sbaglierò io che non sono tanto intelligente.

[tenente Drogo]

La Sala è uno spot del governo. Ci sono cascati in tanti. Ho dei dubbi, poi mi sbaglierò io che non sono tanto intelligente.

in che senso?

[Marco]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Dai su...

Intanto quelli che protestavano furibondi, invocando il vilipendio delle forze di pubblica sicurezza di fronte ai dubbi mossi verso i due Carabinieri coinvolti nella morte del ladruncolo a Milano, hanno potuto vedere ieri i filmati e capire che ci sono circostanze da esaminare, e HANNO TACIUTO. A cominciare da Cruciani, mortacci sua.
Mai dare tutto per scontato, e subito, a zittire ogni voce contraria, come fate voi reazionari.
Altrimenti torniamo al medioevo, come giustamente dice un nostro proverbio: CHI VUSA PŰŜÉ LA VACA L'É SUA.

https://proverbimilanesi.blogspot.com/2014/09/modi-di-dire-chi-vusa-puse-la-vaca-le.html

Sei scontato mischiando "pere con banane".

L'operazione che ha portato al rilascio della Sala è stato un successo per il governo e per la Meloni.
Punto e basta. Prima lo riconosci e prima smetti di secernere bile.

Altro fatto: Milano ed i carabinieri.
Partiamo dal fatto che ai posti di blocco ci si ferma.
Proseguiamo che non ci si lascia inseguire per tot chilometri di notte, contromano e passando semafori rossi.
Fermiamoci non al video, per altro poco chiaro, ma ai rilievi dei tecnici che decideranno chi e cosa è stato responsabile della morte di quel ragazzo.
Che, è bene ripetere, se si fosse fermato all'alt delle forze dell'ordine, non sarebbe morto.

[zampaflex]

La liberazione di Cecilia Sala non è stata determinata solo dalla promessa di scarcerare Mohammad Abedini Najafabadi, l’uomo dei droni iraniani fermato a Milano il 16 dicembre, tre giorni prima della giornalista. C’entra il ruolo che l’Italia ora può giocare nello scacchiere mediorientale, grazie al rapporto diretto tra Giorgia Meloni e Donald Trump. E c’entra anche, forse soprattutto, il trolley con cui viaggiava Abedini, sequestrato dal nostro Antiterrorismo all’aeroporto di Malpensa: insieme a computer, telefoni, pen drive, l’ingegnere trasportava chip e schede elettroniche che conservano i segreti di droni kamikaze. Materiale che è oro per le intelligence occidentali, soprattutto per quelle americane.
Il trolley col suo prezioso contenuto è nelle mani degli investigatori italiani, e lì rimarrà nei prossimi mesi. A quanto risulta a Repubblica, è questa la circostanza che alla fine ha convinto gli americani ad accettare la proposta italiana di «non alzare le barricate sulla non estradizione di Abedini».

Visto? Adesso vedrete che tra pochi giorni, tanto per salvare le apparenze, Abedini verrà scarcerato.

[littlewood]

La liberazione di Cecilia Sala non è stata determinata solo dalla promessa di scarcerare Mohammad Abedini Najafabadi, l’uomo dei droni iraniani fermato a Milano il 16 dicembre, tre giorni prima della giornalista. C’entra il ruolo che l’Italia ora può giocare nello scacchiere mediorientale, grazie al rapporto diretto tra Giorgia Meloni e Donald Trump. E c’entra anche, forse soprattutto, il trolley con cui viaggiava Abedini, sequestrato dal nostro Antiterrorismo all’aeroporto di Malpensa: insieme a computer, telefoni, pen drive, l’ingegnere trasportava chip e schede elettroniche che conservano i segreti di droni kamikaze. Materiale che è oro per le intelligence occidentali, soprattutto per quelle americane.
Il trolley col suo prezioso contenuto è nelle mani degli investigatori italiani, e lì rimarrà nei prossimi mesi. A quanto risulta a Repubblica, è questa la circostanza che alla fine ha convinto gli americani ad accettare la proposta italiana di «non alzare le barricate sulla non estradizione di Abedini».

Visto? Adesso vedrete che tra pochi giorni, tanto per salvare le apparenze, Abedini verrà scarcerato.

E tu continui a mettere la galeotta sullo stesso piano?? Cos' hai bevuto? Aceto?

[zampaflex]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Dai su...

Intanto quelli che protestavano furibondi, invocando il vilipendio delle forze di pubblica sicurezza di fronte ai dubbi mossi verso i due Carabinieri coinvolti nella morte del ladruncolo a Milano, hanno potuto vedere ieri i filmati e capire che ci sono circostanze da esaminare, e HANNO TACIUTO. A cominciare da Cruciani, mortacci sua.
Mai dare tutto per scontato, e subito, a zittire ogni voce contraria, come fate voi reazionari.
Altrimenti torniamo al medioevo, come giustamente dice un nostro proverbio: CHI VUSA PŰŜÉ LA VACA L'É SUA.

https://proverbimilanesi.blogspot.com/2014/09/modi-di-dire-chi-vusa-puse-la-vaca-le.html

Sei scontato mischiando "pere con banane".

L'operazione che ha portato al rilascio della Sala è stato un successo per il governo e per la Meloni.
Punto e basta. Prima lo riconosci e prima smetti di secernere bile.

Altro fatto: Milano ed i carabinieri.
Partiamo dal fatto che ai posti di blocco ci si ferma.
Proseguiamo che non ci si lascia inseguire per tot chilometri di notte, contromano e passando semafori rossi.
Fermiamoci non al video, per altro poco chiaro, ma ai rilievi dei tecnici che decideranno chi e cosa è stato responsabile della morte di quel ragazzo.
Che, è bene ripetere, se si fosse fermato all'alt delle forze dell'ordine, non sarebbe morto.

Io non sto protestando contro l'azione dei Carabinieri, che stavano svolgendo il loro lavoro (anche se l'ex capo della Polizia Gabrielli ha espresso giudizi negativi sul modo in cui l'hanno fatto).
Sto protestando contro i sobillatori della legge del taglione, i manganellatori della verità, le avanguardie del silenzio obbligato. Cioé contro coloro che si sono scagliati immediatamente e malamente contro chi esprimeva la necessità, di fronte ad una morte, di compiere giuste indagini.


Sulla Sala, leggi sopra. Avevo ovviamente ragione io: non si sono mai viste al mondo liberazioni così rapide se non tramite adeguate concessioni

[zampaflex]

La liberazione di Cecilia Sala non è stata determinata solo dalla promessa di scarcerare Mohammad Abedini Najafabadi, l’uomo dei droni iraniani fermato a Milano il 16 dicembre, tre giorni prima della giornalista. C’entra il ruolo che l’Italia ora può giocare nello scacchiere mediorientale, grazie al rapporto diretto tra Giorgia Meloni e Donald Trump. E c’entra anche, forse soprattutto, il trolley con cui viaggiava Abedini, sequestrato dal nostro Antiterrorismo all’aeroporto di Malpensa: insieme a computer, telefoni, pen drive, l’ingegnere trasportava chip e schede elettroniche che conservano i segreti di droni kamikaze. Materiale che è oro per le intelligence occidentali, soprattutto per quelle americane.
Il trolley col suo prezioso contenuto è nelle mani degli investigatori italiani, e lì rimarrà nei prossimi mesi. A quanto risulta a Repubblica, è questa la circostanza che alla fine ha convinto gli americani ad accettare la proposta italiana di «non alzare le barricate sulla non estradizione di Abedini».

Visto? Adesso vedrete che tra pochi giorni, tanto per salvare le apparenze, Abedini verrà scarcerato.

E tu continui a mettere la galeotta sullo stesso piano?? Cos' hai bevuto? Aceto?

Tu su questo punto proprio non riesci a distinguere il giudizio politico su una attivista del diritto alla casa (che non è esproprio della proprietà privata, ma azione simbolica per indicare la vergognosa gestione dell'edilizia pubblica da parte degli enti competenti - vedi i diecimila alloggi popolari NON ASSEGNATI solo in Lombardia), che sei libero di formarti ed esprimere, dalla azione persecutoria e oltraggiosa da parte di un governo illiberale nei confronti di una cittadina estera, tenuta lungamente in carcere duro senza avvio del processo, senza rispetto dei diritti fondamentali, senza prove valide, senza nemmeno rispetto dei previsti diritti alla difesa.
Suvvia, Franco...

[Marco]

La Sala a casa in tre settimane, la Salis a casa in più di un anno.
Il padre della prima amichetto di Tajani, il padre della seconda arcigno manager liberal.

Due pesi e due misure, in attesa di vedere la contropartita.

Dai su...

Intanto quelli che protestavano furibondi, invocando il vilipendio delle forze di pubblica sicurezza di fronte ai dubbi mossi verso i due Carabinieri coinvolti nella morte del ladruncolo a Milano, hanno potuto vedere ieri i filmati e capire che ci sono circostanze da esaminare, e HANNO TACIUTO. A cominciare da Cruciani, mortacci sua.
Mai dare tutto per scontato, e subito, a zittire ogni voce contraria, come fate voi reazionari.
Altrimenti torniamo al medioevo, come giustamente dice un nostro proverbio: CHI VUSA PŰŜÉ LA VACA L'É SUA.

https://proverbimilanesi.blogspot.com/2014/09/modi-di-dire-chi-vusa-puse-la-vaca-le.html

Sei scontato mischiando "pere con banane".

L'operazione che ha portato al rilascio della Sala è stato un successo per il governo e per la Meloni.
Punto e basta. Prima lo riconosci e prima smetti di secernere bile.

Altro fatto: Milano ed i carabinieri.
Partiamo dal fatto che ai posti di blocco ci si ferma.
Proseguiamo che non ci si lascia inseguire per tot chilometri di notte, contromano e passando semafori rossi.
Fermiamoci non al video, per altro poco chiaro, ma ai rilievi dei tecnici che decideranno chi e cosa è stato responsabile della morte di quel ragazzo.
Che, è bene ripetere, se si fosse fermato all'alt delle forze dell'ordine, non sarebbe morto.

Io non sto protestando contro l'azione dei Carabinieri, che stavano svolgendo il loro lavoro (anche se l'ex capo della Polizia Gabrielli ha espresso giudizi negativi sul modo in cui l'hanno fatto).
Sto protestando contro i sobillatori della legge del taglione, i manganellatori della verità, le avanguardie del silenzio obbligato. Cioé contro coloro che si sono scagliati immediatamente e malamente contro chi esprimeva la necessità, di fronte ad una morte, di compiere giuste indagini.


Sulla Sala, leggi sopra. Avevo ovviamente ragione io: non si sono mai viste al mondo liberazioni così rapide se non tramite adeguate concessioni

E quindi che concessione è stata fatta ?
Me la sono persa...

[l'oste]

Dai su...

Intanto quelli che protestavano furibondi, invocando il vilipendio delle forze di pubblica sicurezza di fronte ai dubbi mossi verso i due Carabinieri coinvolti nella morte del ladruncolo a Milano, hanno potuto vedere ieri i filmati e capire che ci sono circostanze da esaminare, e HANNO TACIUTO. A cominciare da Cruciani, mortacci sua.
Mai dare tutto per scontato, e subito, a zittire ogni voce contraria, come fate voi reazionari.
Altrimenti torniamo al medioevo, come giustamente dice un nostro proverbio: CHI VUSA PŰŜÉ LA VACA L'É SUA.

https://proverbimilanesi.blogspot.com/2014/09/modi-di-dire-chi-vusa-puse-la-vaca-le.html

Sei scontato mischiando "pere con banane".

L'operazione che ha portato al rilascio della Sala è stato un successo per il governo e per la Meloni.
Punto e basta. Prima lo riconosci e prima smetti di secernere bile.

Altro fatto: Milano ed i carabinieri.
Partiamo dal fatto che ai posti di blocco ci si ferma.
Proseguiamo che non ci si lascia inseguire per tot chilometri di notte, contromano e passando semafori rossi.
Fermiamoci non al video, per altro poco chiaro, ma ai rilievi dei tecnici che decideranno chi e cosa è stato responsabile della morte di quel ragazzo.
Che, è bene ripetere, se si fosse fermato all'alt delle forze dell'ordine, non sarebbe morto.

Io non sto protestando contro l'azione dei Carabinieri, che stavano svolgendo il loro lavoro (anche se l'ex capo della Polizia Gabrielli ha espresso giudizi negativi sul modo in cui l'hanno fatto).
Sto protestando contro i sobillatori della legge del taglione, i manganellatori della verità, le avanguardie del silenzio obbligato. Cioé contro coloro che si sono scagliati immediatamente e malamente contro chi esprimeva la necessità, di fronte ad una morte, di compiere giuste indagini.


Sulla Sala, leggi sopra. Avevo ovviamente ragione io: non si sono mai viste al mondo liberazioni così rapide se non tramite adeguate concessioni

E quindi che concessione è stata fatta ?
Me la sono persa...

Guarda in cielo, ci sono tante stelle e satelliti.

[littlewood]

La liberazione di Cecilia Sala non è stata determinata solo dalla promessa di scarcerare Mohammad Abedini Najafabadi, l’uomo dei droni iraniani fermato a Milano il 16 dicembre, tre giorni prima della giornalista. C’entra il ruolo che l’Italia ora può giocare nello scacchiere mediorientale, grazie al rapporto diretto tra Giorgia Meloni e Donald Trump. E c’entra anche, forse soprattutto, il trolley con cui viaggiava Abedini, sequestrato dal nostro Antiterrorismo all’aeroporto di Malpensa: insieme a computer, telefoni, pen drive, l’ingegnere trasportava chip e schede elettroniche che conservano i segreti di droni kamikaze. Materiale che è oro per le intelligence occidentali, soprattutto per quelle americane.
Il trolley col suo prezioso contenuto è nelle mani degli investigatori italiani, e lì rimarrà nei prossimi mesi. A quanto risulta a Repubblica, è questa la circostanza che alla fine ha convinto gli americani ad accettare la proposta italiana di «non alzare le barricate sulla non estradizione di Abedini».

Visto? Adesso vedrete che tra pochi giorni, tanto per salvare le apparenze, Abedini verrà scarcerato.

E tu continui a mettere la galeotta sullo stesso piano?? Cos' hai bevuto? Aceto?

Tu su questo punto proprio non riesci a distinguere il giudizio politico su una attivista del diritto alla casa (che non è esproprio della proprietà privata, ma azione simbolica per indicare la vergognosa gestione dell'edilizia pubblica da parte degli enti competenti - vedi i diecimila alloggi popolari NON ASSEGNATI solo in Lombardia), che sei libero di formarti ed esprimere, dalla azione persecutoria e oltraggiosa da parte di un governo illiberale nei confronti di una cittadina estera, tenuta lungamente in carcere duro senza avvio del processo, senza rispetto dei diritti fondamentali, senza prove valide, senza nemmeno rispetto dei previsti diritti alla difesa.
Suvvia, Franco...

Ah gia'...vero ..era andata in Ungheria perche' voleva occupare una casa...questa me l' ero persa....ho capito per te e' una specie di robin hood in gonnella giustamente premiata con 10.000 denari al mese. E gia' ..si si...e' andata proprio cosi'...