vinogodi ha scritto:...le guerre ( serie , con battaglie all'arma bianca , archi e frecce , max catapulte...) e le epidemie sono sempre state il miglior modo per un controllo demografico , è nella natura dell'uomo e dei microorganismi fare selezione : perchè non lasciamo fare alla natura , invece di essere schiavi di Big Pharma e delle lobbye di armi ?

Come penso in molti, negli ultimi giorni ho "dovuto" affrontare a piedi le vie, i negozi spesso in orari di punta.
Caratterialmente orso, amo le poche persone intorno e selezionate tra amici e family. Camminando poi molto per boschi e colline silenziosi non sono abituato ad ostacoli semoventi, perché scoiattoli o altri pennuti, per loro fortuna, stanno in alto.
Quindi shoppingando per Milano, Varese e Biella sono entrato in contatto visivo ed auditivo con tantissina gente che definirei folla.
Modalità scorretta, cinica e disumana onMia impressione, ci sono troppi vecchi, che arrivano verso i 90 pure oltre, prendono pensioni per maggioranza medio-basse, la loro unità di misura sono i 2€, devono starci dentro. Inoltre "mettomo via", per indole e virtù in Lombardia ci sono molte più formichine che cicale, soprattutto nella generazione nata durante la seconda guerra mondiale vissuta da bambini lascia il segno sul valore della misura, dello spreco.
Ma sono troppi e il sistema pensionistico non li regge, hanno smesso l'attività da quasi trent'anni e purtroppo per loro, sono ovviamente spesso acciaccati, col cervello annebbiato, arrancano imbottiti di pillole, con poco repertorio colloquiale anche tra loro.
Sono pochi quelli con la mente fresca, con la dipendenza dalla curiosità, leggere libri, viaggiare e un qualunque
passion hobby autentico per tenere le cellule operative.
(intonazione lombarda, ovvero poche doppie, uso smodato dela lettera U a fine parola e la lettera E pronunciata aperta come la vecchia, pure lei, Eva Henger).
"Ueh, ciao...alúra?"
E in risposta parte il dialogo più ripetitivo del mondo, occhi tristi parlando delle malattie, di chi è morto, dei nipoti che "sai non li vedo quasi più" (ci credo stai battendo il record lombardo di cataratte revisionate).
E tutto il resto, tutti uguali, il giornale qualche volta, nemmeno più i caffè che "sai per il cuore'. Quasi tutti secchi, poco cibo, nessuno svago, la televisione, camminare per tenere una comunicazione almeno circolatoria con la vita.
Hanno smesso di vivere, tengono duro.
Il Covid ha dato una triste falciata soprattutto in quella fascia.
Accanirsi tanto per replicare ogni giorno una non bella vita.
Per il futuro ho dato dispozione in casa di spararmi in fronte il giorno in cui dovessero vedermi perdere la bava come una lumaca o rifare la stessa domanda sei volte in cinque minuti e cacarmi addosso mentre dormo.
Modalità cinica, scorretta e disumana off.
Buon Natale a tutti gli arzilli e irriducibili nonni.