Parliamo di guerra

[tenente Drogo]

aggiungo inoltre, sempre sul pezzo di vitiello, che trovo il suo un tentativo di "silenziare" per mezzo della gogna e della vergogna chiunque osasse muovere una critica ad israele, squallido.

Vitiello:

"Perché vedete, non c’è assolutamente nulla di male nel criticare il governo di Israele, i suoi ministri, le sue scelte; anzi, in certi casi è quasi inevitabile farlo. E lo si può fare anche in toni accesi, barricaderi, sovreccitati, ci mancherebbe"


è chiaro?

[bobbisolo]

aggiungo inoltre, sempre sul pezzo di vitiello, che trovo il suo un tentativo di "silenziare" per mezzo della gogna e della vergogna chiunque osasse muovere una critica ad israele, squallido.

Vitiello:

"Perché vedete, non c’è assolutamente nulla di male nel criticare il governo di Israele, i suoi ministri, le sue scelte; anzi, in certi casi è quasi inevitabile farlo. E lo si può fare anche in toni accesi, barricaderi, sovreccitati, ci mancherebbe"


è chiaro?

Però. Però. Però – ed è un però grande quanto una casa – se tra tutti gli esempi storici a disposizione, dalle guerre puniche alla guerra angloboera, dall’Impero romano all’Impero ottomano, tu mostri guarda caso un particolare accanimento nel voler cercare corrispondenze tra Israele e lo Stato nazista, e il Lebensraum, e il ghetto di Varsavia, e lo sterminio industriale degli ebrei d’Europa, stai rivelando qualcosa di te. Non è cosa che si possa fare senza malizia. Non stai facendo solo un cattivo paragone, stai compiendo una cattiva azione. E allora la mia laicità va a farsi benedire, e a farti benedire ci mando anche te. Detesti tutto ciò che fa il governo di Israele? Parliamone, anche fino all’alba. Cerchi ogni giorno di dire che Israele è come i nazisti? Sei uno ***.

è chiara anche questa parte? perchè non ti sei limitato a pubblicare solo questa parte che citi?
io la critica l'ho espressa al commento completo di questo esperto di cinema, non sulla frase che mi stai citando ossesivamente. É chiaro?

sostenere che non si possa paragonare alcune pratiche di israele a quelle della germania nazista sottende un pensiero che prevederebbe che il nazismo sia un fenomeno eccezionale, isolato e solamente attribuibile alla germania.
In realtà scopriamo dall'osservazione della realtà e ciò che ci circonda che l'intolleranza nei confronti del diverso, la repressione del dissenso e delle opposizioni, la vendetta o la rappresaglia, fanno parte dell'essere umano... e queste dinamiche sono proprie anche di altri paesi del mondo, se non della stragrande maggioranza.
il "nazismo" è esistito ed esiste anche aldilà dei confini tedeschi.
Altrimenti dovremmo pensare che i tedeschi siano nazisti per natura...

chiara anche questa?

[l'oste]

Pensavo fosse il Vitiello (Bruno) scrittore di fantascienza, Noir e horror oppure il deejay Nicola.
Invece, guarda caso, scrive sul Foglio le sue difese pro Sion mascherate da opinioni serie, per la gioia dei lettori kipparoli.

[tenente Drogo]

Pensavo fosse il Vitiello (Bruno) scrittore di fantascienza, Noir e horror oppure il deejay Nicola.
Invece, guarda caso, scrive sul Foglio le sue difese pro Sion mascherate da opinioni serie, per la gioia dei lettori kipparoli.

l'articolo di Guido Vitiello è molto equilibrato e per niente fanaticamente filo-israeliano

ma bisogna avere l'onestà intellettuale e la lucidità di riconoscerlo, qualità che ultimamente ti mancano

visto che non abbiamo niente da dirci, invece di continuare con offese reciproche - io per esempio potrei dire kefiahrolo - proporrei di ignorarci

[Tex Willer]

Kefiharolo-Kipparolo
Benvenuti all'asilo Mariuccia

[bobbisolo]

Pensavo fosse il Vitiello (Bruno) scrittore di fantascienza, Noir e horror oppure il deejay Nicola.
Invece, guarda caso, scrive sul Foglio le sue difese pro Sion mascherate da opinioni serie, per la gioia dei lettori kipparoli.

l'articolo di Guido Vitiello è molto equilibrato e per niente fanaticamente filo-israeliano

bisognerebbe avere più che altro la capacità di argomentare... io l'ho fatto... tu? non mi pare

[l'oste]

Non ho quotato nessuno, ho solo espresso la mia opinione su un articolo.
Pensavo fosse consentito sul forum.
Ormai sono abituato ai giramenti di frittate e a chi aggiunge alla tastiera altrui, ma non ho scritto la parola "fanaticamente", bensì che il Vitiello, volendo anche abilmente, maschera una difesa pro Sion con sue presuntuosamente convinte opinioni.
Del resto i pro Sion hanno sempre ragione, hanno il bonus e fanno quello che vogliono a Gaza (in Libano, in Iran) ininterrottamente, sfanculando ONU, governi alleati e cotillons.
Presunzione di elezione.

[l'oste]

Kefiharolo-Kipparolo
Benvenuti all'asilo Mariuccia

Eh no, mi consenta, nel joke, nel gioco di parole, nel gimmick, ci sono regole scritte, copywriting, master, altro che asilo.
Tra le due "battute" c'è un abisso lessicale.
Pippa e Kippa hanno in comune 4 lettere su 5, inoltre consecutive. Il suono delle due parole è molto simile, rendendo identificabile e perfetto il joke.
Kefia invece ne ha solo 2 su 5 e in posizioni diverse. E fuori dal contesto non si capisce.
Quindi oltre che una banale copiatura di idea, è un pessimo joke.

[tenente Drogo]

Non ho quotato nessuno, ho solo espresso la mia opinione su un articolo.
Pensavo fosse consentito sul forum.
Ormai sono abituato ai giramenti di frittate e a chi aggiunge alla tastiera altrui, ma non ho scritto la parola "fanaticamente", bensì che il Vitiello, volendo anche abilmente, maschera una difesa pro Sion con sue presuntuosamente convinte opinioni.
Del resto i pro Sion hanno sempre ragione, hanno il bonus e fanno quello che vogliono a Gaza (in Libano, in Iran) ininterrottamente, sfanculando ONU, governi alleati e cotillons.
Presunzione di elezione.

eccolo là
"pro Sion"
il bonus ...

fine degli argomenti

[tenente Drogo]

e comunque

Guido Vitiello (Napoli, 1975) è professore e saggista. Scrive regolarmente per Il Foglio. Per anni, sul settimanale Internazionale, ha curato la rubrica delle lettere «Il bibliopatologo risponde », dedicata alle perversioni dei lettori. Insegna Teoria e storia del linguaggio cinematografico alla Sapienza Università di Roma. I suoi ultimi libri sono Una visita al Bates Motel (2019) e Il lettore sul lettino (2021).

[l'oste]

Ho sempre avuto molto rispetto per i proverbi, i detti antichi, sebbene a volte si contraddicano (es. L'unione fa la forza e Chi fa da sé fa per tre).
Qui possiamo citarne uno : La lingua batte dove il dente duole, ovvero nominare le parole bonus e genocidio. Kriptonite vade retro.
Si apprende anche che Propal si può dire liberamente, anche con disprezzo a volte, mentre dire ProSion è da antisionisti.
Le regole non sono uguali per tutti.

[bobbisolo]

e comunque

Guido Vitiello (Napoli, 1975) è professore e saggista. Scrive regolarmente per Il Foglio. Per anni, sul settimanale Internazionale, ha curato la rubrica delle lettere «Il bibliopatologo risponde », dedicata alle perversioni dei lettori. Insegna Teoria e storia del linguaggio cinematografico alla Sapienza Università di Roma. I suoi ultimi libri sono Una visita al Bates Motel (2019) e Il lettore sul lettino (2021).

ho capito bene allora... vitiello che manco si occupa strettamente di storia contemporanea è attendibile e sacrosanto anche quando fa sparate premettendo che non ce lha con nessuno ma se gli toccano Israele facendo un paragone che a suo dire è sbagliato si inalbera e regala *** ai primi che passano... e inoltre non ci si prende neanche la briga di confutare chi lo confuta con argomentazioni valide... un phd di Princeton esperto di storia palestinese invece può essre sputtanato dal primo commento di un anonimo che ragiona solo sull'aspetto matematico per dire se sia in atto o no un genocidio e quello va pure bene

Ennesimo esempio di morale distorta

[tenente Drogo]

(Adnkronos) - Gli eurodeputati del Movimento Cinque Stelle e i due di Avs che militano nel gruppo della Sinistra, Ilaria Salis e Mimmo Lucano, hanno votato contro, oggi a Strasburgo, alla risoluzione che condanna le provocazioni militari della Cina nei confronti di Taiwan

[tenente Drogo]

Ho sempre avuto molto rispetto per i proverbi, i detti antichi, sebbene a volte si contraddicano (es. L'unione fa la forza e Chi fa da sé fa per tre).
Qui possiamo citarne uno : La lingua batte dove il dente duole, ovvero nominare le parole bonus e genocidio. Kriptonite vade retro.
Si apprende anche che Propal si può dire liberamente, anche con disprezzo a volte, mentre dire ProSion è da antisionisti.
Le regole non sono uguali per tutti.

ma che vuol dire "bonus"?
bonus di che?

[bobbisolo]

e comunque

sul commento che ho postato da Twitter,
tenente tu hai bellamente evitato di parlare del genocidio mentale in atto (parlava anche di quello), concentrandoti solo sul genocidio fisico che stai negando da mesi in questo thread, così da blindarti come al solito nel tuo fortino evitando di esporti pure dal balcone per paura di prendere un pomodoro in faccia

[tenente Drogo]

e comunque

sul commento che ho postato da Twitter,
tenente tu hai bellamente evitato di parlare del genocidio mentale in atto (parlava anche di quello), concentrandoti solo sul genocidio fisico che stai negando da mesi in questo thread, così da blindarti come al solito nel tuo fortino evitando di esporti pure dal balcone per paura di prendere un pomodoro in faccia

parole in libertà

[bobbisolo]

sostenere che non si possa paragonare alcune pratiche di israele a quelle della germania nazista sottende un pensiero che prevederebbe che il nazismo sia un fenomeno eccezionale, isolato e solamente attribuibile alla germania.
In realtà scopriamo dall'osservazione della realtà e ciò che ci circonda che l'intolleranza nei confronti del diverso, la repressione del dissenso e delle opposizioni, la vendetta o la rappresaglia, fanno parte dell'essere umano... e queste dinamiche sono proprie anche di altri paesi del mondo, se non della stragrande maggioranza.
il "nazismo" è esistito ed esiste anche aldilà dei confini tedeschi.

Altrimenti dovremmo pensare che i tedeschi siano nazisti per natura...

chiara anche questa?

e su questo tenente non hai il coraggio di ribattere (ma credo di sapere il perché)... hai saputo solo provocare con ironia infelice...

[bobbisolo]

e comunque

Guido Vitiello (Napoli, 1975) è professore e saggista. Scrive regolarmente per Il Foglio. Per anni, sul settimanale Internazionale, ha curato la rubrica delle lettere «Il bibliopatologo risponde », dedicata alle perversioni dei lettori. Insegna Teoria e storia del linguaggio cinematografico alla Sapienza Università di Roma. I suoi ultimi libri sono Una visita al Bates Motel (2019) e Il lettore sul lettino (2021).

ho capito bene allora... vitiello che manco si occupa strettamente di storia contemporanea è attendibile e sacrosanto anche quando fa sparate premettendo che non ce lha con nessuno ma se gli toccano Israele facendo un paragone che a suo dire è sbagliato si inalbera e regala *** ai primi che passano... e inoltre non ci si prende neanche la briga di confutare chi lo confuta con argomentazioni valide... un phd di Princeton esperto di storia palestinese invece può essre sputtanato dal primo commento di un anonimo che ragiona solo sull'aspetto matematico per dire se sia in atto o no un genocidio e quello va pure bene

Ennesimo esempio di morale distorta

il discorso del bonus è molto chiaro... vitiello ha il bonus, il PhD di Princeton no... israele ha il bonus, la palestina no

[l'oste]

Non c'è peggior lettore di chi legge solo quello che gli fa comodo (libera rivisitazione del noto proverbio)

[l'oste]

e comunque

Guido Vitiello (Napoli, 1975) è professore e saggista. Scrive regolarmente per Il Foglio. Per anni, sul settimanale Internazionale, ha curato la rubrica delle lettere «Il bibliopatologo risponde », dedicata alle perversioni dei lettori. Insegna Teoria e storia del linguaggio cinematografico alla Sapienza Università di Roma. I suoi ultimi libri sono Una visita al Bates Motel (2019) e Il lettore sul lettino (2021).

ho capito bene allora... vitiello che manco si occupa strettamente di storia contemporanea è attendibile e sacrosanto anche quando fa sparate premettendo che non ce lha con nessuno ma se gli toccano Israele facendo un paragone che a suo dire è sbagliato si inalbera e regala *** ai primi che passano... e inoltre non ci si prende neanche la briga di confutare chi lo confuta con argomentazioni valide... un phd di Princeton esperto di storia palestinese invece può essre sputtanato dal primo commento di un anonimo che ragiona solo sull'aspetto matematico per dire se sia in atto o no un genocidio e quello va pure bene

Ennesimo esempio di morale distorta

il discorso del bonus è molto chiaro... vitiello ha il bonus, il PhD di Princeton no... israele ha il bonus, la palestina no

I nativi americani non hanno mai avuto bonus.
Eppure.

[littlewood]

Non c'è peggior lettore di chi legge solo quello che gli fa comodo (libera rivisitazione del noto proverbio)

Cavolo! Questa citazione della testa me la metto in cornice!!! Grande!!!!!

[tenente Drogo]

il discorso del bonus è incomprensibile

a meno che non si voglia alludere al fatto che il mondo ha un occhio di riguardo nei confronti dello stato ebraico a causa delle persecuzioni che hanno subito gli ebrei

una fesseria

un pregiudizio insensato e contraddetto dai fatti

[l'oste]

Niente.
Ogni volta si torna a bomba (in questo caso tristemente assonante con la realtà in medio oriente).
È lecito che ognuno legga la Storia con il proprio sguardo, formazione, religione e opinione personale, ma quando si parla di Israele, degli ebrei, c'è sempre una specie di benevolenza perché ne hanno passate tante, troppe e tragiche.
Si dovrebbe considerare però che la concessione/decisione Onu sulla nascita di Israele del '48 è stata già un bonus storico, che negli intenti avrebbe dovuto dare una patria ad un popolo e creare un equilibrio con l'altro popolo, mentre ha acuito le differenze e acceso gli scontri. Da quel momento la colpa di entrambi, guerre, sei giorni, terrorismi fino ad oggi.
Il punto da cui non se ne esce ormai da più di mezzo secolo è che quella terra è una, ma i contendenti sono due e poco amici da secoli.
Due popoli, due bandiere e due stati è l'unica soluzione, si fissano i confini, si riconosce e si rispetta l'esistenza dei due stati fissando regole ferree condivise con il controllo dell'intera comunità internazionale affinché vengano rispettate.

[vinogodi]

Niente.
Ogni volta si torna a bomba (in questo caso tristemente assonante con la realtà in medio oriente).
È lecito che ognuno legga la Storia con il proprio sguardo, formazione, religione e opinione personale, ma quando si parla di Israele, degli ebrei, c'è sempre una specie di benevolenza perché ne hanno passate tante, troppe e tragiche.
Si dovrebbe considerare però che la concessione/decisione Onu sulla nascita di Israele del '48 è stata già un bonus storico, che negli intenti avrebbe dovuto dare una patria ad un popolo e creare un equilibrio con l'altro popolo, mentre ha acuito le differenze e acceso gli scontri. Da quel momento la colpa di entrambi, guerre, sei giorni, terrorismi fino ad oggi.
Il punto da cui non se ne esce ormai da più di mezzo secolo è che quella terra è una, ma i contendenti sono due e poco amici da secoli.
Due popoli, due bandiere e due stati è l'unica soluzione, si fissano i confini, si riconosce e si rispetta l'esistenza dei due stati fissando regole ferree condivise con il controllo dell'intera comunità internazionale affinché vengano rispettate.

..concordo ...ma da tempo ...

[tenente Drogo]

il sionismo esiste da prima della seconda guerra mondiale, la dichiarazione Balfour è precedente, la creazione dello stato di Israele, che si è autoproclamato appena gli inglesi sono andati via non è una concessione delle altre nazioni come risarcimento

questa è una lettura secondo me sbagliata e "cattolica" della storia: le altre nazioni si sentivano in colpa e hanno dato una patria a Israele

la risoluzione ONU del 1947 è alla base della proclamazione della nascita di Israele nel 1948, ma contemporaneamente l'ONU prevedeva uno stato palestinese a cui tutti gli altri stati arabi si opposero

e dopo questo i palestinesi negli anni hanno sempre rifiutato ogni piano di pace

incredibilmente Travaglio ha fatto un ottimo lavoro di sintesi sulla nascita di Israele

https://youtu.be/7MOUTMhlxts?si=kzkg2U_tNnPGOi0m