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in questi ultimi giorni, ho seguito su Sky il torneo di Stoccarda, un 250 ATP, giocato sui campi in erba, in vista di Wimbledon
ebbene, mi devo parzialmente ricredere sui alcuni miei pareri, forse troppo negativi, su questi due nostri giocatori :
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Matteo Berrettini - attuale n° 95 ma, con i punti della semifinale raggiunta a Stoccarda, già n° 74 ATP in prospettiva
l' ho visto rinato e molto in forma, sia fisica che psicologica, 'aggressivo', continuo e concentrato, con anche un rovescio abbastanza migliorato
oltre al suo solito grande servizio ( 43 aces nei primi tre turni e una serie infinita di prime palle vincenti ) e al suo diritto sempre devastante, anche se questi due colpi si esaltano sui campi in erba
è sulla buona strada : non me l' aspettavo, lo ammetto
unico augurio per lui, BASTA INFORTUNI ! ! !
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Lorenzo Musetti - n° 30 ATP
dopo la più che accettabile sconfitta al quinto set patita a Parigi da Djiokovic, a Stoccarda ha già superato tre turni, superando nei primi due giocatori particolarmente forti sull' erba ( la ventenne 'promessa' francese Perricard con due tiebreak entrambi conclusi 11-9 e poi il 'volpone' tedesco Koepfer per 6-7 7-6 6-3 ), dimostrando una migliore 'cazzimma' nei momenti più topici
il terzo incontro è stato forse il più divertente : contro l' imprevedibile 'pazzo' kazako Bublik, entrambi hanno espresso durante il primo set splendidi colpi da fuochi d' artificio
dopo aver vinto il primo per 6-4, il russo ha improvvisamente spento la luce, come talvolta gli capita, con Musetti che ha avuto però il grande merito di rimanere concentrato e di sfruttare al meglio la situazione
piccolo esempio di quello che tipo come Bublik t' inventa ( a suo danno ... ) : ben tre prime palle servite dal basso, una dietro l' altra, ovviamente con tre quindici vinti con facilità da Musetti e game perso
a un certo punto, al cambio di campo nel terzo set sul punteggio di 4-6 6-1 1-0 a suo sfavore, ha annunciato il suo improvviso ritiro, senza che alcuno avesse ravvisato qualche suo problema fisico
secondo me, s' era solamente rotto le palle di stare in campo, dopo aver subito il break, non avendo ormai nessuna voglia di recuperarlo contro un Musetti in ottima forma, soprattutto fisica
ma si sa, è fatto così, da lui ci si può aspettare di tutto
il solito unico neo nel gioco di Lorenzo, soprattutto sui campi in erba
da terraiolo, sta troppo spesso lontano dalla linea di fondo e non anticipa i colpi : se vuole salire in classifica, come potrebbe essere nelle sue possibilità e per non rimanere un 'talento' sprecato, vedremo se riuscirà a migliorare questo suo chiamiamolo 'difetto'
resta però il giocatore italiano di maggiore 'talento', con il suo rovescio ad una mano fra i migliori mai visti al mondo
( quando lo lascia andare, credendo in se stesso )
prossima semifinale, un derby tutto italiano !
BERRETTINI vs MUSETTI
( vincente il primo al 59,72 %
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... ) ha confermato una superiorità e una coesione invidiabili
