zampaflex ha scritto:Se le persone con cui vorrebbe stare, ripeto, non lo vogliono, cosa deve fare? Non presentarsi alle elezioni?
Mi sapete rispondere a questo?
E vi ricordo che parliamo di uno che, al di là delle vostre ironie fuori tempo, durante i suoi tre anni di governo ha prodotto:
- Jobs Act (che NON è il problema di cui Landini bercia inutilmente da anni, e lo so perché è stato applicato anche a me nel 2016, la dimostrazione è che non sono esplosi i licenziamenti e neppure i contratti a termine)
- Buona scuola (che voleva dare autonomia agli istituti scolastici e premiare gli insegnanti migliori ma è stata boicottata dal personale, dai sindacati, dalla sinistra PD perché gli toccava essere valutato, comoda la vita eh)
- Legge sul 'Dopo di noi' (mai sfiorata prima di lui da nessun governo, né dopo)
- Norme per la non autosufficienza
- Divorzio breve
- Unioni civili (pure qui, massimo risultato mai raggiunto, figuriamo con questo governo di parrucconi; il lavoro di Zan lo ha riconosciuto, incoraggiato, sostenuto)
- Riforma del terzo settore, del servizio civile e del volontariato
- Legge contro il caporalato (che né Bersani né D'Alema avevano visto come un problema, quando era toccato a loro governare)
- Nuova legislazione contro i reati ambientali
- Introduzione del processo civile telematico (e non avete idea di quanto sia cambiato, piano piano, il lavoro nel settore, mentre prima si dovevano depositare carriolate di carta per qualunque cosa - questa è ricerca di efficacia e efficienza)
- Introduzione della fattura elettronica (altra grandissima innovazione, dopo secoli di fatture cartacee)
- Introduzione dello Split Payment dell'IVA per ridurre le truffe ai danni dello Stato
- Cancellazione delle Provincie e redistribuzione del personale
Non elenco i vari, tanti, provvedimenti fiscali e le norme minori.
E purtroppo non si può elencare la riforma costituzionale perché è stata boicottata dal pecorume elettorale biecamente guidato da una classe politica assetata di posti (salvo poi approvare una riformetta inutile come quella dei 5stelle).
appunto: di fronte a questi dati di fatto non si spiegano l'astio e la repulsione che in alcuni suscita il personaggio
certo, non aiuta il carattere fiorentino un po' spocchioso, ma non basta a spiegare l'antipatia diffusa
probabilmente ha ragione Recalcati: viene vissuto come un corpo estraneo nella famiglia di sinistra (ed è una vecchia storia la repulsione dei comunisti per i riformisti, Gramsci definì Matteotti un "pellegrino del nulla”)
è chiaro che Renzi non è Matteotti, e neanche Bersani è Gramsci, ma appena diventato segretario del PD (che peraltro è un partito che ambiva ad essere qualcosa di diverso dal proseguimento del PCI) la vecchia guardia del PCI non ha fatto altro che fargli la guerra
Bersani usò la metafora della "ditta", insomma cosa loro da preservare e difendere contro questo usurpatore e i risultati di questo accanimento dalemian-bersaniano su Renzi si sono visti e adesso sono ridotti a farsi scippare elettori da Conte
non basteranno gli occhi di Berlinguer sulla tessera: questo è il partito degli "occhi di gatto"