zampaflex ha scritto:
Si dà però il caso che, a differenza della destra, la sinistra (socialista e comunista) abbia versato sangue per liberare il paese dalla dittatura e, una volta abbattuta, abbia tenuto fermissima la rotta sulla democrazia. Basti guardare l'atteggiamento di Togliatti che, per quanto con la testa girata verso Est, abbia concordato il referendum costituzionale, le prime elezioni democratiche della Repubblica, chiesto di sotterrare i fucili e calmato gli spiriti dopo l'attentato subìto.
E si che avrebbe avuto diritto di rifarsi contro i fascisti, visto come questi avessero attuato un golpe (insieme alla borghesia e alle élites politiche liberali di allora, presuntuosi assai) a suon di bastonate, incendi e omicidi nel momento in cui la sinistra italiana, nel primo dopoguerra, stava accumulando consenso e avrebbe potuto arrivare al governo del paese. Proprio come i nazisti in Germania dopo il biennio rosso.
Per cui ogni richiesta di dichiarazione di anticomunismo, in Italia, suona solo come un debole e volgare tentativo di puerile rivalsa nei confronti di chi, invece, è sempre stato, nei fatti, dalla parte della democrazia, della giustizia e della libertà (nel nostro territorio, qui non si discute del Blocco Sovietico). Tipo "E allora il PD?". Sempre lì cadiamo, che tristezza.
E ricordo anche che lo stragismo di destra ha fatto molte più vittime del terrorismo di sinistra. Che nel frattempo è defunto, svanito in un ricordo slabbrato. Mentre ancora oggi migliaia di muscolosi nostalgici si radunano a celebrare i camerati, onorare il pelatone, assaltare le sedi sindacali.
Complimenti sinceri.
Tra l'altro oltre ad alcuni leader dell'attuale maggioranza, disconoscere e mistificare la storia d'Italia terrorizzando il popolino con "i comunisti" è stato il ritornello vincente del fu Cav, responsabile anche di aver sdoganato gli ex missini, tra i quali escluso Fini che aveva abiurato, c'erano fior fior di braccia tese.
A Togliatti, purtroppo, la responsabilità "postuma" (oltre ad aver cresciuto D'Alema) di aver lasciato il partito in mano a funzionariucci ideologizzati male, senza reali idee progressiste e attratti dai finanziamenti russi.