Messaggioda Alberto » 25 gen 2024 18:57
Il concetto di "tradizione" in Rioja è un po' più complesso forse rispetto a quello che noi pensiamo del termine in applicazione, che so io, al Barolo o al Brunello qui da noi. Basti pensare al fatto che fino a 20 anni fa non esistevano praticamente vini 100% tempranillo, e che le case vinicole storiche di Haro prendevano ad esempio un po' di tempranillo da piccoli viticoltori della Rioja Alavesa, così come la grenache dalla Rioja Baja (che ora si chiama Oriental, ma vabbè), aree a 100 Km di distanza tra loro, cosa che non rendeva esattamente il concetto di Cru.
Nessuno degli ottimi nomi citati, LdH a parte, lavora in maniera "tradizionale" nel senso di una continuità storica rispetto anche solo agli anni '70, per non parlare di prima.
Un certo tipo di selezione di uve, un certo tipo di pratiche di cantina (scelta dei legni, travasi all'aria, tempi di affinamento, etc...) orchestrati per dar vita ai sempiterni "Vinos finos de Rioja", esistono ancora solo ad un indirizzo preciso: López de Heredia.
La maggior parte delle cantine propongono comunque alcune etichette elaborate con stile che si richiama alla tradizione, ma è un'altra cosa.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?
For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.