Messaggioda l'oste » 09 mar 2024 00:42
Stasera ho pensato a una cosa mentre ascoltavo da vinile alcuni album che sono frutti intensi creativi e stupefacenti di musica, testi e sensazioni (Blue di Joni Mitchell, Rain dogs di Tom Waits, Dumb dei Portishead e per finire In a silent way di Miles Davis).
Quelli che negli anni '60, '70, e parte dei famigerati '80, hanno creato e lanciato semi che hanno perpetrato la musica rock di tutto il mondo mondiale se ne stanno andando, alcuni anche troppi, se ne sono già andati, non parlo della leggenda dei "giovani maledetti" autostroncati prima di spegnere le trenta candeline. Intendo i grandi (oggi) vecchi, quelli sopravvissuti a sregolatezza costante per decenni.
Forse il rock impedisce al cervello di invecchiare in sincrono con il corpo e in questo modo per processo biochimico, ne giova anche il corpo e stanno in giro in tour fino a ottanta suonati e chiamano ancora migliaia di persone e molto spesso, tolti i marchettari, sono autentici, non potrebbero essere altro, sono rock e sono credibili.
Sinceramente non so se quelli che oggi hanno la loro stessa età nel secolo scorso saranno così fertili musicalmente, in ogni genere musicale dopo tanta musica creata è difficile, molto difficile trovare nuove strade seminali, che interpretino a fondo anche il momento sociale, umano, giovanile.
Al filo del mio terzo ventennio personale non intendo fare il nostalgico che i nostri decenni "da giovani" erano meglio.
Adoro Eminem, Sleaford Mods e Bassi Maestro, ma auguro il meglio a tanti altri rapper o hip hoppers, ai trio punk pop, ai fenomeni da talent, ai dipendenti da autotune, ai "base che pompa tanti sinth due frasi tormentone e il pezzo è online" e alla gran parte delle produzioni musicali del momento.
Chi avrà occasione di esserci, vedrà se fra quarant'anni si ascolterà di loro.
Mi gioco i vinili degli Stones (tutti fino a Tattoo you) che Brown sugar girerà ancora, magari nei chip musicali impiantati nei cervelli del futuro.
It's only rock and roll but I like it.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini