Tex Willer ha scritto:Infatti a causa del web i consiglieri di amministrazione indipendenti si sono dimessi piuttosto che firmare un bilancio palesemente inattendibile, come del resto testimoniato dai revisori Deloitte.
https://www.calcioefinanza.it/2023/03/0 ... ie-a-juve/
Questo articolo riferisce di "gossip", niente altro che chiacchiere fra consiglieri e avvocati, niente di penalmente o sportivamente rilevante. La sensazione è che tu stia parlando di cose che non conosci a fondo, come dei meccanismi di valutazione degli asset che sono in uso da decenni nel mondo del calcio e che, solo ora, qualcuno vorrebbe mettere in discussione facendo leva sul fatto che la Juventus è una società quotata in borsa e quindi soggetta a controlli e verifiche che altre squadre (cito ad esempio quella nerazzurra di Milano) si sognano di subire...(quando il sogno corrisponde ad un incubo!).
Le dimissioni del CdA sono state date per evitare che la sanzione di sospensione degli amministratori (puntualmente arrivata da quei galantuomini "
assolutamente votati soltanto alla tutela dello spirito sportivo" della FIGC) bloccasse l'operatività della società. Oltre che di dotarla dei migliori professionisti italiani in grado di smontare il teorema della sua colpevolezza che in FIGC qualcuno sta cercando di montare. Non credo che tu sia un giustizialista, uno di quelli che pensa che dimissioni=ammissione di colpa. Quindi di cosa parliamo?
Al contrario la partita è tutta da giocare ed anzi mi sentirei di sbilanciarmi a dire che le probabilità che la Juventus ne esca completamente illesa cominciano ad essere tante. La questione "plusvalenze" (ovvero un NON reato che eventualmente si compirebbe almeno in due e per il quale è stata invece condannata una sola società) si smonterà con la questione delle date riportate sul documento che ieri il TAR ha imposto alla FIGC di consegnare alla Juve (neppure il ricorso al Consiglio di Stato ci impedirà di accertare che erano decorsi i termini per un eventuale nuovo processo).
La questione "stipendi" invece è nella sostanza ancora meno consistente, a detta già, da molti mesi, di autorevoli esperti di contabilità e finanza sportiva (di fede calcistica milanista), e non porterà ad alcun provvedimento per mancaza di elementi oggettivi di reato. Non è un caso che quell'imparziale e sportivissimo "procuratore" Chinè abbia chiesto altri 6 mesi di proroga su questa vicenda nella speranza che la procura del tribunale di Torino gli fornisca qualche elemento più consistente di quello fornito fino ad ora (ovvero nulla!). L'unica cosa che sappiamo attraverso i giornali è che nè Ronaldo, nè Dybala hanno avuto i soldi che la Juve ha dichiarato pubblicamente che non avrebbe dato loro a causa del Covid. Quindi i bilanci sono veritieri. Il fatto che loro non fossero d'accordo è una problematica di esclusiva competenza delle parti in causa. Quindi, come sempre, siamo alla "
fuffa totale"!