Preaperitivo : Champagne Brut Herve Mathelin in doppia bottiglia
simpatico, con qualche accenno a frutti e fiori rossi più carnosi dei soliti limoni.. bocca abbastanza lineare ma fresco, ben dosato e corpo misurato
Prima batteria :
- Bollinger La Grande Anneé 2014 deg. 2021
naso carico di mela matura/mela cotogna e tostatura leggera e discreta... in bocca ha acidità elevata ma anche un corpo consistente... concentrato al sorso e in parte aspro/quasi-tannico, strutturato, la "cremosità" è ancora lontana ma si beve bene oggi se piace un sorso aggressivo... non è un cecchino, quindi più sbilanciato sulla potenza che sull'eleganza
- Dom Perignon 2012 (???)
perlage confuso e quasi azzerato, peccato perchè il colore è bianco... pare un sauvignon per i rimandi alla frutta tropicale verde; in bocca è in effetti più un frizzante che uno spumante... non era così indegno, me l'avete fatto tranguigiare, ma di sicuro difficile riconoscerlo come dompe, mancava il corredo classico di nocciole/tostature, limoni e ridottin-salmastro
- Krug Grande Cuvée 170
profumo intenso e carico a pallettoni di tostature(tendenti al fumé) e frutta secca, biscotti, limoni dolci, in questa fase la tostatura copre un po' il vino, se vogliamo puntalizzare... in bocca ha potenza, concentrazione, un corpo spesso, è preciso e anche abbastanza pronto.. molto lungo
- Macon Peronne 2017 Ramonet
al naso si avverte la quota di legno unita a ricordi di pesca e mela matura.. bell'equilibrio al sorso, consistente e pieno, manca un po' di spinta e freschezza, l'ho trovato abbastanza rotondetto, ma sballottato in mezzo tra krug e bollinger l'ho probabilmente penalizzato, sbagliandomi
Seconda batteria:
- Blanc de Noir Herbert Beaufort
lieviti e agrumi gialli, teso al naso è così in bocca, sottile e verticale, dotato però di abbondante acidità, alla lunga lineare e quadrato.
Non facile distinguerlo come pinot nero.
- Blanc De Noir Egly Ouriet base 2014 deg. 12/2021
tostatura importante verso l'incenso, naso in questa fase non generosissimo "lato uva" ma di elevatissima intensità e futura complessità... in bocca ha strati su strati di roba, è molto strutturato, con una bella acidità che insiste sul palato molto oltre la deglutizione... è carico, pronto a esplodere
- Bollinger Blanc de Noir Edizione Speciale par Moon Import 2009 deg. 07/2014
qui il naso è già spostato verso miele e frutta secca, in bocca è disteso e tranquillo, sapido più che acido o comunque con le componenti ben legate al resto del vino, aumenta di complessità in bocca con qualche nota "confettosa" sul finale, freschezza e sprint sono un lontano ricordo ma si gode gli ultimi sprazzi...
Terza Batteria :
- Cote de Jura 2010 Domaine Macle
al limite...smalto, diluente, vernice... poi mela molto matura... si riscatta in bocca, dove l'acidità è importante ma tiene su la baracca, pur rimanendo sugli stessi sentori, ora più "ingentiliti", per certi aspetti entusiasmante e curioso, per altri versi impegnativo
- Trebbiano Valentini 2007
salmastro, cera d'api, frutta secca variegata, pasta di olive e erbette balsamiche... prosegue in bocca soprattutto sulle olive e il salmastro, di moderata acidità e più elevata sapidità, ha corpo abbastanza importante e un finale con sensazioni anche amare...
- Silex Daguenau 2008
bosso insieme ad altre robette fra cui tostatura e altro di non meglio identificato... sorso di ottima tensione e freschezza, di elevata intensità, ancora scalpitante finanche asprigno, ma non è una lama... ha infatti anche qualche sensazione più morbida a riportarlo in equilibrio
Quarta Batteria:
- Meursault Perrieres 1er 2008 Vincent Dancer
complessità anche di frutta tendente al tropicale, di mela matura, burroso... bocca splendida, energica, "soffice" ma non molle, agrumata ma dotata anche di frutta più cicciona, con acidità e sapidità ben fuse, ottimo equilibrio e lunghezza... gran boccia
- Chassagne Montrachet 1er "Les Rouchottes" 2014 Ramonet
tostato importante con ricordi di menta, buccia d'arancia/fiore, melone... dal profilo apparentemente leggero ma dal corpo importante, denso senza essere caldo o alcolico, ricordi di agrumi giovani senza sensazioni aspre, gran bella lunghezza su sensazioni amarognole
- Puligny Montrachet 1er "Les Folatieres" 2013 Domaine Leflaive
anche qui la tostatura si fa sentire, ma non è un carroarmato, agrumi gialli poi pesca/albicocca e qualcosa di più "esotico", c'è tensione e sapidità in bocca, un bel corpo di ottima densità e vivissimo, di lunghezza importante ma un po' meno amalgamato dei precedenti
Quinta batteria :
- Riesling "Frasnia" 2020 Spiriti Ebbri (

)
marie therese tappazz
- Riesling Roche Calcaire 2014 Zind Humbrecht
a paragone il più secco dei 2... idrocarburi che svelano poi frutta tipo albicocca e... qualcosa di più verde ma che allo stesso tempo contribuisce a un'idea di "freschezza", bel corpo sapido più che acido, non ha la lunghezza dei precedenti ma neanche scompare
- Riesling Scharzhof 2015 Egon MUller
nota "carnosa" al naso, che da spessore, che ricorda l'intensità di fiori rossi secchi, quasi frutto della ginko biloba.. sorso in equilibrio tra acidità squillante, leggerissima effervescenza/mineralità e dolcezza, più "rotondo" a paragone con l'alsaziano
Fuoriprogramma : Barolo MOnvigliero 2014 GB Burlotto
floreale rosso e finemente speziato... senza un corpo alcolico pesante e denso, ma resta su toni leggeri, sorso longilineo, elegante, in qualche modo "delicato" ma con un'importante spalla acida e tannini delicati e fini... forse perchè l'unico rosso ma impressionante e gran bel bicchiere.
- Finale: Doppia di Malvasia Dolce Venus (agrpart scansate...) 2021 Cantina di Valtidone
frutta tropicale verde e matura, erbette aromatiche fresche e leggere.. sorso delicato ma profondo, mai stucchevole e di acidità squillante ben amalgamata al dolce, senza ricordi "verdi"..