
Sarà un discorso trito e ritrito probabilmente.
Ma ultimamente mi è successo di rimanere "deluso" da certi vini di grandi nomi.
Vorrei capire dagli utenti medi del forum, quindi chi di media si assaggia 2/3 vini a settimana, che beve un pò di tutto, dalla bottiglia da 10 euro alla bottiglia da 400.
Quante volte siete rimasti delusi da un grande nome? Forse sono io che mi aspetto troppo da determinati vini?
Esempio: Un Rinaldi, un Bartolo, un Burlotto in mezzo ad altri produttori esempio un Fontana, un Principiano, un Roddolo, ecc (primi nomi venuti in mente), a parità di annata, davvero primeggiano sempre?
Bevendo alla cieca (so già che per alcuni questa è una cavolata ma per me personalmente è ancora importantissimo) il risultato sarebbe uguale?
E mi sto anche convincendo che, pur bevendo alla cieca, se si riconosce il Rinaldi di turno, si tenda a preferirlo a prescindere.
Sempre prendendo in considerazione Rinaldi, che il prezzo fc è più che onesto, il prezzo che ha nel mercato, è dovuto alla qualità effettivamente sempre superiore o al nome che si è fatto nel tempo?
In poche parole, credo che, gli appassionati si influenzino il mercato, ma anche che il mercato influenzi gli appassionati!
So che è un ragionamento un pò contorto e anche spiegato male, ma spero che si possa capire
