MANUZ ha scritto:Max1991 ha scritto:Non produce barolo ma barbaresco.
Renato Fenocchio, qualcuno conosce?
Conosco molto bene Renato e la sua bellissima famiglia.
Lui è un personaggione senza peli sulla lingua e che il vino prima di tutto deve piacere a lui poi in caso va in commercio.
Alcuni cru, in alcune annate, sono stati svenduti a produttori anche importanti che poi li hanno imbottigliati e commercializzati per conto loro , giusto per capire un po’ la persona.
A me di lui fa impazzire il nebbiolo
Barbaresco a tutti gli effetti ( lui ha solo vigneti atti a barbaresco) che però ‘declassa’ a nebbiolo per avere tale prodotto.
Solo acciaio, vino che come dice lui devi poter berne una bottiglia da solo, altrimenti non va bene, e garantisco che i suoi vini hanno e vogliono avere tale caratteristica… bevibilita.
Starderi come cru suo mi piace molto, bello complesso e bella potenza…
Il 58 è il vino del cuore per me .. vigna del 1958 di un particolare biotipo di nebbiolo che gli esce elegantissimo con profumi floreali di rosa. Lui ha deciso ( per ora) di non passarlo in legno per non fargli perdere questi profumi così eleganti ma… ci sono work in progress…
Comunque è una vigna a starderi, quindi parte già con un bel ‘pedigree’
Poi a molti ( ma io non amo il vitigno in generale) piace più la sua Barbera che non il nebbiolo, li va a gusti..
Andare in visita da Renato è un’esperienza… la moglie Milva è una donna davvero squisita, con una gentilezza ed ‘eleganza’ d’altri tempi, che conosce le sue vigne meglio di casa sua.. hanno entusiasmo nel loro lavoro, e questo passa nei suoi vini…
Speriamo che aurora ed Elena continuino sulle orme dei genitori..
Se ci andate portate sempre il mio saluto….
Ps vende da sempre uva a uno dei produttori più amati anche su questi lidi.. bottiglie che hanno fatto storia dell enologia italiana