Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
![Smile :)](./images/smilies/icon_smile.gif)
zampaflex ha scritto:Castellinuzza di Cinuzzi - CC 2013
Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![]()
![]()
zampaflex ha scritto:Castellinuzza di Cinuzzi - CC 2013
Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![]()
![]()
zampaflex ha scritto:Castellinuzza di Cinuzzi - CC 2013
Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![]()
![]()
arnaldo ha scritto:zampaflex ha scritto:Castellinuzza di Cinuzzi - CC 2013
Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![]()
![]()
Credo sia lo stile del produttore Luciano. se vuoi qualcosa di piu' polposetto direi di andare su valDelleCorti. bevuto ieri sera un CC 2017 molto,ma molto buono. Il concetto di Succoso qua trova il suo apice. Oppure direi pure quello di Carleone o Riecine.
Diciamo con un po' piu' di sostanza,detto papale papale.
zampaflex ha scritto:arnaldo ha scritto:zampaflex ha scritto:Castellinuzza di Cinuzzi - CC 2013
Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![]()
![]()
Credo sia lo stile del produttore Luciano. se vuoi qualcosa di piu' polposetto direi di andare su valDelleCorti. bevuto ieri sera un CC 2017 molto,ma molto buono. Il concetto di Succoso qua trova il suo apice. Oppure direi pure quello di Carleone o Riecine.
Diciamo con un po' piu' di sostanza,detto papale papale.
Beh, grazie, Aldo, hai detto tre che ho ben rappresentati in cantina (Riecine meno)![]()
![]()
Non conoscevo CdC, adesso che mi ha dato il biglietto da visita e ho frequentato casa, posso dimenticarmene. D'altronde, conoscere per giudicare, it's the only way.
Tex Willer ha scritto:zampaflex ha scritto:arnaldo ha scritto:zampaflex ha scritto:Castellinuzza di Cinuzzi - CC 2013
Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![]()
![]()
Credo sia lo stile del produttore Luciano. se vuoi qualcosa di piu' polposetto direi di andare su valDelleCorti. bevuto ieri sera un CC 2017 molto,ma molto buono. Il concetto di Succoso qua trova il suo apice. Oppure direi pure quello di Carleone o Riecine.
Diciamo con un po' piu' di sostanza,detto papale papale.
Beh, grazie, Aldo, hai detto tre che ho ben rappresentati in cantina (Riecine meno)![]()
![]()
Non conoscevo CdC, adesso che mi ha dato il biglietto da visita e ho frequentato casa, posso dimenticarmene. D'altronde, conoscere per giudicare, it's the only way.
Propendo per la bottiglia problematica.
Bevuto di recente un 2012 in ottima forma, bello sostanzioso,ancora lontano dall'apice.
Tex Willer ha scritto:zampaflex ha scritto:arnaldo ha scritto:zampaflex ha scritto:Castellinuzza di Cinuzzi - CC 2013
Dopo un inizio promettente con una olfazione vivace e intrigante, l'assaggio purtroppo è dantesco: cadde come corpo morto cade. Pare un vinellino acidino, da solo si beve, sul cibo scompare.
![]()
![]()
Credo sia lo stile del produttore Luciano. se vuoi qualcosa di piu' polposetto direi di andare su valDelleCorti. bevuto ieri sera un CC 2017 molto,ma molto buono. Il concetto di Succoso qua trova il suo apice. Oppure direi pure quello di Carleone o Riecine.
Diciamo con un po' piu' di sostanza,detto papale papale.
Beh, grazie, Aldo, hai detto tre che ho ben rappresentati in cantina (Riecine meno)![]()
![]()
Non conoscevo CdC, adesso che mi ha dato il biglietto da visita e ho frequentato casa, posso dimenticarmene. D'altronde, conoscere per giudicare, it's the only way.
Propendo per la bottiglia problematica.
Bevuto di recente un 2012 in ottima forma, bello sostanzioso,ancora lontano dall'apice.
gianni femminella ha scritto:Se il Chianti si riduce a quei tre nomi è finita
gianni femminella ha scritto:Se il Chianti si riduce a quei tre nomi è finita
l'oste ha scritto:gianni femminella ha scritto:Se il Chianti si riduce a quei tre nomi è finita
Infatti, concordo, secondo me sono molti di più.
Ho sempre visto il CC (e ci aggiundi Rufina per gusto personale) con lo stesso approccio che ho per la Cote d'Or, ogni comune e zona con ben definite caratteristiche, ovviamente al netto di interventismo, barriquismo o personalismi dei manici. Radda non è Lamole o Castelnuovo Berardenga, come Panzano non c'entra con Gaiole e via dicendo.
Generalizzare non è utile.
gianni femminella ha scritto:CC Argenina 2016, podere il Palazzino
Colore rosso rubino intenso e profumi molto tipici. Bocca asciutta e fresca, su un tono di frutto maturo e piacevole. Piacevolmente burbero, come un chianti classico di razza dovrebbe essere in gioventù. Per essere al suo meglio sarebbe da abbinare come da manuale, ma anche con un po' di pecorino semi-stagionato fa la sua bella figura. Nel giro di qualche anno darà il meglio di sé. Da farne scorta e da riassaggiare nel corso del prossimo lustro .
Luca castoldi ha scritto:Io ricordo con grande piacere Le Cinciole,Panzano.
Lo avevo in listino con la mia socia, più ferrata di me sulla nostra zona.
L azienda Voleva giustamente vendere di più, e passò ad altre più performanti distribuzioni, prima una che vendeva anche bi ite, per finire alla fine in Cuzziol. In esclusiva ovviamente nazionale.
Fu la unica azienda persa per cui avemmo qualche rimpianto.
Ricordo mi pare il suo Chianti classico 15, ematico, salato, in bocca cambiava marcia, goloso ma senza eccessi. Frutto succoso ed integro. Digestivo come raramente è il Sangiovese
Io credo siano ora come qualche anno fa.
I vini sono buonibuoni, i prezzi chiedete a Cuzziol
emigrato ha scritto:Luca castoldi ha scritto:Io ricordo con grande piacere Le Cinciole,Panzano.
Lo avevo in listino con la mia socia, più ferrata di me sulla nostra zona.
L azienda Voleva giustamente vendere di più, e passò ad altre più performanti distribuzioni, prima una che vendeva anche bi ite, per finire alla fine in Cuzziol. In esclusiva ovviamente nazionale.
Fu la unica azienda persa per cui avemmo qualche rimpianto.
Ricordo mi pare il suo Chianti classico 15, ematico, salato, in bocca cambiava marcia, goloso ma senza eccessi. Frutto succoso ed integro. Digestivo come raramente è il Sangiovese
Io credo siano ora come qualche anno fa.
I vini sono buonibuoni, i prezzi chiedete a Cuzziol
Presa una cassa e me n'e' rimasto purtroppo solo uno, gran bel Chianti, un altro dei miei nomi preferiti e peccato che non sia rimasto con te, senno' ora facevo scorta
in realtà era nel vecchio listino della mia ex socia, io facevo scelte estere ma lei mi faceva sempre assaggiare gli italici.zampaflex ha scritto:emigrato ha scritto:Luca castoldi ha scritto:Io ricordo con grande piacere Le Cinciole,Panzano.
Lo avevo in listino con la mia socia, più ferrata di me sulla nostra zona.
L azienda Voleva giustamente vendere di più, e passò ad altre più performanti distribuzioni, prima una che vendeva anche bi ite, per finire alla fine in Cuzziol. In esclusiva ovviamente nazionale.
Fu la unica azienda persa per cui avemmo qualche rimpianto.
Ricordo mi pare il suo Chianti classico 15, ematico, salato, in bocca cambiava marcia, goloso ma senza eccessi. Frutto succoso ed integro. Digestivo come raramente è il Sangiovese
Io credo siano ora come qualche anno fa.
I vini sono buonibuoni, i prezzi chiedete a Cuzziol
Presa una cassa e me n'e' rimasto purtroppo solo uno, gran bel Chianti, un altro dei miei nomi preferiti e peccato che non sia rimasto con te, senno' ora facevo scorta
Lo avevo assaggiato a Vinitaly, me lo ricordo molto buono anche io.
Luca castoldi ha scritto:
Cmq i produttori italici hanno molti meno scrupoli e riconoscenza dei franzosi, sembra strano ma è cosi. Si sprecano tanti luoghi comuni ,cari, spocchiosi etc etc cazzate varie,ma la mia posizione di fronte a grandi distributori è stata molto più difesa oltralpe. Nessuno mi ha mai tolto un vino che lavoravo da tempo, fosse moon o meteri e balan. E per questo in cote d or mi sento piu a casa che a 30 km di distanza.
si ma è anche comprensibile. Però loro sono molto corretti, a differenza di altri.Ziliovino ha scritto:Luca castoldi ha scritto:
Cmq i produttori italici hanno molti meno scrupoli e riconoscenza dei franzosi, sembra strano ma è cosi. Si sprecano tanti luoghi comuni ,cari, spocchiosi etc etc cazzate varie,ma la mia posizione di fronte a grandi distributori è stata molto più difesa oltralpe. Nessuno mi ha mai tolto un vino che lavoravo da tempo, fosse moon o meteri e balan. E per questo in cote d or mi sento piu a casa che a 30 km di distanza.
per quanto possa valere, impressione che ho avuto anche io quando lavoravo nel settore... i produttori italiani hanno imparato dai calciatori, hanno la squadra nel cuore ed i colori della maglia tatuati sulla pelle, solo fino a che non arriva un contratto migliore, e si cambia bandiera in un istante.
Ziliovino ha scritto:per quanto possa valere, impressione che ho avuto anche io quando lavoravo nel settore... i produttori italiani hanno imparato dai calciatori, hanno la squadra nel cuore ed i colori della maglia tatuati sulla pelle, solo fino a che non arriva un contratto migliore, e si cambia bandiera in un istante.
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Barbra898, Fedevarius, ferrari federico, kojksomm2, L_Andrea, piergi e 118 ospiti