Wineduck ha scritto:Langa&Roero ha scritto:Tornando in tema Brunello, è anche così in zona? Oppure l’essere taccagni appartiene solo al mondo langarolo? Sarei curioso di saperne di più.
Scusate l’OT
Il problema/vantaggio della Toscana è che i produttori indigeni sono una minoranza, anche abbastanza piccola in certe zone (es. Montalcino, nel Chianti Classico già meglio). Italiani di altre regioni (Palmucci, Leanza, Soldera, Stella di Campalto, ecc.) e stranieri di ogni dove (Mariani, Savanna Samson, Erbach, Parsons, ecc.) hanno generato un "melting pot" culturale che impedisce un confronto statistico attendibile con le Langhe in cui invece gli "strangé" si cominciano a vedere solo da pochi anni.
Infatti. qua in Langa il mondo del business del vino è recente. O meglio, gli storici Oddero, Ratti, Pio Cesare, Conterno Aldo e Giacomo ci son da parecchie generazioni e sono storia. Ma tutti gli altri? Quante mode sono passate e quante passeranno? Vedasi Tradizionalisti VS Modernisti, ora i piccoli stanno venendo fuori e superano l’appeal di certi big storici (esempio: Cascina Fontana / Trediberri / Elio Sandri sono stra richiesti dal mondo. Fino a pochi anni fa non c’era nessuno che li conosceva, se non noi malati di vino) . Quando passerà questo filone di produttori, o meglio, si appiattirà la ricerca spasmodica verso questi produttori, chi si prenderà la scena?
Aldilà dei capisaldi elencati sopra, le cose cambiano di biennio in biennio. Questo crea molto interesse da parte degli speculatori, pronti a scommettere su produttore x o y inquanto generalmente un’azienda di Langa media produce poche bottiglie rispetto alla richiesta che ha. Devo ammettere che questo aspetto mi incuriosisce e credo terrà “viva” la zona e ben frequentata da una vera nicchia di appassionati, generalmente benestanti visti i continui incrementi di prezzo, quindi l’indotto della zona ne trarrà un certo benessere. La domanda è: quanto durerà? Arriveremo a un break even point, ci saranno altre zone che prevarranno e “ci scavalcheranno”?
Altra domanda, da ignorante, e visto che il thread parla di Toscana, c’è questo ricambio? Quanto durano questi produttori “trendy” nella zona del Brunello piuttosto che del Chianti?