gianni femminella ha scritto:@Alberto
Il peposo non lo cucino, ma secondo me la cipolla non ci va.
Bene. Io e te possiamo avere un dialogo, dunque.

gianni femminella ha scritto:@Alberto
Il peposo non lo cucino, ma secondo me la cipolla non ci va.
piergi ha scritto:Ero curioso di testare la tenuta di un "barolino" in quella che potremmo tranquillamente definire come la prima delle non rare annate torride di questo millennio.
Colore ormai abbastanza tendente al mattonato, naso piuttosto decadente, tra note di estratto e noce moscata. In bocca invece da il suo meglio, il tannino è ancora ben vitale, note insistite di liquirizia, viola, radici assortite e arancia sanguinella matura, finale leggermente fumé.
Bevuta molto piacevole
ORSO85 ha scritto:piergi ha scritto:Ero curioso di testare la tenuta di un "barolino" in quella che potremmo tranquillamente definire come la prima delle non rare annate torride di questo millennio.
Colore ormai abbastanza tendente al mattonato, naso piuttosto decadente, tra note di estratto e noce moscata. In bocca invece da il suo meglio, il tannino è ancora ben vitale, note insistite di liquirizia, viola, radici assortite e arancia sanguinella matura, finale leggermente fumé.
Bevuta molto piacevole
quale barolino? mi sono perso io?
Alberto ha scritto:gianni femminella ha scritto:@Alberto
Il peposo non lo cucino, ma secondo me la cipolla non ci va.
Bene. Io e te possiamo avere un dialogo, dunque.
piergi ha scritto:ORSO85 ha scritto:piergi ha scritto:Ero curioso di testare la tenuta di un "barolino" in quella che potremmo tranquillamente definire come la prima delle non rare annate torride di questo millennio.
Colore ormai abbastanza tendente al mattonato, naso piuttosto decadente, tra note di estratto e noce moscata. In bocca invece da il suo meglio, il tannino è ancora ben vitale, note insistite di liquirizia, viola, radici assortite e arancia sanguinella matura, finale leggermente fumé.
Bevuta molto piacevole
quale barolino? mi sono perso io?
Ah ah ah vero!!!
Barolo 03- Massolino
ORSO85 ha scritto:piergi ha scritto:ORSO85 ha scritto:piergi ha scritto:Ero curioso di testare la tenuta di un "barolino" in quella che potremmo tranquillamente definire come la prima delle non rare annate torride di questo millennio.
Colore ormai abbastanza tendente al mattonato, naso piuttosto decadente, tra note di estratto e noce moscata. In bocca invece da il suo meglio, il tannino è ancora ben vitale, note insistite di liquirizia, viola, radici assortite e arancia sanguinella matura, finale leggermente fumé.
Bevuta molto piacevole
quale barolino? mi sono perso io?
Ah ah ah vero!!!
Barolo 03- Massolino
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Il base di Massolino lo trovo sempre abbastanza "avanti" come naso e colori....
vinogodi ha scritto:... No ... Devo contestualizzare la bevuta di ieri sera in un consesso alto , per vedere l' effetto che fa. Rosanna Sandri, a Treiso. Mi impressiono' la sua Barbera, splendida per finezza e complessità: ieri sera , approfittando di un brasato sontuoso di cinghiale con polenta al forno, il suo Nebbiolo 2019, un gioiello di bevibilità, e il Barbaresco 2018 , di una leggerezza unita a sostanza, complessità e profondità entusiasmanti. Ne sentiremo parlare, ne sono convinto, se non si perderà per strada seguendo inclinazioni di mercato da comprometterne personalità e finezza...
Su questo passaggio avrei da eccepire fortemente.lloyd142 ha scritto:la pancetta al posto del guanciale nell'Amatriciana...che poi, una volta cotta ,9 su 10 non sarebbero in grado di capire se ci sia l'una o l'altro...![]()
brifazio ha scritto:Su questo passaggio avrei da eccepire fortemente.lloyd142 ha scritto:la pancetta al posto del guanciale nell'Amatriciana...che poi, una volta cotta ,9 su 10 non sarebbero in grado di capire se ci sia l'una o l'altro...![]()
Dai, chi, da cultori di questi piatti, non sarebbe in grado di riconoscere al volo la pancetta in luogo del guanciale?
Almeno nelle regioni Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria.
Altrove po esse pure.
l'oste ha scritto:brifazio ha scritto:Su questo passaggio avrei da eccepire fortemente.lloyd142 ha scritto:la pancetta al posto del guanciale nell'Amatriciana...che poi, una volta cotta ,9 su 10 non sarebbero in grado di capire se ci sia l'una o l'altro...![]()
Dai, chi, da cultori di questi piatti, non sarebbe in grado di riconoscere al volo la pancetta in luogo del guanciale?
Almeno nelle regioni Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria.
Altrove po esse pure.
Anche altrove nun po esse.
Se il guanciale è serio, il sapore e il profumo sono completamente diversi dalla pancetta, meno dolce, crudo di più ma pure cotto per i grassi diversi caramellizzati.
...puoi specificarmi?ORSO85 ha scritto:vinogodi ha scritto:... No ... Devo contestualizzare la bevuta di ieri sera in un consesso alto , per vedere l' effetto che fa. Rosanna Sandri, a Treiso. Mi impressiono' la sua Barbera, splendida per finezza e complessità: ieri sera , approfittando di un brasato sontuoso di cinghiale con polenta al forno, il suo Nebbiolo 2019, un gioiello di bevibilità, e il Barbaresco 2018 , di una leggerezza unita a sostanza, complessità e profondità entusiasmanti. Ne sentiremo parlare, ne sono convinto, se non si perderà per strada seguendo inclinazioni di mercato da comprometterne personalità e finezza...
Ero in procinto di comprarla, ho sentito pareri contrastanti da altri forumisti....
Di chi, Marco? Grazievinogodi ha scritto:...bevutina di fine settimana ( i soliti 3 gg di baccanali , venerdì - sabato - domenica con pochi , selezionati e superbeventi amici locali) prima del lockdown totale :
- Meursault Cailleret 2012![]()
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...un emergente : Coche Dury ...landmax ha scritto:Di chi, Marco? Grazievinogodi ha scritto:...bevutina di fine settimana ( i soliti 3 gg di baccanali , venerdì - sabato - domenica con pochi , selezionati e superbeventi amici locali) prima del lockdown totale :
- Meursault Cailleret 2012![]()
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