lloyd142 ha scritto:zampaflex ha scritto:Tex Willer ha scritto:Ma chi ci amministra,la attuale classe dirigente,ha questi standard di qualita' professionale.
Consentimi, non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Tex ti indica la luna e tu guardi il dito... o qualcos'altro che preferisci vedere...
Se ti mandano a dicembre la comunicazione della disponibilita' del vaccino( che poi di fatto non c'e'), mi sembra che qualcosa non abbia funzionato . In una fase come quella che stiamo attraversando, tutto si sarebbe dovuto prendere in ampio anticipo., comunicazioni comprese.
Se poi , qualche Regione ,pur stando molto attenta ha avuto problemi con le forniture , questo e' un altro fatto.
Figurati da noi in Lombardia, governata dagli "altri" dove poi se lo sono proprio dimenticati di fare le gare di appalto. Qui il vaccino antinfluenzale e' ancora un miraggio per un sacco di gente e tanti over 60/65 non riusciranno nemmeno a trovarlo disponibile.
E quindi non e' una questione di tifo politico per l'una o l'altra parte. mi pare che , TUTTI abbiano fatto una cazzata dietro l'altra...
Dividiamo il problema nelle sue componenti, per meglio analizzarlo.
L'acquisto del vaccino antinfluenzale è competenza regionale.
Il governo ha deciso di intervenire, quest'anno, avocando funzioni dovunque ha visto difficoltà, in qualche modo tamponandole tutte, più o meno bene. Nel caso del vaccino influenzale, che fino ad estate inoltrata NON era visto mondialmente come importante, non è intervenuto.
Nel frattempo le ragioni hanno fatto le proprie gare.
Qualcuna le ha fatte bene, qualcuna meno e qualcuna ha proprio toppato (come la Lombardia). Qualcuna ha scelto fornitori affidabili e di primo piano e qualcuna no (dei sei lotti lombardi, almeno un paio sono molto dubbi).
I tempi per la somministrazione si sono allungati più per colpa dei fornitori, che hanno evidentemente avuto di fronte un aumento della domanda inaspettato (da loro) che per colpa della sanità.
Detto questo, indire una gara di emergenza a settembre (Lombardia) strapagando il vaccino non è la stessa cosa che farlo a maggio.
Ho cercato qualche info extra sulla questione pugliese.
Normalmente compravano 700k dosi. Quest'anno hanno
triplicato: 2,1 milioni. Metà già ricevuta e somministrata. L'altra metà sta arrivando tranne 890k dosi che avrebbe dovuto fornire Sanofi (36 mld di fatturato l'anno scorso, mica la Brambilla e Pizzagalli snc) che di punto in bianco afferma che non ne ha più.
A me pare fin troppo evidente che in questo caso la regione si sia mossa bene, e che sia stata tradita dal fornitore che non è l'ultimo dei pirla, anzi.
Non si può dire la stessa cosa della Lombardia (vedi per esempio polemica tra Feltri che l'ha fatto grazie al mercato parallelo e la farmacista incazzata perché a lei non li hanno dati). Vedi anche:
https://it.businessinsider.com/vaccino-antinfluenzale-negato-agli-over-65-la-lombardia-ammette-sono-rimaste-200mila-dosi/Quindi, esprimere un giudizio unico su situazioni diverse mi pare un errore valutativo e metodologico, quasi uno sconfinamento nel populismo del "piove, governo ladro". Noi elettori dobbiamo fare meglio di così se vogliamo eleggere persona capaci.