Messaggioda Ziliovino » 01 ott 2020 18:10
Tokaji szaraz Furmint-Harslevelu Inspiration 2018 - Disznoko. Strizza l'occhio all'internazionalità ricercando anche corpo e grassezza, finendo però nel perdere equilibrio e quindi piacevolezza, naso tra frutta gialla matura ed agrumi, valutazione: così così direi.
Terre Siciliane Nerojbleo 2015 - Gulfi. Era qualche anno che non mi imbattevo in bottiglie di questo produttore, e aggiungerei "purtroppo" visto che è sempre un bel bere, energico e concentrato ma con abbondante freschezza e bella sapidità, ancora sul frutto rosso carnoso, floreale intenso e carrube al naso. Nessuna traccia della fantomatica acciuga e cappero ma era buono comunque...
Valpolicella Ripasso Classico Superiore 2015 - Monte dei Ragni. Dopo l'assaggio dell'ottimo Amarone ero carico di aspettative, parte scorbutico al sorso, ma me l'aspettavo vista la cera lacca, lo lascio quindi respirare ed infatti si distende, non scimmiotta affatto il fratello maggiore come altri ripasso, è comunque pieno ed energico, con bella freschezza a rinvigorire, fruttato intenso al naso, con tratti floreali e leggero cacao.
Bandol Rouge 2011 - Terrebrune. Tappazzo....
Bandol Rosé 2018 - Domaine de Pibarnon. Naso sulla pesca e ribes, qualche cenno vegetale, ancora in piena forma, al sorso buon equilibrio ed eleganza, tra corpo e freschezza, non al livello di un davvero ottimo Tempier 2016 (miglior bevuta fatta in zona negli ultimi anni) ma poco ci manca.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)
"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"