Alla ricerca di pizzerie e non solo dove poter mangiare una pizza buona e digeribile, al di fuori del giro dei soliti noti, prime impressioni di questo nuovo locale nato nella zona forse più effervescente di Roma (almeno dal punto di vista gastronomico!)
Locale grande e arioso ma suddiviso in zone con arredamento abbastanza originale.
Si arriva senza prenotazione e accoglienza cordiale e disponibile.
Grande banco bar e lista cocktail ampia.
Al tavolo menu non solo pizza, carta dei vini dai prezzi onesti e con qualche scelta non banale, anche birre artigianali.
Prendiamo crocchette di bollito, buone ma abbinamento con insalata di cavolo rosso cosìcosì, suppli cacio e pepe asciutto e goloso, suppli amatriciana un po anonimo.
Pizze: margherita dop e scarola. Impasto soffice e areato, cornicione alto tipo Napoli, la margherita sconta solo una salsa con una punta di acidità di troppo (fornitura in ritardo!) la scarola è ricca di condimento, equilibrata tra il dolce dell'uvetta e il sapido dell'acciuga, davvero buona!
Con 2 pinte di birra artigianale conto gentile di 38 euro.
Da tornarci per provare la cucina.
- Indice PARLIAMO DI... La difficile arte della pizza
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- Oggi è 16 gen 2021 02:22
- Tutti gli orari sono UTC+02:00
Gazometro 38
Alta o bassa? Puristi o innovatori? Meglio le classiche versioni della Marinara e della Margherita o porte aperte alla sperimentazione? Uno spazio per le vostre opinioni in merito.