pipinello ha scritto:Il proprietario in Francia è ben conosciuto ed ha già ricevuto più di una condanna per truffa.
D'altronde se Totò riusciva a vendere la Fontana di Trevi perché non dovrebbe farcela lui a piazzare a migliaia di euro ad arabi ed asiatici un vinello fatto con uve minori, inventandosi una romantica storia sul ritorno alle origini in Bordeaux...
Anzi, credo proprio che seguirò il suo esempio, rispolverando gli aviti vigneti ormai abbandonati in Val di Susa e reimpiantando, ovviamente a piè franco, antiche varietà autoctone ingiustamente dimenticate quali l’Avanà, il Becuet, il Baratuciat e spacciandolo per il vino preferito di Annibale da quando valicò il Moncenisio con i suoi elefanti.
Posizionamento di mercato: un paio di K sopra Masseto e Monfortino.
Leggendo in giro ho visto che millesima ha rinunciato ad acquistare i suoi vini.... un conto è pagare i RC 300€ e rivenderlo a 15000 Perché al mercato va bene così
Un altro conto è prendere un vino che esce a 1500€ e rivenderlo a 2000€ senza né arte né parte e ora da un anno ad un altro posizionarmi sui 25000€
Della condanna per truffa avevo letto anche io ma non sono più riuscito a trovarlo
Quello che però mi lascia perplesso sono quelle aziende che stanno spuntando fuori ora (italiane) che promettono il 15% sugli investimenti in vino, ed hanno sulle presentazioni varie serate eventi con questa azienda....