arnaldo ha scritto:gpetrus ha scritto:FERRARI ha scritto:Alcuni produttori di buona qualità mi hanno detto di aver spedito negli Usa verso fine aprile/inizio maggio
meglio cosi..per loro...a sentire news ecc sembra che la contrazione dei consumi sia notevole...mah...certo che un pensiero mi sovviene : quanti vanno al ristorante oggigiorno ? qui da noi i posti disponibili in sicurezza sono un terzo dei totali....nel resto del mondo ( usa in primis ) quanti ci andranno ? e se lo potranno permettere dopo sta scoppola ??? da qui i miei dubbi....sta a vedere che alla fine quelli che ne risentiranno di piu' saremo noi italiani
I tuoi interventi sono quelli di maggior buon senso. Perche',vedete, i problemi non sono adesso o a breve. Ma fra 6 mesi e dopo. Introiti annullati, ordini dimezzati o annullati. Quando si hanno i soldi tutti bravi a fare i brillanti. Quando non entrano piu' e'tragedia.
...il "buon senso" è solo relativo al termometro della vita reale della persona "media" , la più penalizzata. Il paradosso è che , nella macroeconomia, esistono grandi sacche di sofferenza e altre di forte sviluppo . E' che in situazione di crisi, come questa , le prime sono in maggioranza . Gli scenari sono prevedibili solo a breve e medio termine. Nessuno conosce quelli a lungo termine, anche parlando con i famosi soloni dell'economia e finanza, che quando si sbilanciano sugli scenari a lungo termine , sembrano contraddirsi o brancolare nel buio come la mandria di virologi che si sono alternati davanti alle telecamere contraddicendosi l'un l'altro, dimostrando solamente che la microbiologia/virologia è l'unica scienza "non esatta" e che non sempre , soprattutto, 2+2 fa il matematico 4 .
Nel breve/brevissimo:
a) I settori dell'economia che hanno tratto vantaggio in questo momento di pandemia sono state la GDO, presa letteralmente d'assalto dal popolo bue , e tutte le aziende che lavorano per questo settore . Il biomedico e farmaceutico . I beni durevoli .
Le prime due , che fanno parte del gruppo per cui lavoro , hanno aumentato i fatturati rispettivamente del 28% e 47%. Paradossalmente l'agricoltura e i beni ortofrutticoli , aumentati mediamente del 30% e , quindi , più remunerativi .
b) Le realtà più penalizzate sono senz'altre quelle della ristorazione, spettacolo , cultura e intrattenimento e turismo chiaramente con tutto l'indotto quasi azzerato , compreso chi vendeva vino (visto che si parla di questo nel forum e per essere IT). Nell'azienda alimentare dove coordino le attività di R&D con target HORECA , la diminuzione è stata di oltre il 70% .
A medio , il problema sarà senz'altro più grave per un'onda economica sfavorevole dettata sia dall'inefficienza burocratica di distribuzione degli aiuti, sia nella mancata salvaguardia di intere fasce della popolazione che si ritrovano ad avere reddito insufficiente per mantenere uno stato decente di tenore di vita . I beni di lusso stanno continuando a tenere botta , così come in aumento i prodotti commodities di base . Come sempre è la fascia media che è un pianto , fascia media sia di prodotto che di fascia sociale ...