simba ha scritto:Per due volte, fai riferimento alla giustizia: in campo lavorativo, se un un tuo dipendente è un fannullone, riesci a mandarlo a casa quando vuoi, ormai non ci sono ostacoli; in campo civilistico, per recuperare un credito, si paga il garantismo/impunità (un tempo craxiano e berlusconiano ed oggi renziano) che ha traboccato dal penale ed ha coinvolto anche il campo civilistico.
Ho studiato giurisprudenza (parzialmente, ad un certo punto ho smesso per la nausea
) e lavoro nel campo contabile e societario da 33 anni. Ti posso garantire che non c'è NESSUNA incidenza della legislazione condonistica sul campo del diritto civile e soprattutto in quello più ristretto del recupero di un credito.
Le leggi in questo campo sono sempre state piuttosto vecchio stile, ma ciò che fa la differenza nei tempi di esecuzione di un processo sono le tattiche dilatorie della difesa e il carico di lavoro dei tribunali, due cause che portano a molte più udienze molto più dilatate nel tempo.
Nessuno dei politici sopra nominati ha avuto a che fare con questo.
I condoni riguardavano un altro campo, il rapporto tra cittadini morosi e Stato.
E Renzi c'entra meno ancora, visto che non ha proposto nessun condono e anzi ha inasprito le sanzioni e aumentato il recupero delle imposte non pagate (dati verificabili facilmente).
Se c'è un politico attuale che invece i condoni li vuole, li anela, li brama, è Salvini, che deve coccolare la sua base politica di piccoli imprenditori o commercianti spesso evasori.
https://www.lettera43.it/precedenti-condono-fiscale-2018/