consigli vini passiti e da meditazione

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
dani23
Messaggi: 731
Iscritto il: 31 ago 2018 17:56
Località: Vicenza

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda dani23 » 12 mag 2020 19:26

Sembra un raduno tra ‘diabetici’ :D

Scorrendo velocemente la lunga lista di nomi, di sicuro il Torcolato di Miotti è di gran lunga la migliore espressione di quella zona (ad un costo tutt’altro che proibitivo).

Parlando di Pantelleria, Ferrandes non mi ha mai convinto nemmeno con il Decennale, senza scomodare il Creato rimarrei in casa Murana e per quanto venga bistrattato, facendo riferimento alla zona, il Ben Rye è un ottimo entry level che fa sempre il suo sporco lavoro.

Contini con la Vernaccia, ammetto più per ignoranza mia che per altro, è stata una delusione pazzesca con le varie annate mi resta un Antico Gregori ma non ho il coraggio di aprirlo...

Sol di Cerruti tanta roba e restando in Piemonte sicuramente i vari moscati di Ca’d’Gal!

Tornando in Veneto, Nettare e Amabile del Cerè sono fenomenali ma rientrano in un’altra categoria (anche economica), si trovano comunque delle buone espressioni a costi più ridotti come il già citato recioto di Roccolo Grassi (e confermo anch’io meglio il rosso del bianco)

C’è già abbastanza Italia per scomodare il resto del mondo...

P.s: Vin de Constance? Ne devo aprire una a breve e non so cosa aspettarmi...
TheSomm_o
Messaggi: 392
Iscritto il: 25 apr 2019 21:58
Località: Emisfero Boreale

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda TheSomm_o » 12 mag 2020 19:49

zampaflex ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:
Dimenticavo, assieme al vinsanto terre a mano 2003 ho ordinato 2 vernacce di Contini (la riserva e l'antico Gregori).
Anche queste non vedo l'ora di assaggiarle.



Molto buone, così come la Malvasia di Bosa di Columbu, ma sono vini secchi. Sono ossidativi come il Marsala (consiglio assolutamente De Bartoli!) e lo Sherry / Xeres. Quest'ultimo da non confondere col PX (Pedro Ximenes, prodotto lì vicino, splendido passito ossidativo ma dolce con lungo invecchiamento, prendi Toro Albalà).


Il PX è una tipologia di Sherry (ottenuto dall'appassimento di uve da vitigno omonimo).

Per quanto riguarda la Sardegna, se vai su Silvio Carta Venaccia Riserva (fantastica la 2004) non sbagli più!
rossobarbagia
Messaggi: 442
Iscritto il: 07 giu 2017 10:27

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda rossobarbagia » 12 mag 2020 19:54

TheSomm_o ha scritto:
zampaflex ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:
Dimenticavo, assieme al vinsanto terre a mano 2003 ho ordinato 2 vernacce di Contini (la riserva e l'antico Gregori).
Anche queste non vedo l'ora di assaggiarle.



Molto buone, così come la Malvasia di Bosa di Columbu, ma sono vini secchi. Sono ossidativi come il Marsala (consiglio assolutamente De Bartoli!) e lo Sherry / Xeres. Quest'ultimo da non confondere col PX (Pedro Ximenes, prodotto lì vicino, splendido passito ossidativo ma dolce con lungo invecchiamento, prendi Toro Albalà).


Il PX è una tipologia di Sherry (ottenuto dall'appassimento di uve da vitigno omonimo).

Per quanto riguarda la Sardegna, se vai su Silvio Carta Venaccia Riserva (fantastica la 2004) non sbagli più!


Peccato, l'avrei presa a saperlo prima.
Spero che la riserva di Contini 1991 e l'antico Gregori non deludino.
Prima volta che assaggio una vernaccia di Orstano
rossobarbagia
Messaggi: 442
Iscritto il: 07 giu 2017 10:27

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda rossobarbagia » 12 mag 2020 20:00

dani23 ha scritto:Sembra un raduno tra ‘diabetici’ :D

Scorrendo velocemente la lunga lista di nomi, di sicuro il Torcolato di Miotti è di gran lunga la migliore espressione di quella zona (ad un costo tutt’altro che proibitivo).

Parlando di Pantelleria, Ferrandes non mi ha mai convinto nemmeno con il Decennale, senza scomodare il Creato rimarrei in casa Murana e per quanto venga bistrattato, facendo riferimento alla zona, il Ben Rye è un ottimo entry level che fa sempre il suo sporco lavoro.

Contini con la Vernaccia, ammetto più per ignoranza mia che per altro, è stata una delusione pazzesca con le varie annate mi resta un Antico Gregori ma non ho il coraggio di aprirlo...

Sol di Cerruti tanta roba e restando in Piemonte sicuramente i vari moscati di Ca’d’Gal!

Tornando in Veneto, Nettare e Amabile del Cerè sono fenomenali ma rientrano in un’altra categoria (anche economica), si trovano comunque delle buone espressioni a costi più ridotti come il già citato recioto di Roccolo Grassi (e confermo anch’io meglio il rosso del bianco)

C’è già abbastanza Italia per scomodare il resto del mondo...

P.s: Vin de Constance? Ne devo aprire una a breve e non so cosa aspettarmi...


Queste credo siano 3 "bombe"...che possono rientrare assieme al vin santo Avignonesi (top assoluti fra i passiti italiani e non).
Ci sta....prima vorrei far un assaggio di molti passiti italiani...poi per carità vini 2 stranieri li possono prendere ma prima voglio scoprire i nostri che a quanto pare non sono pochi
ZEL WINE
Messaggi: 7792
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda ZEL WINE » 12 mag 2020 20:28

Alberto ha scritto:
Ludi ha scritto:
Alberto ha scritto:No dai, i Vins de Paille no... :roll: Ricordo vini stranissimi, quelli di poulsard sapevano di concentrato di pomodoro Mutti. Non è che come stranezza anche i secchi in zona scherzino, eh? :mrgreen:


mai provato quelli di Chapoutier (che però sono ovviamente del Rodano)? Ricordo una 1997 da urlo.....
Anche alcuni VdP del Jura da Savagnin però non mi dispiacciono...quelli di Tissot, ad esempio.

Sì, appunto, ricordo cose di Tissot (mi pare comunque principalmente uvaggi savagnin - poulsard - trousseau) di una concentrazione/viscosità allucinante e appunto con questi profili aromatici un po' bizzarri.

Chapoutier purtroppo mai provato, VdP rarissimi e davvero per pochi. Credo che di più raro ci sia solo il VdP di Chave...


Che e’ anche uno dei più buoni al mondo
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
ZEL WINE
Messaggi: 7792
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda ZEL WINE » 12 mag 2020 20:31

zampaflex ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:
Dimenticavo, assieme al vinsanto terre a mano 2003 ho ordinato 2 vernacce di Contini (la riserva e l'antico Gregori).
Anche queste non vedo l'ora di assaggiarle.



Molto buone, così come la Malvasia di Bosa di Columbu, ma sono vini secchi. Sono ossidativi come il Marsala (consiglio assolutamente De Bartoli!) e lo Sherry / Xeres. Quest'ultimo da non confondere col PX (Pedro Ximenes, prodotto lì vicino, splendido passito ossidativo ma dolce con lungo invecchiamento, prendi Toro Albalà).


Le Malvasia di Bosa ci sono sia secche che dolci, quella di columbu si chiama alvarega quella dei f.lli Porcu e’ indicato nelle diverse declinazioni
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Avatar utente
Travolta
Messaggi: 649
Iscritto il: 07 lug 2014 22:07
Località: Genova,Genoa,Zena

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda Travolta » 12 mag 2020 20:46

rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3762
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda Ludi » 12 mag 2020 20:54

Alberto ha scritto:
Chapoutier purtroppo mai provato, VdP rarissimi e davvero per pochi. Credo che di più raro ci sia solo il VdP di Chave...


per la verità di Chapoutier qualche bottiglia (a prezzi non proprio popolari, ma neppure da Grand Cru di Borgogna) l'ho trovata e goduta. Chave purtroppo mai....
rossobarbagia
Messaggi: 442
Iscritto il: 07 giu 2017 10:27

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda rossobarbagia » 12 mag 2020 20:56

Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.


Il prezzo più alto comunque potrebbe esser anche ben giustificato visto dove si trovano i vigneti e la fatica che serve per raccogliere i grappoli...oltre alla quantità che non è poi così elevata.
Era per conoscere un altro tipo di passito (credo il più importante in Liguria).
La curiosità non ha prezzo :mrgreen: ....o almeno sì lo ha ma ho visto se ne trovano a cifre abbordabili.
Lo ritengo affascinante a dir poco
ZEL WINE
Messaggi: 7792
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda ZEL WINE » 12 mag 2020 21:00

Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.

Walter de batte’ e bevi anche la storia
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda alì65 » 12 mag 2020 21:12

ZEL WINE ha scritto:
Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.

Walter de batte’ e bevi anche la storia


la storia non è necessariamente legata alla qualità; confronta Luciano Capellini (e non Forlini Cappellini) e poi ne riparliamo
per me N.1 sia nel dolce che nel secco
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
Avatar utente
Travolta
Messaggi: 649
Iscritto il: 07 lug 2014 22:07
Località: Genova,Genoa,Zena

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda Travolta » 12 mag 2020 21:17

rossobarbagia ha scritto:
Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.


Il prezzo più alto comunque potrebbe esser anche ben giustificato visto dove si trovano i vigneti e la fatica che serve per raccogliere i grappoli...oltre alla quantità che non è poi così elevata.
Era per conoscere un altro tipo di passito (credo il più importante in Liguria).
La curiosità non ha prezzo :mrgreen: ....o almeno sì lo ha ma ho visto se ne trovano a cifre abbordabili.
Lo ritengo affascinante a dir poco


Certamente i prezzi sono dovuti alla ridottissima quantita'.
Provali e fatti una tua opinione raffrontandoli con altri passiti/meditazione italiani o stranieri e poi mi dirai. Personalmente non sono mai rimasto impressionato dagli sciacchetra' che ho bevuto ma "de gustibus" e te lo scrivo da genovese e quindi ligure :D
ZEL WINE
Messaggi: 7792
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda ZEL WINE » 12 mag 2020 21:52

alì65 ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.

Walter de batte’ e bevi anche la storia


la storia non è necessariamente legata alla qualità; confronta Luciano Capellini (e non Forlini Cappellini) e poi ne riparliamo
per me N.1 sia nel dolce che nel secco


No scherzavo, fa cagare
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
rossobarbagia
Messaggi: 442
Iscritto il: 07 giu 2017 10:27

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda rossobarbagia » 12 mag 2020 22:04

Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:
Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.


Il prezzo più alto comunque potrebbe esser anche ben giustificato visto dove si trovano i vigneti e la fatica che serve per raccogliere i grappoli...oltre alla quantità che non è poi così elevata.
Era per conoscere un altro tipo di passito (credo il più importante in Liguria).
La curiosità non ha prezzo :mrgreen: ....o almeno sì lo ha ma ho visto se ne trovano a cifre abbordabili.
Lo ritengo affascinante a dir poco


Certamente i prezzi sono dovuti alla ridottissima quantita'.
Provali e fatti una tua opinione raffrontandoli con altri passiti/meditazione italiani o stranieri e poi mi dirai. Personalmente non sono mai rimasto impressionato dagli sciacchetra' che ho bevuto ma "de gustibus" e te lo scrivo da genovese e quindi ligure :D


Sicuro, uno vorrei provarlo.
rossobarbagia
Messaggi: 442
Iscritto il: 07 giu 2017 10:27

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda rossobarbagia » 12 mag 2020 22:11

alì65 ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Travolta ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:Fra gli Sciacchetrà quale mi consigliate per iniziare ?

Ho rivisto il Riserva Forlini Cappellini e lo ritengo eccessivo, al prezzo, per iniziare



Come rapporto qualita'/prezzo nessuno 8) :D
Vai su altro.Mia umilissima opinione.

Walter de batte’ e bevi anche la storia


la storia non è necessariamente legata alla qualità; confronta Luciano Capellini (e non Forlini Cappellini) e poi ne riparliamo
per me N.1 sia nel dolce che nel secco


Ottimo, nome che segno.
Peccato non sia presente nell'enoteca romana che ho citato poco sopra.
Ha più o meno quasi tutti i vini che vorrei prendere, dal passito di Pantelleria (in testa alle preferenze il passito di Salvatore Murana... 'Khamma'), il Tokaj Disznókó Tokaji Aszú 5 Puttonyos e lo Sherry spagnolo (sempre citato qui), poi il vinsanto di Francesco Poli.

Unica cosa, forse nemmeno non di minor importanza, è l'annata che non viene presa in considerazione.
C'è un'annata fra le ultime che può essere presa come punto di riferimento generale per i passiti ?
OcchioDiPernice
Messaggi: 403
Iscritto il: 16 set 2016 20:23

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda OcchioDiPernice » 12 mag 2020 22:20

Vino straordinario: Sciacchetrà 2004 Walter De Batté.
Difficilmente arrivabile per freschezza sapidità intensità eleganza. Magia nella realtà.
A trovarlo...
ZEL WINE
Messaggi: 7792
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda ZEL WINE » 12 mag 2020 22:25

OcchioDiPernice ha scritto:Vino straordinario: Sciacchetrà 2004 Walter De Batté.
Difficilmente arrivabile per freschezza sapidità intensità eleganza. Magia nella realtà.
A trovarlo...

Bevuto 2gg fa, l’hai descritto perfettamente. Un magico sorso di mare.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
rossobarbagia
Messaggi: 442
Iscritto il: 07 giu 2017 10:27

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda rossobarbagia » 12 mag 2020 22:26

OcchioDiPernice ha scritto:Vino straordinario: Sciacchetrà 2004 Walter De Batté.
Difficilmente arrivabile per freschezza sapidità intensità eleganza. Magia nella realtà.
A trovarlo...


Potrei prenderla di riferimento per lo Sciacchetrà...vedo se trovo qualcosa
SommelierSardo
Messaggi: 1757
Iscritto il: 26 mar 2015 20:51
Località: Pisa

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda SommelierSardo » 12 mag 2020 22:32

dani23 ha scritto:Sembra un raduno tra ‘diabetici’ :D

Contini con la Vernaccia, ammetto più per ignoranza mia che per altro, è stata una delusione pazzesca con le varie annate mi resta un Antico Gregori ma non ho il coraggio di aprirlo...


Infatti, grande enorme ignoranza.
Cosa c'incastra con i passiti?!?
Vai a vedere come si fa una Vernaccia di Oristano, una Malvasia di Bosa tradizionale, oppure un Vin Jaune ecc.ecc.
Non bisogna scrivere per forza.
A volte meglio leggere e basta, il coraggio te lo do io.
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3714
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda gianni femminella » 12 mag 2020 23:07

ZEL WINE ha scritto:
zampaflex ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:
Dimenticavo, assieme al vinsanto terre a mano 2003 ho ordinato 2 vernacce di Contini (la riserva e l'antico Gregori).
Anche queste non vedo l'ora di assaggiarle.



Molto buone, così come la Malvasia di Bosa di Columbu, ma sono vini secchi. Sono ossidativi come il Marsala (consiglio assolutamente De Bartoli!) e lo Sherry / Xeres. Quest'ultimo da non confondere col PX (Pedro Ximenes, prodotto lì vicino, splendido passito ossidativo ma dolce con lungo invecchiamento, prendi Toro Albalà).


Le Malvasia di Bosa ci sono sia secche che dolci, quella di columbu si chiama alvarega quella dei f.lli Porcu e’ indicato nelle diverse declinazioni


Tanto mi piace la malvasia secca di Bosa, quanto poco mi convince la malvasia dolce.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
dani23
Messaggi: 731
Iscritto il: 31 ago 2018 17:56
Località: Vicenza

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda dani23 » 12 mag 2020 23:15

SommelierSardo ha scritto:
dani23 ha scritto:Sembra un raduno tra ‘diabetici’ :D

Contini con la Vernaccia, ammetto più per ignoranza mia che per altro, è stata una delusione pazzesca con le varie annate mi resta un Antico Gregori ma non ho il coraggio di aprirlo...


Infatti, grande enorme ignoranza.
Cosa c'incastra con i passiti?!?
Vai a vedere come si fa una Vernaccia di Oristano, una Malvasia di Bosa tradizionale, oppure un Vin Jaune ecc.ecc.
Non bisogna scrivere per forza.
A volte meglio leggere e basta, il coraggio te lo do io.


Andando in ordine...il 90% dei vini citati nel thread ha un elevato grado zuccherino.
Ho premesso e ammesso che la prima esperienza negativa con la Vernaccia Riserva di Contini è stata frutto di ignoranza (errore condiviso con l’enoteca che lo teneva nel reparto ‘vini dolci’) ma i successivi tentativi (questa volta da persona consenziente) han avuto esito analogo.
Sicuramente in futuro riaffronterò questa tipologia, magari cambiando anche produttore, ma per il momento non sono vini che ricomprerei.

Se il problema è legato ad una sorta di patriottismo regionale, allora alzo le mani...
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12805
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda zampaflex » 12 mag 2020 23:32

TheSomm_o ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Molto buone, così come la Malvasia di Bosa di Columbu, ma sono vini secchi. Sono ossidativi come il Marsala (consiglio assolutamente De Bartoli!) e lo Sherry / Xeres. Quest'ultimo da non confondere col PX (Pedro Ximenes, prodotto lì vicino, splendido passito ossidativo ma dolce con lungo invecchiamento, prendi Toro Albalà).


Il PX è una tipologia di Sherry (ottenuto dall'appassimento di uve da vitigno omonimo).


Si, per il dolce, ma il secco è fatto quasi esclusivamente con uve Palomino.
Non progredi est regredi
jeantrippy
Messaggi: 34
Iscritto il: 07 mag 2015 16:34

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda jeantrippy » 13 mag 2020 00:08

rossobarbagia ha scritto:
maxer ha scritto:..... # SOL # - Moscato Passito - EZIO CERRUTI - Castiglione Tinella (Cn)

Raccolta a fine ottobre - inizio novembre di grappoli lasciati appassire sulla vigna, lieviti indigeni, nessun intervento chimico e tecnologico (solo zolfo in polvere e rame, in minime quantità), fermentazione di un anno e affinamento per 36 mesi in botti e barili solo di legno vecchio

Dolce ma mai stucchevole, miele, erbe aromatiche e frutta esotica, lievi sentori di tostatura, finezza, eleganza, pulizia, un vino davvero unico, creato da un vero "artigiano del vino", tra i pochi umili 'sovversivi' rimasti

Da provare


Grazie maxer, se è un vino ottimo anche senza abbinamento lo segno in lista


Mi permetto di rispondere io alla tua domanda : si.
Senza abbinamento
Con una toma di capra stagionata o con un comté > 36 mesi
Con dei macarones (che non siano pieni di farcia)
Con dei "brutti ma buoni"

Faccio anche un'aggiunta a quanto correttamente spiegato da Maxer : il tralcio dei grappoli selezionati (che verrano usati per il Sol), viene tagliato in periodo di vendemmia del moscato (fine agosto/inizio settembre). In questo modo, la vite non "alimenta" più il grappolo, che resta in vigna ad appassire..

Ezio é anche una bella persona, merita una visita ;)
SommelierSardo
Messaggi: 1757
Iscritto il: 26 mar 2015 20:51
Località: Pisa

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda SommelierSardo » 13 mag 2020 02:14

gianni femminella ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
zampaflex ha scritto:
rossobarbagia ha scritto:
Dimenticavo, assieme al vinsanto terre a mano 2003 ho ordinato 2 vernacce di Contini (la riserva e l'antico Gregori).
Anche queste non vedo l'ora di assaggiarle.



Molto buone, così come la Malvasia di Bosa di Columbu, ma sono vini secchi. Sono ossidativi come il Marsala (consiglio assolutamente De Bartoli!) e lo Sherry / Xeres. Quest'ultimo da non confondere col PX (Pedro Ximenes, prodotto lì vicino, splendido passito ossidativo ma dolce con lungo invecchiamento, prendi Toro Albalà).


Le Malvasia di Bosa ci sono sia secche che dolci, quella di columbu si chiama alvarega quella dei f.lli Porcu e’ indicato nelle diverse declinazioni


Tanto mi piace la malvasia secca di Bosa, quanto poco mi convince la malvasia dolce.


La Malvasia di Bosa dolce è un' invenzione relativamente recente poiché il palato della gente non apprezza la tipologia tradizionale secca: tutti vogliono tutto e subito, mentre questo vino "ossidativo" ha bisogno di tempo, di essere ascoltato; è cangiante per ore nel bicchiere, è un amico che ha tanto da dire in una Domenica pomeriggio d'inverno davanti al camino, non necessariamente accompagnato...
Gli stessi bosani, (in tanti si fanno la Malvasia da vigne di proprietà), bevono questo strazio di vino dolce che non ha senso di esistere: me lo regalano tutti gli anni, più bottiglie. Chiedo sempre di provare a farla secca, secondo tradizione, di provare a riscoprire quel vino esagerato che viene da quelle vigne baciate da Dio in un posto dove senti l'odore della salsedine molto prima di iniziare i tornanti per il paese, a chilometri di distanza dal mare.
Purtroppo non hanno capito niente e la tradizione si sta perdendo: probabilmente se non ci fosse stata la vecchia guida de L'Espresso, anche di Columbu non si saprebbe niente...
E le dita di una mano sono troppe per contare i buoni produttori di Malvasia di Bosa, la vera Malvasia di Bosa.
Nella Valle del Tirso, invece, hanno lavorato decisamente meglio con la Vernaccia di Oristano ma c'è da impegnarsi ancora tanto per rilanciare uno dei prodotti più profondamente tipici dell'isola, senza ridimensionarlo solamente ad accompagnare la bottarga di muggine dello Stagno di Cabras.
MANUZ
Messaggi: 2561
Iscritto il: 12 ago 2008 17:47

Re: consigli vini passiti e da meditazione

Messaggioda MANUZ » 13 mag 2020 07:54

che bel thread...
rispondo un po veloce che sono preso male in qst periodo con i lavoro..
innanzitutto felice che i 2 vin santi che ti ho mandato ti siano piaciuti.
a questo punto escludendo i muffati che non ti piacciono, io potrei consigliarti, buoni a buon prezzo..
-Il faggio di conte otto barattieri... veramente molto molto buono, non ho mica capito con che uve sia fatto (mi pare brachetto o boh...) davvero buono, ha dlle note leggermente ossidate che ricorda il loro vin santo, ma dolcezza e freschezza si equilibrano benissimo, bello rotondo e avvolgente..
-pistamota di lusenti, bonarda passito. anche qui un bel rosso passito, molto carico di colore e profumi, ricordo queste note di mora di rovo sciroppasta, o amarene favoloso, molto cupo e intenso, cremoso..davvero un gran rosso.
- ultima novità scoperta da poco, Sognare di giovanni genio (savorgnano del torre )zona di picolit, e infatti fa questo passito di picolit e verduzzo che finalmente mi piacciono messi insieme.
Il picolit da dolcezza e pulizia (tipico del vitigno in pureza che ormai non si trova quasi piu) il verduzzo da la nota amarotica e cremosita. Raramente ho trovato un passito friulano che mi piacesse, e soprattutto con queste uve..questo mi ha fulminato sulla via di damasco..Lui è stato l'enologo di Villa russiz per oltre 10 anni, quindi uno che sa cosa fare e come farlo.. lo consiglio vivamente
questi sono stati gli ultimi assaggi a memoria, perchè ultimamente sto bevendo pochi passiti, perchè o ho compagnie che apprezzino questi vini, quindi da solo non me li apro...

qualche altro bel vin santo in caso te lo posso consigliare.. :mrgreen:

ma anche qualche altro bel passito..
Avete bisogno di barbatelle?
Sono qui...

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: andrea94, Giacomodica, Il Parente, moby e 767 ospiti