Konstantin_Levin88 ha scritto:Messner ha scritto:... Ci risentiamo nel 2025 per la 09 e nel 2033 per la 13![]()
...
Finalmente un po' di ottimismo...![]()
Saluti dal fronte.
Dario
Forza Dario!
Konstantin_Levin88 ha scritto:Messner ha scritto:... Ci risentiamo nel 2025 per la 09 e nel 2033 per la 13![]()
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Finalmente un po' di ottimismo...![]()
Saluti dal fronte.
Dario
biodinamico ha scritto:Messner ha scritto:
Forse perchè pù sul frutto e immediati?
Io invece non sarei così pessimista, vedrai che non rimarrai deluso, anzi, potresti avere delle piacevoli sorprese![]()
Ci risentiamo nel 2025 per la 09 e nel 2033 per la 13![]()
La 2007 non la vedo così sottotono rispetto ad annate un pochino più vecchie...E la sto bevendo con grande soddisfazione
Esatto,sostanzialmente li trovo più semplici anche se a dire il vero di bottiglie post 2000 ne ho comprate molte meno,complice anche il prezzo,erano vini che costavano 20/25 euro,ora sono raddoppiati...a quelle cifre preferisco bere altro.
alemusci ha scritto:Olivier pere & fils, origine brut champagne: Naso bellissimo per i miei gusti: crosta di pane, pasticceria e tostature varie (ma sempre molto leggere, delicate e suadenti). La bocca è comoda il giusto: la bolla fine e persistente, la spalla acida e minerale bilanciano una morbidezza di fondo davvero piacevolissima. Grande beva, grande godimento, grande champagne! Amante perfetto della pizza Margherita (perché il partner ufficiale è la birra, su questo non ci piove)
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alì65 ha scritto:alemusci ha scritto:Olivier pere & fils, origine brut champagne: Naso bellissimo per i miei gusti: crosta di pane, pasticceria e tostature varie (ma sempre molto leggere, delicate e suadenti). La bocca è comoda il giusto: la bolla fine e persistente, la spalla acida e minerale bilanciano una morbidezza di fondo davvero piacevolissima. Grande beva, grande godimento, grande champagne! Amante perfetto della pizza Margherita (perché il partner ufficiale è la birra, su questo non ci piove)
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manco un filino di note ossidative pervenute? nessun accenno a miele di castagno?
alì65 ha scritto:alemusci ha scritto:Olivier pere & fils, origine brut champagne: Naso bellissimo per i miei gusti: crosta di pane, pasticceria e tostature varie (ma sempre molto leggere, delicate e suadenti). La bocca è comoda il giusto: la bolla fine e persistente, la spalla acida e minerale bilanciano una morbidezza di fondo davvero piacevolissima. Grande beva, grande godimento, grande champagne! Amante perfetto della pizza Margherita (perché il partner ufficiale è la birra, su questo non ci piove)
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manco un filino di note ossidative pervenute? nessun accenno a miele di castagno?
alemusci ha scritto:alì65 ha scritto:alemusci ha scritto:Olivier pere & fils, origine brut champagne
... nessun accenno a miele di castagno ?
Ti confermo una nota mielosa al naso ... non arriverei al castagno però ... qualcosa di più dolce, nettamente ...
perché lo chiedevi ?
alemusci ha scritto:alì65 ha scritto:alemusci ha scritto:Olivier pere & fils, origine brut champagne: Naso bellissimo per i miei gusti: crosta di pane, pasticceria e tostature varie (ma sempre molto leggere, delicate e suadenti). La bocca è comoda il giusto: la bolla fine e persistente, la spalla acida e minerale bilanciano una morbidezza di fondo davvero piacevolissima. Grande beva, grande godimento, grande champagne! Amante perfetto della pizza Margherita (perché il partner ufficiale è la birra, su questo non ci piove)
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manco un filino di note ossidative pervenute? nessun accenno a miele di castagno?
Ti confermo una nota mielosa al naso... non arriverei al castagno però... qualcosa di più dolce, nettamente. Ossidazioni zero, il naso da quel punto di vista è pulitissimo...
perché lo chiedevi?
Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
Antichi Vigneti di Cantalupo, Ghemme Collis Breclemae 2011: al naso pinotteggia, e non poco, con note di cipria e rosa, lampone e fragolina, speziatura leggiadra. Più muscolare in bocca (e ovviamente ci sta), bevuto davvero con goduria.
Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
Antichi Vigneti di Cantalupo, Ghemme Collis Breclemae 2011: al naso pinotteggia, e non poco, con note di cipria e rosa, lampone e fragolina, speziatura leggiadra. Più muscolare in bocca (e ovviamente ci sta), bevuto davvero con goduria.
alì65 ha scritto:Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
Antichi Vigneti di Cantalupo, Ghemme Collis Breclemae 2011: al naso pinotteggia, e non poco, con note di cipria e rosa, lampone e fragolina, speziatura leggiadra. Più muscolare in bocca (e ovviamente ci sta), bevuto davvero con goduria.
Giuliano, si vede che non hai l'accesso alla tua cantina!!!
picenum ha scritto:Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
Antichi Vigneti di Cantalupo, Ghemme Collis Breclemae 2011: al naso pinotteggia, e non poco, con note di cipria e rosa, lampone e fragolina, speziatura leggiadra. Più muscolare in bocca (e ovviamente ci sta), bevuto davvero con goduria.
che ne pensi, se li hai assaggiati, dei bianchi di ajola (al di la della denominazione)?
alì65 ha scritto:alemusci ha scritto:alì65 ha scritto:alemusci ha scritto:Olivier pere & fils, origine brut champagne: Naso bellissimo per i miei gusti: crosta di pane, pasticceria e tostature varie (ma sempre molto leggere, delicate e suadenti). La bocca è comoda il giusto: la bolla fine e persistente, la spalla acida e minerale bilanciano una morbidezza di fondo davvero piacevolissima. Grande beva, grande godimento, grande champagne! Amante perfetto della pizza Margherita (perché il partner ufficiale è la birra, su questo non ci piove)
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manco un filino di note ossidative pervenute? nessun accenno a miele di castagno?
Ti confermo una nota mielosa al naso... non arriverei al castagno però... qualcosa di più dolce, nettamente. Ossidazioni zero, il naso da quel punto di vista è pulitissimo...
perché lo chiedevi?
perchè solitamente trovavo questa nota di miele di castagno (che a me fa letteralmente cacare) e mi infastidiva parecchio
parlo di diversi anni fa, ora non saprei, è molto che non ne bevo
va detto che è molto questione di gusti
alleg ha scritto:Altro weekend non particolarmente felice dal punto di vista alcolico, suppur decisamente meglio del precedente:
- Podere Pradarolo Vej 2016: Malvasia di Candia from Varano de' Melegari, 270 giorni di macerazione sulle bucce... Orange strong con volatile inizialmente veramente fuori posto. Una acidità che si presenta anche al sorso e che unita al tannino ben presente da una forte sensazione di aspro... per fortuna dopo un'oretta la faccenda si stabilizza, l'odore di aceto se ne va e viene fuori l'uva, anche il sorso si assesta e la bottiglia va via decisamente speditaprima ora voto 4 poi un 6+/7- se lo merita tutto... abbinamento con lasagne di biete cipolla e ricotta non centrato per niente, ma lo sapevo... la bottiglia è stata scelta più perché piace anche alla mia ragazza che per abbinamento col cibo...
- Braida Bricco Bigotta 1998: tappo sbriciolato e si parte già malericordavo i Braida di fine 90' in piena forma un paio di anni fa, invece questo comincia a dare segni di cedimento... per carità l'ossidazione è minima e il vino si fa bere ma l'impressione è che stia sparando le ultime cartucce... probabile bottiglia non a postissimo, sia per conservazione/tappo che per viaggio recente.... abbinamento con anolini in brodo e bollito che ci sta tutto...
In settimana, insieme con una sardenara fatta in casa (ebbene siamo riusciti a trovare il nuovo desiderio n1 dell'italiano medio: il lievito) ho aperto anche un Veltliner 2016 di Kofererhof che si è rivelato ben fatto e appagante, giocato su una buona acidità, salvia e frutta bianca. In mezzo alle ultime bevute storte mi è sembrato eccellente...
alì65 ha scritto:alleg ha scritto:Altro weekend non particolarmente felice dal punto di vista alcolico, suppur decisamente meglio del precedente:
- Podere Pradarolo Vej 2016: Malvasia di Candia from Varano de' Melegari, 270 giorni di macerazione sulle bucce... Orange strong con volatile inizialmente veramente fuori posto. Una acidità che si presenta anche al sorso e che unita al tannino ben presente da una forte sensazione di aspro... per fortuna dopo un'oretta la faccenda si stabilizza, l'odore di aceto se ne va e viene fuori l'uva, anche il sorso si assesta e la bottiglia va via decisamente speditaprima ora voto 4 poi un 6+/7- se lo merita tutto... abbinamento con lasagne di biete cipolla e ricotta non centrato per niente, ma lo sapevo... la bottiglia è stata scelta più perché piace anche alla mia ragazza che per abbinamento col cibo...
- Braida Bricco Bigotta 1998: tappo sbriciolato e si parte già malericordavo i Braida di fine 90' in piena forma un paio di anni fa, invece questo comincia a dare segni di cedimento... per carità l'ossidazione è minima e il vino si fa bere ma l'impressione è che stia sparando le ultime cartucce... probabile bottiglia non a postissimo, sia per conservazione/tappo che per viaggio recente.... abbinamento con anolini in brodo e bollito che ci sta tutto...
In settimana, insieme con una sardenara fatta in casa (ebbene siamo riusciti a trovare il nuovo desiderio n1 dell'italiano medio: il lievito) ho aperto anche un Veltliner 2016 di Kofererhof che si è rivelato ben fatto e appagante, giocato su una buona acidità, salvia e frutta bianca. In mezzo alle ultime bevute storte mi è sembrato eccellente...
ma anche te, Malvasia a Varano; li si corre in macchina, Varanello!!!
Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
Antichi Vigneti di Cantalupo, Ghemme Collis Breclemae 2011: al naso pinotteggia, e non poco, con note di cipria e rosa, lampone e fragolina, speziatura leggiadra. Più muscolare in bocca (e ovviamente ci sta), bevuto davvero con goduria.
gpetrus ha scritto:Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
Barberani ...con quel pizzico di botrite diventa un gran vino, ne avevo 6 del 2012 ....bevute tutte![]()
Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
zampaflex ha scritto:Ludi ha scritto:Barberani, Orvieto Luigi e Giovanna 2016: assieme al Campo del Guardiano, sicuramente il miglior Orvieto in circolazione. Di stile opulento, un po' alla Meursault, ha decisamente spessore e grande capacità evolutiva. Molto piaciuto.
Assaggiati ambedue nei mesi scorsi, piaciuti in modo simile. Due buoni bianchi. Per capacità di evoluzione fin dove pensi possano spingersi? Anche oltre i dieci anni?
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