COSA BEVIAMO A MARZO????????

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Messner
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Messner » 21 mar 2020 11:12

Ludi ha scritto:
Messner ha scritto:
Ludi ha scritto:Guy Michel, Champagne Vinotheque 1982 (sb. 2019): in pratica, un P3 ad un ottavo del prezzo. Bellissimo color oro ramato, bollicine finissime, naso giustamente ossidativo con più di un cenno al miele ed alla cotognata. Bocca straordinaria per freschezza, sin troppo dirompente (non ho trovato informazioni, ma dubito abbia fatto la malolattica) con chiusura lunghissima che riporta al miele di castagno. Davvero una gran bella esperienza.
San Leonardo 2004: debbo dire che non lo ricordavo così buono. Non ha quelle note vegetali invadenti che ho riscontrato, ad esempio, nella 2007, ma gioca le sue carte su una austerità decisamente bordolese, svelando però nelle note di lavanda e rosmarino l'afflato maggiormente mediterraneo. Frutto che si svela dopo un'oretta nel bicchiere.


Ossidazione molto spinta o stile Selosse nei primi 3-5 anni dal Degorgio?


aveva qualcosa di Selosse, in effetti...parliamo, comunque, di un vino di 38 anni; l'ossidazione, più che cifra stilistica, per certi aspetti è inevitabile conseguenza dell'età.


D'accordissimo, chiedevo perchè non sempre le ossidazioni in vini così datati sono più o meno contenute anzi si rischia di passare da ossidazione controllata dovuta all'invecchiamento ad eccesso da vino scollinato (che infastidisce sia sui rossi che sui bianchi)
Grazie comunque :wink:
alì65
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alì65 » 21 mar 2020 11:18

Messner ha scritto:
Ludi ha scritto:
Messner ha scritto:
Ludi ha scritto:Guy Michel, Champagne Vinotheque 1982 (sb. 2019): in pratica, un P3 ad un ottavo del prezzo. Bellissimo color oro ramato, bollicine finissime, naso giustamente ossidativo con più di un cenno al miele ed alla cotognata. Bocca straordinaria per freschezza, sin troppo dirompente (non ho trovato informazioni, ma dubito abbia fatto la malolattica) con chiusura lunghissima che riporta al miele di castagno. Davvero una gran bella esperienza.
San Leonardo 2004: debbo dire che non lo ricordavo così buono. Non ha quelle note vegetali invadenti che ho riscontrato, ad esempio, nella 2007, ma gioca le sue carte su una austerità decisamente bordolese, svelando però nelle note di lavanda e rosmarino l'afflato maggiormente mediterraneo. Frutto che si svela dopo un'oretta nel bicchiere.


Ossidazione molto spinta o stile Selosse nei primi 3-5 anni dal Degorgio?


aveva qualcosa di Selosse, in effetti...parliamo, comunque, di un vino di 38 anni; l'ossidazione, più che cifra stilistica, per certi aspetti è inevitabile conseguenza dell'età.


D'accordissimo, chiedevo perchè non sempre le ossidazioni in vini così datati sono più o meno contenute anzi si rischia di passare da ossidazione controllata dovuta all'invecchiamento ad eccesso da vino scollinato (che infastidisce sia sui rossi che sui bianchi)
Grazie comunque :wink:


giustamente ossidativo è comprensibile altrimenti sarebbe giustamente lavandinato... :D
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Ludi
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Ludi » 21 mar 2020 11:29

Messner ha scritto:
D'accordissimo, chiedevo perchè non sempre le ossidazioni in vini così datati sono più o meno contenute anzi si rischia di passare da ossidazione controllata dovuta all'invecchiamento ad eccesso da vino scollinato (che infastidisce sia sui rossi che sui bianchi)
Grazie comunque :wink:


Per me era tutt'altro che scollinato....se debbo trovargli un difetto, aveva durezze davvero molto accentuate. Comunque per me sopra i 90 punti.
gmi1
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gmi1 » 21 mar 2020 14:11

l'Aureus 2010 di Nicola Ferri, buonissimo, nella sua fase migliore mi viene da dire, purtroppo ultima boccia del cartone acquistato a suo tempo da Nicola qua sul forum.... complimenti per questo vino, venduto a prezzi onestissimi, di qualitá ben superiore a tanti vini piú pubblicizzati o meglio visti dalla critica…. aggiungo anche che il tappo é ancora bello integro ed elastico, il colore é una meraviglia, insomma Nicola continua cosí che il tempo dará ragione al tuo lavoro attraverso la qualitá dei tuoi prodotti
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zampaflex
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 21 mar 2020 15:20

Ludi ha scritto:
zampaflex ha scritto:Chateau de Saint-Cosme - Gigondas 2014

Uno Chateauneuf in piccolo, da sempre, anche per l'uso del medesimo uvaggio.
Mantiene le proporzioni anche alla beva, tutto rimanda al cugino grande, ma molto più leggero e soffuso. A volte è un vantaggio, perché significa evitare le fatiche che certi mostri parkeriani richiedono; qui in parte è così, in parte è semplicemente carenza.
Discreto.
:D :D :)


hai provato l'Homins Fides? Costa un occhio della testa, ma mette in riga gran parte degli CdP....


No. Sono stato tentato, di prendere quello o le altre selezioni (Claux / Poste), ma mi ha sempre frenato la possibilità che fosse un bombardone parkeriano.
Poi, sai, dopo avere bevuto il Vieilles Vignes di Marcoux *, raffrontarsi con gli altri C9dP è un po' difficile :D

* ovviamente non includo nel confronto Rayas e Bonneau
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda md78d » 21 mar 2020 15:25

Giorgio primo Chianti classico 2001 la massa

Versione iniziale del Giorgio primo, non come quello odierno che mi dicono sia diventato un taglio bordolese.
Tappo che viene via alla grande, colore granato mattonato, al naso come prevedibile sentiti terziari, piacevoli, qualche accenno di vaniglia, liquirizia. In bocca una potenza veramente inaspettata, intenso e con una bellissima persistenza. Sinceramente sorpreso dalla bocca, dove ha preso eleganza ma ha mantenuto la potenza, ed a 20 anni non era così scontato.
Abbinato a gnocchi al ragù di cinghiale e tagliata di cervo con salsa al vino e patate al forno, finito prestino...
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zampaflex
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 21 mar 2020 15:29

Chateau Simone - Palette blanc 2012

Il top bianco della Provenza, una garanzia di successo. In questa fase comincia a spogliarsi dei primari (pesca, fiori) e assumere un profilo da bianco sudista, apparentemente ossidativo e minerale. Manico ben chiaro alla degustazione, dove l'equilibrio delle componenti è notevole e ci vuole attenzione per percepire quanta cura sia stata riservata alla preservazione di sapidità e acidità.
Di corpo solido e ben definito, regge bene anche un accostamento forte con dei raviolini artigianali al tartufo, conditi classicamente con burro salvia e parmigiano.

:D :D :D :)
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Ludi
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Ludi » 21 mar 2020 15:29

zampaflex ha scritto:
Ludi ha scritto:
zampaflex ha scritto:Chateau de Saint-Cosme - Gigondas 2014

Uno Chateauneuf in piccolo, da sempre, anche per l'uso del medesimo uvaggio.
Mantiene le proporzioni anche alla beva, tutto rimanda al cugino grande, ma molto più leggero e soffuso. A volte è un vantaggio, perché significa evitare le fatiche che certi mostri parkeriani richiedono; qui in parte è così, in parte è semplicemente carenza.
Discreto.
:D :D :)


hai provato l'Homins Fides? Costa un occhio della testa, ma mette in riga gran parte degli CdP....


No. Sono stato tentato, di prendere quello o le altre selezioni (Claux / Poste), ma mi ha sempre frenato la possibilità che fosse un bombardone parkeriano.
Poi, sai, dopo avere bevuto il Vieilles Vignes di Marcoux *, raffrontarsi con gli altri C9dP è un po' difficile :D

* ovviamente non includo nel confronto Rayas e Bonneau


fidati. Bevuto in annate non eccelse (2011, 2008) è un vino davvero splendido. Per me, e spero di non dire un'eresia, superiore all' Hommage (quello si davvero parkeriano)
alì65
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alì65 » 21 mar 2020 16:37

Ludi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Ludi ha scritto:
zampaflex ha scritto:Chateau de Saint-Cosme - Gigondas 2014

Uno Chateauneuf in piccolo, da sempre, anche per l'uso del medesimo uvaggio.
Mantiene le proporzioni anche alla beva, tutto rimanda al cugino grande, ma molto più leggero e soffuso. A volte è un vantaggio, perché significa evitare le fatiche che certi mostri parkeriani richiedono; qui in parte è così, in parte è semplicemente carenza.
Discreto.
:D :D :)


hai provato l'Homins Fides? Costa un occhio della testa, ma mette in riga gran parte degli CdP....


No. Sono stato tentato, di prendere quello o le altre selezioni (Claux / Poste), ma mi ha sempre frenato la possibilità che fosse un bombardone parkeriano.
Poi, sai, dopo avere bevuto il Vieilles Vignes di Marcoux *, raffrontarsi con gli altri C9dP è un po' difficile :D

* ovviamente non includo nel confronto Rayas e Bonneau


Hommage (quello si davvero parkeriano)


sono fermo alla 2005 e non è così; certo, dalla 99 in avanti è cambiato molto
se stai parlando delle ultime annate può essere ma non l'ho bevuto; se è così può rimanere comodamente dov'è, però è un peccato
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda SommelierSardo » 21 mar 2020 17:20

Barbera d'Alba Scudetto 2013 Mascarello
Gran Barbera, giocato sull'eleganza gusto-olfattiva, fiori secchi e fruttini rossi disidratati, freschezza trascinante, austero il giusto con una bella sapidità di contorno. Soddisfatto.

Chablis 1er cru Vaillons 2017 Moreau-Nadet
Chablis mi da ancora tanto piacere senza svuotarmi il portafoglio. Dopo qualche assaggio, la 2017 dimostra un bell'equilibrio tra la verticalità tipica di questa zona e la solarità dell'annata.
Naso Chablis, sottile, elegante, pulito, uno zafferano delicato misto a gelsomino e biancospino, la nota di roccia salmastra e di ostrica è soft, ovattata... in bocca, anche scaldandosi nel bicchiere, non va mai fuori equilibrio. Decisamente fresco, si allarga in bocca senza mai eccedere. La bottiglia finisce in un baleno!
piergi
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda piergi » 21 mar 2020 17:32

Morellino Capatosta 2003- Poggio Argentiera
Echi e ricordi di quando la Maremma era l'eldorado del vino toscano....
Pensavo a uno svuotacantina e invece il vino si è rivelato molto più buono del previsto.
Tanta frutta, vaniglia non troppo dolce, quindi note più terziarie di radici e di china. Nessun accenno di scollinamento incipiente. Buono
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????