Parliamo di Cinema

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

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zampaflex
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda zampaflex » 10 feb 2020 11:32

Nexus1990 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Timoteo ha scritto:Ero sicuro che Eastwood, dopo che ha smesso di sparare, non avrebbe più fatto per me, e invece questo ultimo è buono.


Eastwood regista è molto interessante.


Abbastanza.
Ad esempio ho visto recentemente American Sniper. Tolto il nazionalismo che lo permea, sul quale riesce in parte a essere critico, trovo sia ben fatto.
Ovviamente il problema non è solo il nazionalismo, ma non voglio addentrarmi in un terreno spinoso e complesso.

Lo so, vedo sempre i film in ritardo, leggo i libri in ritardo :mrgreen:


Gran Torino è molto meno retorico, riporta all'America dei padri fondatori, non ai repubblicani fanatici di oggi, per esempio.

Concordo, non malvagio. Ma l’ultimo grande film di Eastwood è Mystic River, consiglio vivamente di recuperarlo a chi non l’ha ancora visto.


Visto all'uscita, anni fa. Molto intenso e ottima recitazione.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda zampaflex » 10 feb 2020 11:33

gianni femminella ha scritto:Non ho detto American Sniper mi è piaciuto. Ho detto che è ben fatto ( che è diverso ) . È un film che ha un valore documentaristico e che fa autodenuncia, se lo guardi nel modo giusto.
Questo di per sé non fa diventare il film di Kim Ki Duk un capolavoro. Non è dal confronto che ne emergono le qualità, se non quella indiscutibile di puntare a temi e ambienti più umani e raffinati.
Se vogliamo parlare di film ridotti ai minimi termini allora cito Alambrado di Marco Bechis. Quello sì magnifico. Per dire che i miei gusti non sono così barbari come può sembrare :mrgreen:
Io guardo di tutto, posso apprezzare ( alcuni di più altri meno) Un ponte per Therabitia ( lo consiglio a chi ha figli ), il decalogo di Kieslowski, Il mondo dei robot, Momenti di trascurabile felicità, i primi che mi vengono in mente a caso.

Ma primavera estate etc. no, non mi ha convinto. Che devo farci?


E Ciprì e Maresco non li vuoi nominare? :mrgreen:
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Nexus1990 » 10 feb 2020 12:01

gianni femminella ha scritto:Non ho detto American Sniper mi è piaciuto. Ho detto che è ben fatto ( che è diverso ) . È un film che ha un valore documentaristico e che fa autodenuncia, se lo guardi nel modo giusto.
Questo di per sé non fa diventare il film di Kim Ki Duk un capolavoro. Non è dal confronto che ne emergono le qualità, se non quella indiscutibile di puntare a temi e ambienti più umani e raffinati.
Se vogliamo parlare di film ridotti ai minimi termini allora cito Alambrado di Marco Bechis. Quello sì magnifico. Per dire che i miei gusti non sono così barbari come può sembrare :mrgreen:
Io guardo di tutto, posso apprezzare ( alcuni di più altri meno) Un ponte per Therabitia ( lo consiglio a chi ha figli ), il decalogo di Kieslowski, Il mondo dei robot, Momenti di trascurabile felicità, i primi che mi vengono in mente a caso.

Ma primavera estate etc. no, non mi ha convinto. Che devo farci?

Concordo su tutta la linea. Io invece non sono proprio onnivoro, cerco sempre di evitare roba troppo amerrrricana :mrgreen:
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda tenente Drogo 2 » 11 feb 2020 01:14

A proposito di Oscar

Premessa uno: il mio parere è radicale e personale.
Se non siete d’accordo ovviamente non c’è problema.
Non proverò a convincere voi, né voi proverete a convincere me.

Questo è il mio parere. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio.

Premessa due: ci sarà qualche spoiler su “C’era una volta Hollywood” e “Parasite”.

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Basterebbe contemplare come Tarantino filma l’incontro di Brad Pitt con i seguaci di Manson per capire che cos’è il cinema, per capire se si è in sintonia con il concetto di cinema o se si guardano semplicemente storie filmate.

E invece neanche un grammo di cinema ho ritrovato in quell’operina furba chiamata “Parasite”

La lotta di classe al cinema.
Come dire: un ragazzo ama una ragazza.
Da un soggetto simile può uscire un capolavoro come una boiata.
Nella lotta di classe i proletari non sono solidali tra loro, anzi si scannano tra loro, alla fine anche letteralmente.
Ammazza che idea originale!

Di nuovo, siamo dalle parti di “un uomo ama una donna”.
Dipende come lo giri, come lo racconti, come lo metti in scena, come lo inquadri: boiata o capolavoro, o tante vie di mezzo.

E allora perché Parasite è una boiata?
Perché al di là della furbizia dell’operazione non c’è nulla di sincero, di partecipato, non c’è scavo psicologico dei personaggi, tutte macchiette piatte e auto-rappresentative, non c’è un’inquadratura che sia bella, una soluzione di montaggio che uno dica “ah però”.

Non c’è il cinema, è proprio assente il cinema.
Film non pervenuto. Due ore buttate.
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda pippuz » 11 feb 2020 09:09

tenente Drogo 2 ha scritto:Basterebbe contemplare come Tarantino filma l’incontro di Brad Pitt con i seguaci di Manson per capire che cos’è il cinema, per capire se si è in sintonia con il concetto di cinema o se si guardano semplicemente storie filmate.

L'incontro al ranch o il finale?

Parasite mi interessa meno di zero.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Timoteo » 11 feb 2020 10:50

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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda zampaflex » 11 feb 2020 10:55

tenente Drogo 2 ha scritto:A proposito di Oscar

Premessa uno: il mio parere è radicale e personale.
Se non siete d’accordo ovviamente non c’è problema.
Non proverò a convincere voi, né voi proverete a convincere me.

Questo è il mio parere. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio.

Premessa due: ci sarà qualche spoiler su “C’era una volta Hollywood” e “Parasite”.

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Basterebbe contemplare come Tarantino filma l’incontro di Brad Pitt con i seguaci di Manson per capire che cos’è il cinema, per capire se si è in sintonia con il concetto di cinema o se si guardano semplicemente storie filmate.

E invece neanche un grammo di cinema ho ritrovato in quell’operina furba chiamata “Parasite”

La lotta di classe al cinema.
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Dipende come lo giri, come lo racconti, come lo metti in scena, come lo inquadri: boiata o capolavoro, o tante vie di mezzo.

E allora perché Parasite è una boiata?
Perché al di là della furbizia dell’operazione non c’è nulla di sincero, di partecipato, non c’è scavo psicologico dei personaggi, tutte macchiette piatte e auto-rappresentative, non c’è un’inquadratura che sia bella, una soluzione di montaggio che uno dica “ah però”.

Non c’è il cinema, è proprio assente il cinema.
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Che poi comunque "Parasite" me lo guarderò.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda pippuz » 11 feb 2020 11:11

zampaflex ha scritto:Che poi comunque "Parasite" me lo guarderò.

Io già ho poco tempo per vedere i film, questo lo evito volentieri. :lol:
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda maxer » 11 feb 2020 11:12

tenente Drogo 2 ha scritto:A proposito di Oscar

Premessa uno : il mio parere è radicale e personale.
Se non siete d’accordo ovviamente non c’è problema.
Non proverò a convincere voi, né voi proverete a convincere me


... neanche un grammo di cinema ho ritrovato in quell’operina furba chiamata “Parasite”

La lotta di classe al cinema.
Come dire: un ragazzo ama una ragazza.
Da un soggetto simile può uscire un capolavoro come una boiata.
Nella lotta di classe i proletari non sono solidali tra loro, anzi si scannano tra loro, alla fine anche letteralmente.
Ammazza che idea originale !

Di nuovo, siamo dalle parti di “un uomo ama una donna”.
Dipende come lo giri, come lo racconti, come lo metti in scena, come lo inquadri : boiata o capolavoro, o tante vie di mezzo.

E allora perché Parasite è una boiata?
Perché al di là della furbizia dell’operazione non c’è nulla di sincero, di partecipato, non c’è scavo psicologico dei personaggi, tutte macchiette piatte e auto-rappresentative, non c’è un’inquadratura che sia bella, una soluzione di montaggio che uno dica “ah però”.

Non c’è il cinema, è proprio assente il cinema.
Film non pervenuto. Due ore buttate

..... infatti :
NO COMMENT .....
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda pippuz » 11 feb 2020 11:14

Timoteo ha scritto:Immagine

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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Timoteo » 11 feb 2020 11:33

pippuz ha scritto:
Timoteo ha scritto:Immagine

Immagine


non riesco a vedere
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda zampaflex » 11 feb 2020 11:52

Timoteo ha scritto:
pippuz ha scritto:
Timoteo ha scritto:Immagine

Immagine


non riesco a vedere


E' perché ne hai letti troppi da giovane :mrgreen:
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Timoteo » 11 feb 2020 11:55

zampaflex ha scritto:
Timoteo ha scritto:
pippuz ha scritto:
Timoteo ha scritto:Immagine

Immagine


non riesco a vedere


E' perché ne hai letti troppi da giovane :mrgreen:


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Ultima modifica di Timoteo il 21 nov 2020 21:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda tenente Drogo 2 » 11 feb 2020 12:09

pippuz ha scritto:
tenente Drogo 2 ha scritto:Basterebbe contemplare come Tarantino filma l’incontro di Brad Pitt con i seguaci di Manson per capire che cos’è il cinema, per capire se si è in sintonia con il concetto di cinema o se si guardano semplicemente storie filmate.

L'incontro al ranch o il finale?

Parasite mi interessa meno di zero.


L'incontro al ranch
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Timoteo » 11 feb 2020 12:28

pippuz ha scritto:
Timoteo ha scritto:Immagine

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Ultima modifica di Timoteo il 21 nov 2020 21:18, modificato 1 volta in totale.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Nexus1990 » 11 feb 2020 19:00

zampaflex ha scritto:
tenente Drogo 2 ha scritto:A proposito di Oscar

Premessa uno: il mio parere è radicale e personale.
Se non siete d’accordo ovviamente non c’è problema.
Non proverò a convincere voi, né voi proverete a convincere me.

Questo è il mio parere. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio.

Premessa due: ci sarà qualche spoiler su “C’era una volta Hollywood” e “Parasite”.

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E invece neanche un grammo di cinema ho ritrovato in quell’operina furba chiamata “Parasite”

La lotta di classe al cinema.
Come dire: un ragazzo ama una ragazza.
Da un soggetto simile può uscire un capolavoro come una boiata.
Nella lotta di classe i proletari non sono solidali tra loro, anzi si scannano tra loro, alla fine anche letteralmente.
Ammazza che idea originale!

Di nuovo, siamo dalle parti di “un uomo ama una donna”.
Dipende come lo giri, come lo racconti, come lo metti in scena, come lo inquadri: boiata o capolavoro, o tante vie di mezzo.

E allora perché Parasite è una boiata?
Perché al di là della furbizia dell’operazione non c’è nulla di sincero, di partecipato, non c’è scavo psicologico dei personaggi, tutte macchiette piatte e auto-rappresentative, non c’è un’inquadratura che sia bella, una soluzione di montaggio che uno dica “ah però”.

Non c’è il cinema, è proprio assente il cinema.
Film non pervenuto. Due ore buttate.


Lotta tra morti di fame? Vuoi mettere il confronto con "Brutti, sporchi e cattivi"?
Che poi comunque "Parasite" me lo guarderò.

“Brutti, sporchi e cattivi” è uno dei grandi Capolavori della storia del cinema italiano, di una ferocia inaudita, Parasite é una commedia per famiglie al confronto. Comunque il parere di TenenteDrogo è effettivamente radicale, dire non c’è nemmeno un grammo di Cinema, neanche un’inquadratura buona in un film in cui la regia e la composizione del quadro sono incredibilmente curate è un’esagerazione. Poi sulla sostanza tutto sommato sono d’accordo, uno dei film più deboli di Bong (tra quelli coreani) e operazione abbastanza furba. Come sono d’accordo che la sequenza del ranch è clamorosa, potrebbero farla vedere ai registi horror di oggi per spiegargli come dovrebbero girare. Che poi nel film di Tarantino ci sia tanto autocompiacimento che poco ha a che fare con il Cinema pure è un fatto, ed è il motivo per cui anche quello mi è piaciuto ma fino a un certo punto. Ormai il modo in cui Tarantino “vomita” la sua cinefilia, con il suo citazionismo asfissiante, pure ha rotto un po’ i coglioni, anche se almeno in questo film il citazionismo è vagamente diegetico. Se non altro il suo feticismo del far esplodere tutto alla fine non rovina il film come i due precedenti, bellissimi film, ma che pagavano un finale veramente imbarazzante.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda tenente Drogo 2 » 21 feb 2020 17:04

tratto dall'account di un certo Daniele Musto su facebook

------------------

Vi racconto il film di Muccino senza averlo visto:

Un gruppo di amici di infanzia passa gli anni della gioventù tra feste, motorini truccati, discoteche, primi baci, primi amori ecc…
Tra loro una bella, ma svampita (Michaela Ramazzotti, Martina Stella, Nicoletta Romanoff ecc...) , una bruttarella, ma con personalità (solitamente Sabrina Impacciatore), un rincoglionito (tipo Claudio Santamaria, Pasotti ecc…), un secondo rincoglionito (tipo Accorsi, Kim Rossi Stuart ecc…), un terzo rincoglionito (tipo Silvio Muccino, prima che litigassero, o Will Smith quando ci sono i soldi per pagare Will Smith ecc…), uno sveglio e in gamba (Favino).
Hanno tutti una inflessione romanesca che Totti scansate e sono tutti la copia didascalica di se stessi: la bella senza personalità è come ti immagineresti la bella senza personalità in un film di Muccino, il rincoglionito è come ti immagineresti il rincoglionito in un film di Muccino, quello sveglio in gamba è come ti immagineresti quello sveglio in gamba in un film di Muccino ecc…
Gli anni passano e gli amici usciti dalla borgata si ritrovano al matrimonio di uno di loro. La bella senza personalità sta insieme a un rampollo dell'alta finanza figlio di papà cocainomane e si capisce che farà una brutta fine, la brutta con personalità fa la ricercatrice universitaria, non vede un cazzo da vent'anni, sembra a posto così ma si capisce che è sola come un cane e vive una vita di merda, quello in gamba fa quello in gamba, si capisce che ha fatto carriera, fa l’avvocato, ma tra droga, puttane, clienti mafiosi e cazzi e mazzi si capisce che farà una brutta fine e i rincoglioniti fanno i rincoglioniti: si arrabattano tra lavori sottopagati, contratti a progetto, call center e famiglie disastratissime, corna, figli balordi, debiti di gioco, slot machines e si capisce che la brutta fine l’hanno già fatta.
Ma siccome non c’è limite al peggio, perché non rovinarsi ulteriormente la vita distruggendo l’unica cosa rimasta cioè a dire l’amicizia? E così, ca va sans dire, due a caso scopano nel cesso del ristorante del matrimonio (o in macchina, o nelle cabine dello stabilimento balneare se sono al mare ecc…) e nei giorni successivi al matrimonio diventano amanti, mentre altri due si rivedono casualmente in un bar e cominciano a scopare anche quelli e poi anche altri cominciano a scopare ecc…
Scena finale, ancora scena corale: sono tutti a una festa di laurea della figlia di uno di loro, gli anni sono ulteriormente passati, loro fanno ancora più cagare, vecchi, calvi, con la pancia e le occhiaie, hanno figli che non si capisce da chi li abbiano avuti, come e perché, in effetti hanno fatto tutti la fine di merda che ci si aspettava, ma la cosa non pesa più di tanto perché adesso con grande maturità e senso della realtà sono tutti sdraiati ubriachi derniti in spiaggia a Ostia Lido il cinque di febbraio a fantasticare quanto sarebbe bello mandare tutto a fanculo per andare dall’altra parte del mondo ad aprire un chiosco di porchetta.
Il dialogo finale è da Coppa Volpi:
- Mortacci vostri, voo ricordate quanno che m’avete fatto ‘e corna.
- Perché tu ce le avevi fatte a noi.
- Famo che avemo scherzato?
- Bella.
- Bella.
Fine
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda maxer » 21 feb 2020 18:43

..... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: .....

il neorealismo attuale :mrgreen:
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Ataman » 15 mar 2020 01:00

Non possiamo parlare di cinema nel 2019-2020 senza menzionare Tarantino. I migliori film del cinema di questo periodo appartengono a lui. Li ho visti tutti e voglio vedere i prossimi. :arrow:
Penso che un buon film sia quello di cui parli molto dopo averlo visto. Questo è ciò che accade con i film di Tarantino. Qualcuno di voi segue i canali film su Telegram? Se è così, probabilmente sapete quale tipo di discussioni si svolgono lì ogni volta che esce un nuovo film di Tarantino. Caos.


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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda lucuzzu » 16 mar 2020 13:24

Ho recuperato pochi giorni fa "L'uomo che non c'era" dei fratelli Cohen (che adoro). Sono rimasto spiazzato. Tecnicamente ineccepibile. Un grande film.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Timoteo » 14 apr 2020 23:17

.
Ultima modifica di Timoteo il 25 ago 2020 16:49, modificato 1 volta in totale.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda Nexus1990 » 05 mag 2020 21:52

lucuzzu ha scritto:Ho recuperato pochi giorni fa "L'uomo che non c'era" dei fratelli Cohen (che adoro). Sono rimasto spiazzato. Tecnicamente ineccepibile. Un grande film.

Grandissimo film, ineccepibile è l’aggettivo più azzeccato che si potesse utilizzare :wink:
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda maxer » 06 mag 2020 01:51

..... ieri mi sono rivisto, a distanza di qualche annetto, Punto zero (Vanishing Point), film cult del 1971, del regista Richard Sarafian

Il protagonista Kowalski (Barry Newton), veterano del Vietnam, ex-poliziotto ed ex-pilota di auto da corsa, con la sua famosa Dodge bianca e "fatto" di benzedrina, percorre i fantastici scenari di Colorado, Utah, Nevada e California
È sempre braccato dalla polizia che lo vuole eliminare, vedendo in lui un pericoloso mito dei contadini, hippies e motociclisti delle zone che attraversa, fatto loro conoscere come "eroe" e aiutato da Super Anima, un dj che gli consente di evitare i numerosi posti di blocco
Alla fine Kowalski ... stop :wink:

È stato il secondo film, dopo Easy Rider, con una colonna sonora a ritmo di musica rock
Paesaggi indimenticabili, azione frenetica, musica all' avanguardia per i cultori del genere, massimo coinvolgimento nel protagonista, ben interpretato da Newton

gratuito su YouTube, in versione originale o in italiano
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda zampaflex » 08 giu 2020 17:36

L'ufficiale e la spia, Polanski, 2019

Gran bel film, una tensione costante lungo tutta la durata, rappresentazione il più possibile centrata (dati i limiti temporali della durata) della società sia civile che militare francese dell'epoca, revanscista/reazionaria e antisemita.

Oramai la durata della mia attenzione si sta atomizzando, sto guardando troppi telefilm :lol: ma questo mi ha trattenuto fino a che non l'ho finito, all'una di notte.
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Re: Parliamo di Cinema

Messaggioda gianni femminella » 08 giu 2020 18:02

A proposito di telefilm (si chiamano ancora così?). Siccome mia moglie mi chiedeva di guardare insieme a lei westworld, sono andato prima a rivedermi "il mondo dei robot", film del 1973 di Michael Crichton, dal quale la serie TV attuale ha tratto l'idea di fondo.
Sicuramente lascia a desiderare e pecca in particolare nel tentativo di rendere a tutti i costi commerciale lo spunto originale su cui si basa il film.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu

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