Ieri finalmente con i compagni di merende siamo riusciti a fare una bevuta anni '90 per festeggiare i nostri 30 anni!
Abbiamo dovuto rivedere la line-up all'ultimo minuto a causa di alcune defezioni ma è comunque andata molto bene.
Siamo stati fortunati, tutte le bottiglie erano ancora in forma e avevano qualcosa da dire...cosa non scontata!
Prima BatteriaCastello di Ama - Chianti Classico Vigneto Bellavista 1990 ****Le aspettative erano basse per questo vino ed invece ha avuto una positiva progressione nel bicchiere, moooolto lenta ma comunque positiva! Struttura sorretta da una buona freschezza, tannino risolto e una buona persistenza. Al naso qualche accenno di ciliegia matura, more, fiori secchi, cuoio.
Chateau Beychevelle 1990 ****Stappato un paio d’ore prima del pranzo mi è sembrato piuttosto scomposto e in stato avanzato.
Mentre poi quando è stato versato si è ringalluzzito parecchio, il naso bello pimpante ha attraversato parecchie fasi, dal frutto al cuoio, ad un peperone prorompente per poi assestarsi su un buon balsamico.
Buona struttura e persistenza.
Chateau Haut Brion 1990 ******Ah che bello….
Partito un po’ animale al naso, lasciando posto a frutti rossi e fiori secchi, spezie e molto altro.
Seguito durante tutta la bevuta, era sempre in continuo miglioramento ma non si è mai ripulito completamente, ogni tanto quel sentore animale faceva capolino nuovamente e poi se ne andava.
In bocca però ragazzi.....fantastico, elegantissimo, lunghezza smisurata, accarezza il palato con una bella trama tannica, piaciuto veramente tanto.
Seconda Batteria - Gravner Vs Radikon
Radikon – Merlot 1990 ****1/2In stato di grazia, 3° bottiglia bevuta negli ultimi 2 anni e lo abbiamo sempre trovato un grande vino (grazie Maestro).
Al naso note molto fresche e fruttate, come le altre bottiglie bevute in precedenza i sentori sono passati da floreali a frutta matura per poi mutare su menta poi cuoio.
Sorso molto snello e misurato, è un grande equilibrio che però non travolge….infatti paga un pochino in termini di lunghezza.
Gravner – Rujno 1990 *****Parte bello incazzato con un’acidità sferzante e naso compressissimo.
Si concede un po’ alla volta, dalla frutta stramatura, al cuoio ad un potentissimo cacao.
Se Radikon sembra essere in equilibrio sul filo di un rasoio, Gravner invece è più generoso con una struttura più possente che potrà sicuramente avere ancora molto da dire.
Secondo la mia opinione molto più persistente e trabordante, l’ho preferito a Radikon.
Giudizio della tavola diviso: è finita 3 a 3.
Terza Batteria – Coccole di Sauternes
Chateau d’Yquem 1990 ****1/2Yquem è Yquem…c’è poco da fare, sicuramente la qualità c’è e si sente….
Freschezza e dolcezza equilibrate, persistenza lunghissima, al naso un bella albicocca, spezie e frutta candita….sicuramente Dani23 saprà descriverlo meglio di me….però……però……c’è un però……
Il tappo ci ha lasciato molto in dubbio, non aveva un diretto sentore di TCA ma dopo mezz’oretta ogni tanto si sentiva un lieve sentore infimo al sorso.
Seconda volta che ci capita su questo vino, la prima volta era imbevibile…qui ce lo siamo gustati anche se verso la fine c’ha lasciato il dente sollevato anche tenendo in considerazione il costo.
Chateau Rieussec 1990 ****Bello, rispetto alla bottiglia aperta a Gennaio questa peccava un po’ di freschezza, non so se ha pagato l’affiancamento ad Yquem o era semplicemente meno performante.
Risulta un più sgraziato e pesantuccio, però che gusto…rispetto al precedente chiaramente non c’è storia…ma il rapporto qualità prezzo è molto elevato.