
dai, che è bisesto e si beve di più
gianni femminella ha scritto:Unculin tinto 2016 José Antonio Garcia
Quando ci si crea una preconcetto non è scontato riuscire a cambiare prospettiva e a capire cosa si ha nel bicchiere.
Senza un motivo fondato pensavo che avrei bevuto un vino semplice e immediato. E invece la realtà è di un vino di quelli che puoi quasi masticare, non privo di freschezza, ma incentrato su un profilo dolce e mediterraneo, che ricorda certi vini del nostro sud. Alla fin fine non è pesante e si abbina a meraviglia con delle ottime salsicce, cotte sulla carbonella, del mio fornitore di fiducia ( magre e granulose, prodotte con 70% di maiale nostrano e 30% di maiale di cinta ).
Mike76 ha scritto:
Giuseppe Mascarello - Barolo Monprivato 2004
Sono passati 5-6 anni dall'ultima bottiglia bevuta, e questo 2004 mi sembra che sia ringiovanito (al contrario di me).
Solita setosa eleganza in doppiopetto, forza senza muscoli, e persistenza lunghissima.
Ma anche sale e pietra bagnata, che non mi immaginavo venir fuori a questo momento né da questo cru...acidità notevole e viva, che spinge continuamente al riassaggio.
Anche qualcosa di balsamico si percepisce sin da subito, insieme ad una speziatura elegante (liquirizia e cannella su tutti). Finale lungo, appagante...una sciarpa calda intorno alla gola.
Anche con il bicchiere vuoto, rimane una scia che si espande ad un metro di distanza.
E che dovrò lasciare in memoria, ché visti i prezzi odierni, sarà difficile da rinfrescare.
littlewood ha scritto:Pero' pero'....dimmi dove lo trovi un vino di tale eleganza...si costa e' vero ma le mie 6 bt annue io le recupero sempre ....
Vinos ha scritto: bonnes mares 2006 bruno clair.
Alberto ha scritto:Vinos ha scritto: bonnes mares 2006 bruno clair.
Bottiglia di svacco messa là giusto come digestivo, immagino.
Ludi ha scritto:Cirsium 2019, da vigna di quasi 70 anni (molto bella) spicca per una complessità notevole, mentre la 2018, ancora in cemento, preannuncia un grandissimo vino. IN tutte le bottiglie è evidente il modello borgognone e la ricerca della freschezza a scapito della potenza.
Alberto ha scritto:Ludi ha scritto:Cirsium 2019, da vigna di quasi 70 anni (molto bella) spicca per una complessità notevole, mentre la 2018, ancora in cemento, preannuncia un grandissimo vino. IN tutte le bottiglie è evidente il modello borgognone e la ricerca della freschezza a scapito della potenza.
Bevuto il 2016 la scorsa settimana, per me uno dei vini più anonimi e "uninspiring" da lungo tempo a questa parte...
.Max1991 ha scritto:Chainti lamore di lamole 2016. (Etichetta bianca)
Easy, lineare ma buono. Semplice e pulito. Da bere senza pretese ci sta alla grande
zampaflex ha scritto:Giacomo Conterno - Nebbiolo Cerretta 2009
polpa di anguria![]()
Vinos ha scritto:richard leroy les noel de montbenault 2015
alì65 ha scritto:zampaflex ha scritto:Giacomo Conterno - Nebbiolo Cerretta 2009
polpa di anguria![]()
se lo viene a sapere il Conterno ti denuncia....
bobbisolo ha scritto:Vinos ha scritto:richard leroy les noel de montbenault 2015
questo com'era?
Com'è appena uscito ?
Su che prezzi gira e fino a che cifra sarebbe ragionevole l'acquisto?
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