Messaggioda lucastoner » 21 nov 2019 10:11
Dom Perignon 2008 : Io ogni tanto mi chiedo se chi scrive certi commenti , abbia effettivamente bevuto il vino di cui sta scrivendo. Leggo piuttosto frequentemente commenti sulla 2008 in champagne, come un'annata che se bevuta adesso "affetta la lingua" o che in bocca risulti "una spremuta di limone" etcetc...io sui tre 2008 "top" bevuti (G.A. , Dompe e Cristal) ho trovato sempre bottiglie che, sì , hanno un enorme potenziale di invecchiamento, ma senza avere acidità esasperate e risultando assolutamente piacevoli da bere anche adesso.
Questo dompe è piacevolezza allo stato puro, con colore paglierino, bolla finissima sia all'occhio che in bocca , con sentori tutti floreali e di frutta bianca e un leggero tocco di pompelmo.
Salinità in bocca che ti fa finire la bottiglia senza accorgertene e splendida persistenza. Dei tre sopracitati, per ora è il mio preferito.
Fenocchio , Barolo Bussia 2013 : Giovane, troppo per i miei gusti. Tannino aggressivo e acidità belle presente.
Rosso granato. Un po' chiuso al naso inizialmente, poi si senton il sottobosco , la radice di liquerizia e una leggera speziatura.
Bocca, come detto sopra, ancora troppo scomposta e aggressiva.
Montevetrano 2003 : Avevo già bevuto annate vicine , ma il profilo di questa bottiglia mi ha lasciato un po' perplesso.
Colore impenetrabile , a mò di inchiostro...e ci può stare , visto l'aglianico.
Parte con una puzzetta di pollaio piuttosto fastidiosa , che sparisce dopo qualche minuto nel bicchiere.
Rimane però cupo...ci sono i frutti di bosco "scuri" : mora, mirtillo su tutti...poi prugna , senza però aprirsi sui toni speziati che ricordavo negli altri assaggi.
In bocca invece è molto più vivace, bella spinta acida , tannino levigatissimo ma che comunque rende la bocca mobile e grandissima persistenza.
Per i miei gusti, lo bevo più volentier con qualche anno in meno sulle spalle.