..."estremizzare" è un concetto persino divertente, in una sezione di Polemiche&Opinioni , soprattutto su un argomento come il vino la cui esperienza personale è sempre relativa rispetto ad un mare magnum inesplorabile . Ritengo, inoltre , l'eccezione un fatto importante , quando si parla di punte d'eccellenza, perché mostrano, perlomeno , un potenziale a cui si può arrivare. Storia e costanza sono concetti diversi , così come quando si parla di una "popolazione" di vini . Giulio rimane il miglior spumante italiano , anche se preferisco il D'Antan della Scolca , per personalità e capacità di emozionare(mi) . Lungi da me il fatto di non comprarne perché scandalizzato dal prezzo , semplicemente ne compro mooooooooooooooooooooolto meno e bevo mooooooooooooolto meno rispetto a quando lo trovavo a 50 Euro , quindi non un secolo fa , ma un anno e mezzo fa , i miei 3 - 4 cartoncini all'anno erano sempre acquistati , perché difficilmente non rientravano in bicchierate a tema , sia per confronto, sia per piacere del tutto personale.
Tornando allo sciovinismo enologico , ribadisco che le eccellenze assolute italiane non stanno né fra i vini bianchi , né fra gli spumanti , in entrambi i casi proprio contestualizzandoli al panorama ... borgognone o Champagnoso . Quindi le contumelie di chi "non capisce un cazzo di spumante " mi lasciano tiepidino e , comunque, inserite nel contesto succitato di discussione da ... forum . Il Prosecco? Ci può stare senza sorridere nel contesto di dignità enologica. Miglior spumante d'Italia? Il citato , nello specifico, lo assaggerò con grande curiosità (come nel pasato con le superselezioni di bianchi italiani, per scienza e conoscenza) , però mi sembra o una espressione , ribadisco, di sensazionalismo per attrarre l'attenzione o , all'opposto , una dequalifica quasi totale del livello qualitativo italiano . Sempre l'altra sera , come introduzione , ci siamo fatti un Col Dell'Orso e un millesimato di Follador (grazie Tuscany) e i "bevitori di Prosecco" presenti, abituati a livelli assai più infimi , si sono leccati persino il bicchiere . Purtroppo di valori così ne esistono pochi nell'oceano Prosecco .
Tornando alle eccellenze italiane ,quelle vere, ribadisco il concetto che dobbiamo "guardarci dentro" con il nostro patrimonio ampelografico , per batterci il petto d'orgoglio .Se vogliamo mostrare quanto siamo bravi , anche con i bordolesi , senza però sbragare in trionfalismi invero piuttosto discutibili , salvo eccezioni . Rimane la consapevolezza che qualcosa non funziona , nella critica e nei giudizi espressi diffusamente, non certo a macchia di leopardo ,con la certezza diffusa che :
- il consumatore medio ama farsi guidare in maniera piuttosto miope per mancanza di tempo e risorse
- Captatio benevolentiae comunicativa, perché l'ho già spiegato prima, la democratizzazione del gusto passa anche da una sensazione populista diffusa che il vino "carissimo" è solo per ricchi imbecilli e i "tagliati" bevono vini che costano poco ma scelti bene , lasciando i "vini cari" alla pletora di Lacerenza in pectore , fruitori e bevitori di etichette , essendo la differenza impercettibile ai più ....
- I francesi sanno vendere bene i loro vini agli allocchi : vuoi mettere un Merlot della costa oppure un Cabernet del Piave ( o del centrotuscano) a confronto con quei pompatoni di Bordeaux ? Tiè un bel paio di 100/100 a Sassicaia , San Leonardo e Masseto e 'a culo gli sboroni d'Oltralpe , che se vedi i voti della REvue du vin de France , pieni tutti gli anni di 17/100 e 18/100 per i Premier sia di Rive Gauche che rive Droite , significa che il sorpasso c'è stato e da tanto tempo : solo quegli "esterofiloni" sboroni italiani non se ne sono ancora accorti , salvo le illuminate guide italiche .... così vuoi mettere un Sirah di Amerighi o di D'Alessandro , veraci e "odorosi" , rispetto ad un Chave e La Turque del cazzo? O un bel Cannonau verace rispetto ad un fighetto Rayas o Réserve de Celestins ? E le bolle? Se oggi il Giulio costa 150 Euro , si è solo fatto un atto di giustizia , con la strada tracciata da tempo dal fenomenale Riserva Moretti e Annamaria Clementi , che Krug e Salon ci fanno una pippa ....
PPS: vero , siamo un popolo di marinai , scienziati e pensatori ... ma anche cantori e pulcinella...