littlewood ha scritto:vinogodi ha scritto:....delle due l'una: i lossignori sono furbacchioni alla ricerca di sensazionalismo per far parlare della guida ormai un poco in discesa come consenso popolare oppure siamo davvero messi malissimo come spumanti, in Italia ... e il sorpasso da parte della Perfida Albione è prossimo... Ma anche di qualche paese africano...
No semplicemente il prosecco "tira.. Marco ! E questi cavalcano l' onda ( finche' tira il vento) con buona pace del fatto che sia o non sia buono
...che una guida "cavalchi l' onda" proprio non si può sentire. È la morte della critica. Quello che più mi perplime, è , invece e palese, un indirizzo e deriva eccessivamente " populista" delle guide tutte e critica in generale, ma proprio per l' incapacità personale dei " gestori" di approcciarsi al "berealto" oppure per motivi prettamente di convenienza comunicativa . Purtroppo per chi non la pensa cosi, una guida serve anche a " classificare" e creare gerarchie, se non oggettivamente, almeno con criteri dettati da professionalità ed esperienza. Elevare a eccellenze un sacco di " vini quotidiani" cosi come l' elogio e santificaxione dei q/p con poca relazione ai veri valori assoluti, serve a promuovere certe realtà e fa leva sulla psicologia di un bevente poco educato che spera con un tre bicchieri di Lagrein di una qualsiasi cantina sociale trentina di bersi un epigono di Monfortino , che tanto di tre bicchieri ( o faccino, oppure 20/20 ecc, ecc) si tratta.
PS: Ho bevuto venerdi sera 3 spumanti della Franciacorta premiatissimi ( uno era Faccoli, mica pizze e fichi...con la sua riserva commemorativa) vicino ad un paio di umili recoltant di Champagne di prezzo inferiore ...da cui sono stati massacrati senza ritegno . Non è con i voti e premi " ad minchiam" che si aiuta la produzione. Unico risultato, perdere credibilità perché la gente, mica scema, alla fine presenta il conto della propria spesa a chi li ha "indirizzati"...