gianni femminella ha scritto:Salmariano vdcdj riserva 2014
Annata debole? Non si direbbe. La surmaturazione dichiarata in etichetta si sente, il frutto è dolce, ma subito subentrano il sale e la freschezza di salvia, mirto e agrume. Molto coerente, strutturato, anche lungo con un finale vagamente "buccioso", quasi da appassimento vero e proprio, particolare, ma per me piacevole.
Consigliato, se piace il genere ovviamente.
Ciao Gianni.
Nei vini Verdicchio tendenti all'opulenza, e il Salmariano è uno di questi, le annate molto fresche -in questo caso piovosissima- tolgono qualcosa in termini di struttura. Questo è paradossalmente un vantaggio, specie in quest'epoca dove la ricerca di freschezza e beva è privilegiata rispetto alla potenza. Ecco dunque che il Salmariano 2014 è nettamente superiore alla sua 2015, annata piuttosto calda. Convengo pienamente con l'androide che mi precede nel commento.
Se sostituite Salmariano con la parola Mirum otterrete il medesimo risultato.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]