Konstantin_Levin88 ha scritto:. L'unico produttore in langa per cui , per me, vale la pena spendere più di 60 euro.
https://youtu.be/x9FMW1jAuPY
Konstantin_Levin88 ha scritto:. L'unico produttore in langa per cui , per me, vale la pena spendere più di 60 euro.
ZEL WINE ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:. L'unico produttore in langa per cui , per me, vale la pena spendere più di 60 euro.
https://youtu.be/x9FMW1jAuPY
Biavo ha scritto:Diciamo che su alcuni piemontesi c'è più speculazione. Poi la magnum di Piè Franco 2013 lo scorso anno l'ho pagata 200, Rinaldi 2015 70 e 170 la magnum, Bartolo Mascarello 85... E a questi prezzi per me sono prese bene
bobbisolo ha scritto:Biavo ha scritto:Diciamo che su alcuni piemontesi c'è più speculazione. Poi la magnum di Piè Franco 2013 lo scorso anno l'ho pagata 200, Rinaldi 2015 70 e 170 la magnum, Bartolo Mascarello 85... E a questi prezzi per me sono prese bene
prese da dio... in cantina direttamente?
O c'è qualche santo fantasma in circolazione?
bobbisolo ha scritto:Biavo ha scritto:... Rinaldi 2015 70 e 170 la magnum ...
prese da dio... in cantina direttamente?
ZEL WINE ha scritto:ZEL WINE ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:. L'unico produttore in langa per cui , per me, vale la pena spendere più di 60 euro.
https://youtu.be/x9FMW1jAuPY
Cosa c’entra poi la qualità con il costo dei vini? Mah,
maxer ha scritto:il difficile é averle
Biavo ha scritto:bobbisolo ha scritto:Biavo ha scritto:Diciamo che su alcuni piemontesi c'è più speculazione. Poi la magnum di Piè Franco 2013 lo scorso anno l'ho pagata 200, Rinaldi 2015 70 e 170 la magnum, Bartolo Mascarello 85... E a questi prezzi per me sono prese bene
prese da dio... in cantina direttamente?
O c'è qualche santo fantasma in circolazione?
Enoteca di fiducia
ZEL WINE ha scritto:ZEL WINE ha scritto:
https://youtu.be/x9FMW1jAuPY
Cosa c’entra poi la qualità con il costo dei vini? Mah,
Konstantin_Levin88 ha scritto:Il Poggio Monsanto (40 euro) vs Brunate Rinaldi (200 euro)
Percarlo S Giusto (40 euro) vs Barolo Bartolo M. (200 euro)
Brunello Salvioni (90 euro) vs Piè Franco Cappellano (250 euro)
Il Sorbo, Rancia, Fontalloro... ci va una cassa da 6 di questi per costare come un barolo di Vietti. Ma il godimento? per me non c'è partita.
Potrei andare avanti...
Sono un piemontese atipico, lo so.
Alberto ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:Il Poggio Monsanto (40 euro) vs Brunate Rinaldi (200 euro)
Percarlo S Giusto (40 euro) vs Barolo Bartolo M. (200 euro)
Brunello Salvioni (90 euro) vs Piè Franco Cappellano (250 euro)
Il Sorbo, Rancia, Fontalloro... ci va una cassa da 6 di questi per costare come un barolo di Vietti. Ma il godimento? per me non c'è partita.
Potrei andare avanti...
Sono un piemontese atipico, lo so.
E amico mio sei anche un filo indietro sui prezzi, mi sa...
supersonic76 ha scritto:pipinello ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:E tutto il gruppone dietro, dai 40 in giù! Quello è il suo prezzo organolettico (per me)!!
Vabbè, è solo un mio gusto. Amo di più la Toscana.
Io sto all'estremo opposto. La Toscana stravince per bellezza dei paesaggi vinicoli ma quando si tratta di qualità media (ma anche top) dei vini e rapporto q/p, il risultato è Federer-Berrettini a Wimbledon.
Quoto
Konstantin_Levin88 ha scritto:Alberto ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:Il Poggio Monsanto (40 euro) vs Brunate Rinaldi (200 euro)
Percarlo S Giusto (40 euro) vs Barolo Bartolo M. (200 euro)
Brunello Salvioni (90 euro) vs Piè Franco Cappellano (250 euro)
Il Sorbo, Rancia, Fontalloro... ci va una cassa da 6 di questi per costare come un barolo di Vietti. Ma il godimento? per me non c'è partita.
Potrei andare avanti...
Sono un piemontese atipico, lo so.
E amico mio sei anche un filo indietro sui prezzi, mi sa...
Ossia?
Konstantin_Levin88 ha scritto:Luca90 ha scritto:pipinello ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:E tutto il gruppone dietro, dai 40 in giù! Quello è il suo prezzo organolettico (per me)!!
Vabbè, è solo un mio gusto. Amo di più la Toscana.
Io sto all'estremo opposto. La Toscana stravince per bellezza dei paesaggi vinicoli ma quando si tratta di qualità media (ma anche top) dei vini e rapporto q/p, il risultato è Federer-Berrettini a Wimbledon.
Quel che tu dici vale per la Toscana eccetto chianti classico e montalcino (dove però anche in queste due zone si trova robaccia), e in effetti è vero che i vari montepulciano, carmignano, morellino, maremma ecc spesso dicono poco in relazione al prezzo. Credo peraltro questo sia dovuto proprio alla maggiore presenza storica di turismo in zona.
Una piccola provocazione però: voi parlate sempre di piemonte facendo sostanzialmente l'equazione con le langhe, che sono certamente la parte principale ma non unica del Piemonte. Ormai le langhe sono come montalcino, qualità top e media molto alta dove però il prezzo è salito vertiginosamente e si trovano un sacco di ciofeche.
Il Piemonte però è anche il monferrato, il tortonese, l'alto piemonte, la Zona di Gavi.. Tutte zone dove la qualità è salita enormemente pur mantenendo prezzo relativamente contenuti (un po' l'eccezione la fa il Monferrato astigiano dove si trovano ancora pseudo produttori specializzati nella produzione di damigiane di barberoni imbevibili)
Nell'astigiano il 95% dei produttori fa cagare e fa non fa un bel servizio all'intera denominazione, che infatti arranca, nonostante la buona idea (ma solo sulla carta) del Nizza. Ma c'è un restante 5% non da buttare, anzi.
Per Toscana intendevo principalmente Chianti e Montalcino. Per me non c'è storia.
Qualche esempio:
Il Poggio Monsanto (40 euro) vs Brunate Rinaldi (200 euro)
Percarlo S Giusto (40 euro) vs Barolo Bartolo M. (200 euro)
Brunello Salvioni (90 euro) vs Piè Franco Cappellano (250 euro)
Il Sorbo, Rancia, Fontalloro... ci va una cassa da 6 di questi per costare come un barolo di Vietti. Ma il godimento? per me non c'è partita.
Potrei andare avanti...
Sono un piemontese atipico, lo so. Ma il sangiovese m'ha stregato
Macca84 ha scritto:... Fongaro Durello Lessini brut riserva (viola per intendersi) 14,90 €.
60 mesi sui lieviti ma porco giuda per me ne può fare altri 20 anni...
Messner ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:Luca90 ha scritto:pipinello ha scritto:Konstantin_Levin88 ha scritto:E tutto il gruppone dietro, dai 40 in giù! Quello è il suo prezzo organolettico (per me)!!
Vabbè, è solo un mio gusto. Amo di più la Toscana.
Io sto all'estremo opposto. La Toscana stravince per bellezza dei paesaggi vinicoli ma quando si tratta di qualità media (ma anche top) dei vini e rapporto q/p, il risultato è Federer-Berrettini a Wimbledon.
Quel che tu dici vale per la Toscana eccetto chianti classico e montalcino (dove però anche in queste due zone si trova robaccia), e in effetti è vero che i vari montepulciano, carmignano, morellino, maremma ecc spesso dicono poco in relazione al prezzo. Credo peraltro questo sia dovuto proprio alla maggiore presenza storica di turismo in zona.
Una piccola provocazione però: voi parlate sempre di piemonte facendo sostanzialmente l'equazione con le langhe, che sono certamente la parte principale ma non unica del Piemonte. Ormai le langhe sono come montalcino, qualità top e media molto alta dove però il prezzo è salito vertiginosamente e si trovano un sacco di ciofeche.
Il Piemonte però è anche il monferrato, il tortonese, l'alto piemonte, la Zona di Gavi.. Tutte zone dove la qualità è salita enormemente pur mantenendo prezzo relativamente contenuti (un po' l'eccezione la fa il Monferrato astigiano dove si trovano ancora pseudo produttori specializzati nella produzione di damigiane di barberoni imbevibili)
Nell'astigiano il 95% dei produttori fa cagare e fa non fa un bel servizio all'intera denominazione, che infatti arranca, nonostante la buona idea (ma solo sulla carta) del Nizza. Ma c'è un restante 5% non da buttare, anzi.
Per Toscana intendevo principalmente Chianti e Montalcino. Per me non c'è storia.
Qualche esempio:
Il Poggio Monsanto (40 euro) vs Brunate Rinaldi (200 euro)
Percarlo S Giusto (40 euro) vs Barolo Bartolo M. (200 euro)
Brunello Salvioni (90 euro) vs Piè Franco Cappellano (250 euro)
Il Sorbo, Rancia, Fontalloro... ci va una cassa da 6 di questi per costare come un barolo di Vietti. Ma il godimento? per me non c'è partita.
Potrei andare avanti...
Sono un piemontese atipico, lo so. Ma il sangiovese m'ha stregato
Sul fatto che tu preferisca sangiovese toscano a nebbiolo langarolo non si discute, de gustibus.
Io sono l'esatto opposto ma va benissimo così, il mondo è bello perchè vario.
In piemonte ci sono Barbaresco e Barolo sopra i 60 euro che valgono decisamente più di 40 euro. Ne trovi tanti, ma evidentemente non hai feeling con il vitigno e bistratti i prodotti che ne derivano sottostimandoli. Poi ci sono vini che costano tanto e ad essi preferisci un altro prodotto che costa la metà, ma questo è un altro paio di maniche.
PS: un paragone come quello che hai fatto è totalmente insensato.
Come se paragonassi un Sancerre ad un Meursault...
maxer ha scritto:Macca84 ha scritto:... Fongaro Durello Lessini brut riserva (viola per intendersi) 14,90 €.
60 mesi sui lieviti ma porco giuda per me ne può fare altri 20 anni...
..... magari altri 40, perché no !
Ostrega ! .....
Nexus1990 ha scritto:Credo che se il paragone è Langhe/Montalcino non ci siano grandi differenze di prezzo. Magari dico una cazzata, ma forse essendo il territorio di Langa più grande e vario è fisiologico che si raggiungano cifre più alte. Per dire, Un’azienda a Montalcino mediamente fa solo un Brunello base e un Brunello Riserva quando un’azienda langarola fa Barolo base più 3/4 cru, più magari anche riserve dei cru... Insomma più offerta e quindi range di prezzo più dilatato. Comunque per la mia misera esperienza sia a Montalcino che in Langa si spende parecchio, ho bevuto solo etichette “entry level” e comunque (senza scomodare improbabili prezzi di cantina) sotto i 30 euro c’è poco o nulla. Differente il confronto con il Chianti dove effettivamente si beve bene a prezzi molto più accessibili, e con i 30/40 euro di cui sopra ti porti a casa il top.
gianni femminella ha scritto:@Franco, non dimenticare la difficoltà di averli. Non discuto sul fatto che quello che dici è vero, ma sulla reperibilità che è la variante imprescindibile.
Messner ha scritto:Sul fatto che tu preferisca sangiovese toscano a nebbiolo langarolo non si discute, de gustibus.
Io sono l'esatto opposto ma va benissimo così, il mondo è bello perchè vario.
In piemonte ci sono Barbaresco e Barolo sopra i 60 euro che valgono decisamente più di 40 euro. Ne trovi tanti, ma evidentemente non hai feeling con il vitigno e bistratti i prodotti che ne derivano sottostimandoli. Poi ci sono vini che costano tanto e ad essi preferisci un altro prodotto che costa la metà, ma questo è un altro paio di maniche.
PS: un paragone come quello che hai fatto è totalmente insensato.
Come se paragonassi un Sancerre ad un Meursault...
littlewood ha scritto:Nexus1990 ha scritto:Credo che se il paragone è Langhe/Montalcino non ci siano grandi differenze di prezzo. Magari dico una cazzata, ma forse essendo il territorio di Langa più grande e vario è fisiologico che si raggiungano cifre più alte. Per dire, Un’azienda a Montalcino mediamente fa solo un Brunello base e un Brunello Riserva quando un’azienda langarola fa Barolo base più 3/4 cru, più magari anche riserve dei cru... Insomma più offerta e quindi range di prezzo più dilatato. Comunque per la mia misera esperienza sia a Montalcino che in Langa si spende parecchio, ho bevuto solo etichette “entry level” e comunque (senza scomodare improbabili prezzi di cantina) sotto i 30 euro c’è poco o nulla. Differente il confronto con il Chianti dove effettivamente si beve bene a prezzi molto più accessibili, e con i 30/40 euro di cui sopra ti porti a casa il top.
La stessa cosa allora possiamo dire x l' alto Piemonte o la Valtellina che stanno al chianti come prezzi...
littlewood ha scritto:gianni femminella ha scritto:@Franco, non dimenticare la difficoltà di averli. Non discuto sul fatto che quello che dici è vero, ma sulla reperibilità che è la variante imprescindibile.
Assolutamente Gianni! Ma dobbiamo confrontare i prezzi REALI. Non quelli speculativi...