zampaflex ha scritto:l'oste ha scritto:Sottoscrivo, tranne l'ultima frase.
Si vergognino loro di essere italiani, anche se nell'animo realmente non lo sono, sono poveri leghisti con una mentalità egoista e meschina da quartiere.
E no, oste, purtroppo gli italiani sono questi (in maggioranza, per lo meno). Quanti ne trovi di così dalle tue parti? Arditi neofascisti from Morazzone compresi? :vomit:
Ce ne sono, a Morazzone si, ma di più a Varese, da sempre tristemente nota per la tifoseria di basket che esponeva simboli antisemiti e fascisti. Ma distinguerei, questi a braccio teso sono pericolosi soprattutto quando vogliono giocare ai giustizieri (ricordo Macerata) o riunirsi numerosi per le loro distorte "celebrazioni". Sono sbandati a destra perchè lì c'è (anche) il mito della forza fisica che sfocia in violenza e in assolutismo spinto, ma non c'entrano una mazza con la Destra politica, quella storica un po' reazionaria, perbenista, sobria ai limiti del monachesimo.
Quello che purtroppo abbonda ovunque, è il leghismo nuovo millennio, certo più al nord, est e ovest, ma ormai anche al centro e, per convenienza, al sud Italia. Un leghismo ancor più becero e ignorante del precedente, ancora più orgoglioso di essere persone semplici(otte) che non hanno granché studiato o eccelso per qualcosa, a parte avere i tempi e la facciona per gridare slogan facilotti, ma che a quelli come loro entrano subito in circolo.
Bene, per me questo marmagliame non è italiano, sono ancora dei barbari in vacanza, perchè l'Italia è una culla indiscutibile di cultura, di bellezza, di persone geniali veramente, inventori, scienziati, ricercatori, professori, assistenti sociali, medici e la lista continuerebbe. Ma dubito di incontrarne qualcuno che sia fortmente leghista nuovo millennio, un egoista incazzato che se la prende con i negri per far contenta la sciura Maria.
Gli Italiani sono ancora tanti e orgogliosi della loro storia, della capacitá di farsi valere per qualitá e non potere popolare o furbizia elettorale. E ce ne sono anche a Destra, quella che si è fatta il mazzo, non che va in giro con la mazza.