vinotec ha scritto:...complimenti per la bella bevuta(da Marco non avevo dubbi, si beve sempre al top), ma mi chiedo come ha fatto il latour 1979(annata non certo grande) e soprattutto il biondi santi 1973( annata poco migliore del 1972, nella quale neppure fu prodotto), a scaldare e stupire così gli animi del commensale (ma penso anche di altri)...
Potete mettere due note su questi due vini "miracolati"?
Grazie, Ivo.
...ti sbagli , Ivo . Seguendo le sciocchezze delle "ipotetiche" stelle da dare alle annate , da subito le annate "di difficile interpretazione iniziale" , perché scontrosette o dure, danno enormi soddisfazioni con gli anni , se conservate bene . Bordeaux su tutti . Della '79 ne comprai uno sluppio, così come degli anni settanta in generale , proprio per il prezzo di allora accessibile e per le caratteristiche poco attizzanti da subito. Ora sono dei godimenti assoluti . Di Premiers '79 ne ho già aperte una mezza dozzina nell'ultimo lustro e continuano a migliorare , Latour su tutte. Quella di ieri sera vino della giornata senza dubbio , anche se le sorprese sono venute da altre parti , dove l'accoppiata Gaja '69 (anche questa ipotetica annata difficile
e proprio Biondi santi '73 hanno fatto godere come ricci . Non sono neppure d'accordo , appunto, con quanto affermi sulla 1973 , che Franco (Biondi Santi) riteneva buona in tutto il comprensorio e da aspettare ( quindi confermo quanto il papà del Brunello diceva ... i grandi sono sempre da ascoltare attentamente : ho ricordi fulgidi ,proprio perché su suo consiglio ne acquistai parecchie ... con aperture neppure tanto lontane nel tempo di quell'annata, di Poggione , Barbi Colombini , Chiesa di Santa Restituta e , proprio , di Biondi Santi "annata" , tesi subito ma oggi meravigliosamente distesi ) .
Quindi consiglio , sulle annate e , soprattutto , sulla longevità , di vivere meno di preconcetti e "tentare" , soprattutto quando inizialmente hanno certe caratteristiche. Certo , non fanno mercato , ma un piccolo "chissenefrega" permettimelo , io non ho neppure minimamente un "angolino" commerciale da salvaguardare . Facendo un altro esempio , la '67 in Langa , oggi fra le migliori espressioni di Barolo e Barbaresco , inizialmente era criticata per le eccessive durezze e tannicità e considerata annata medio - difficile (alcuni 3 altri 4 stelle su 5) . Per cui , consiglio spassionato , meno Parker , Galloni , Monica Lerner & C e più esperienze personali , gusto della ricerca e sperimentazione, capacità di interpretare le caratteristiche dell'annata . Fra i più grandi Brunello bevuti in vita mia , un Chiesa di Santa Restituta 1972 bevuta trent'anni dopo ... i presenti volevano costringermi con la forza e sotto tortura ad ammettere che era uno Chambolle Musigni giovane trasferito in una bordolese per scherzo ... ho resistito , è così che si tempra il fisico ...