landmax ha scritto:2014 grande annata anche in rosso.
Non lo dico solo io (e ne sono convintissimo, avendo bevuto veramente tanto di quest'annata). Di recente Armando Castagno ci ha scritto un post su Facebook, indicandola addirittura come la miglior annata in rosso post 2010, superiore, a suo dire, alle ben più blasonate 2015-2016.
Ecco, Massimo, le parole di Armando(per chi non ha facebook):
Armando Castagno
26 luglio alle ore 14:09 ·
Un post che interessa, arrotondando per eccesso, lo 0,07% dei miei contatti.
Delle otto annate ‘in rosso’ successive alla 2010 in Borgogna, io credo che alla lunga quella che scomoderà gli aggettivi ‘seria’ e ‘solida’, e in definitiva la migliore per i miei parametri, sia la 2014.
Sono vini splendidi, sebbene un poco ***: si sono chiusi a riccio in massa dopo qualche mese dall’uscita, ma a giudicare da bottiglie come questa, il semplice Bourgogne Pinot Noir 2014 di Jean-Marie Fourrier reperito in carta al Capanno di Torrecola dal bravissimo Mauro Rastelli, il futuro per l’annata è glorioso. Secondo me questi rossi terranno la nota a lungo, sono grandi vini da cantina, e costano o costeranno meno degli omologhi delle quattro annate successive, più pronte, chiacchierate, accolte meglio. Come si diceva un tempo, chi ha carattere ha un brutto carattere.