gbaenergiaeco10 ha scritto:lucien aviet melon a queue rouge 2016
Un vino defaticante, perfetto per lasciarsi alle spalle una giornata (o una settimana? ) Impegnativa..a un naso floreale si aggiungono note di pasticceria secca e pompelmo maturo..in bocca è una katana giapponese, acidità rinfrescante e lieve calore alcolico che veicola al naso toni vegetali e di zenzero candito..secco, con un finale notevole, e una propensione alla tavola da fare impallidire Chianti e Champagne...alla fine di una lunga giornata è esattamente ciò che serve.
Esencia Rural De Sol A Sol Airen Natural 2011 - Bodega Bruno Ruiz
Dunque, acetica un po' spinta ma con una temperatura di servizio un po' più bassa di quella prevista per gli "Orange",si tiene a bada senza problemi. Parliamo del naso: di una complessità pazzesca, noci tritate, mirto, miele caldo, resina, pinoli tostati, fruttini rossi disidratati..molto dinamico, cangiante, all'assaggio è sapido, con un tannino accennato e disteso.
È un vino di sostanza, non adatto a chi cerca sempre pulizia olfattiva e finezza gustativa..ma per chi è alla ricerca del suo vino, per quelli che esplorano senza paraocchi per cavalli, ne pregiudizi inutili, questa potrebbe essere un'esperienza notevole.
Abbinamento: con l'hamburger di Fassona e un contorno di patate peperoni e olive al forno è stato veramente pazzesco.
Nn per chi nn ama i difetti insomma....