Preciso che pur continuando ad occuparmi di vino, non faccio più parte da un pò della categoria degli enotecari; da parte mia quindi, morali varie tuttalpiù con tono sprezzante......ci sono certo logiche commerciali così come prodotti più apprezzabili di altri, tutto li.
Immagino che le tue esternazioni derivino proprio da un comportamento che non ti è piaciuto da parte di un membro della categoria...che personalmente continuerò però a frequentare, dato che per la mia personalissima esperienza in varie zone d'Italia ed estero non mi ha mai dato particolar modo di diffidarne, in termini di consigli, atteggiamenti, prezzi e conservazioni/stato delle bottiglie.
Oh sarò fortunato io!? c'è chi è più preparato, chi meno, chi è più simpatico e chi...
ma avviene in qualsiasi negozio.
(Proprio stasera sorseggiando un piacevolissimo Sangiovese pensavo agli apprezzati consigli di chi mi consigliò quetsa ed altre bottiglie Romagnole dalla sua enoteca di Milano Marittima scovata per caso).
Non mi dilungo quindi a spiegare i motivi per i quali tra acquistare la medesima bottiglia dagli scaffali della GDO o di un'enoteca sceglierei 9,9 volte su 10 quest'ultima.
Per quanto riguarda i soldi concedimelo....son soldi per l'enotecario così come per l'estetista, il pasticcere, la bidella, il carrozziere, il dentista, per me