Messaggioda Ziliovino » 18 mar 2019 12:48
Gattinara 2004 - Dessilani. Colorone, fruttatone, nota alcolica in bocca, tannino leggero ma asciugante. Era da parecchio tempo che non lavandinavo un vino... Il sospetto che il contenuto fosse lo stesso dell'Amarone che finiva in Danimarca mi è passato per la mente. Devo cercare in cantina uno degli ultimi Fara che mi rimangono, li ricordo parecchio territoriali.
Burgenland Zweigelt Schilfwein 2012 - Tschida Angerhof. Color rosa antico, fruttato sulla fragola, composta di pomodoro, frutta stramatura, al sorso è avvolgente, ritorno deciso di marmellata di fragole, acidità in secondo piano. Particolare, ma i suoi altri vini della linea classcia (non Schilfwein) hanno un altro passo.
Maremma Toscana Ciliegiolo Vigna Vallerana Alta 2015 - Antonio Camillo. Potrei quasi fare copia-incolla delle note degli ultimi Morgon che ho bevuto... gli serve ancora un po' di tempo per l'equilibrio al sorso, ma direi ottima bevuta. Gamay di Toscana, o forse è il Gamay ad essere il Ciliegiolo di Francia?
Anjou Le Sec de Juchepie Le Clos 2010 - Domaine de Juchepie. Tappazzo malefico...
Napa Valley Cabernet Sauvignon 1988 - Spootswoode. Ancora decisamente integro, naso che apre sul fruttato per poi virare sulle spezie, pian piano si spegne un poco al naso, bocca di buon equilibrio tra corpo e freschezza, tannino polveroso. Nel complesso semplice, ma ottima dimostrazione di tenuta nel tempo.
Fara Caramino 1997 - Dessilani. Il contrario del Gattinara di cui sopra: c'è ancora qualche nota fruttata a far da contorno a toni autunnali di foglie secche, sottobosco e fiori secchi, sorso teso e dal tannino risolto. Piaciuto.
Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2012 - Attanasio Giuseppe. Bottiglia da 0,75 (particolare importante in quanto se non ho capito male il produttore fa due "dolce naturale", questo da vendemmia tardiva, e quello nella bottiglia da 0,50 che fa anche un ulteriore appassimento). E' un cesto di frutta scura, menta e cioccolato al latte, sorso goloso dove la misurata dolcezza è contrastata da buona freschezza e deciso tannino. Piaciuto parecchio...
Collio bianco Vigne 2010 - Zuani. Decisamente meglio oggi che qualche anno fa quando era piuttosto muto, floreale con nuances vegetali, sorso in equilibrio tra discreto corpo e buona freschezza, sapido.
Brunello di Montalcino Riserva 1997 - Fattoria dei Barbi. Seconda Magnum di fila che mi becco con un leggero tappetto, mah...
Recioto della Valpolicella Degli Angeli 1981 - Masi. Ei fu...
Val d'Arbia Vin Santo 1988 - San Felice. Fico secco, mandorle e caramello, sorso di misurata dolcezza, quasi asciutto, semplice ma ancora vitale.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)
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