Baloo1926 ha scritto:Mi accodo ai ringraziamenti a Marco e Franco, sentirli parlare emoziona ogni volta... senza dimenticare Mike e gianni per la perfetta organizzazione.
Sui vini poco da aggiungere, Gravner pazzesco al naso per un macerato di venti anni, apre sulla pesca disidrata evolvendo su note marine, bocca tipica per un bianco mascherato peccato nel finale si sia spento. Podio sicuro.
Champagne diametralmente opposti per stile, Pierrard largo e cremoso mentre Hubert verticale come una lama con nota citrica predominante. Apprezzati entrambi anche se il secondo un pò monocorde.
Borgona muscolosa e contratta con cui non è scoccata la scintilla, Valpolicella tutto sulla frutta matura, voluminoso, tannino rotondo e buona persistenza.
Castel'in Villa per me sale sul podio, grande vino territoriale la materia si sente e c'è tutta, ancora giovanissimo, struttura e corpo ci sono migliorerà tanto con il tempo.
Sottimano piaciuto da morire, didascalico con la nota di viola macerata, godurioso e già prontissimo; Cortese invece più maturo giocato su eleganza e finezza.
Tenuta di sesta già ben terziarizzato con profumi di pellame nobile e liquirizia, scorre via setoso, Corte dei venti giovane ma la stoffa c'è e ne sentiremo parlare nel futuro...
Menzione di merito per il recioto, tipologia che conosco poco...ha concluso il pranzo in modo eccelso
Ti quoto in toto, le mie impressioni sono le stesse.
Rispetto al Breg, anche per me vino della giornata, forse se lievemente raffrescato all'inizio, sarebbe arrivato a fine pasto con ancora delle cose da dire e con un naso più mutevole.
Comunque ottima bevuta, belle bottiglie e eccellente compagnia.