Messaggioda maxer » 18 apr 2019 14:37
..... considerando che spesso, scrivendo e parlando dei vini cosiddetti 'naturali', viene usata la definizione "odore di sorcio", la domanda mi è sorta spontanea :
"Ma chi di voi ha mai annusato da vicino un sorcio (o topo, pantegana, ratto, surice che dir si voglia), ma così da vicino per riuscire a compararne esattamente l' odore ad un vino?"
Io mai (e manco ci penso).
E infatti non so riconoscere il vero nitido odore del sorcio in un vino.
Immagino che non sia certo "gradevole" ma, precisamente, com' è ?
E non rispondetemi che è putrescente, cadaverico, di fogna, di metano, di letame etc : vorrei proprio saper com' è l' odore del sorcio, da vicino, e ovviamente in un vino.
Mi rispondano gli annusatori (non vorrei definirli sniffatori ...) di sorci. Da vicino. Anche con esperienze fugaci.
Grazie
carpe diem