Piu' che trendy, il grande degustatore dev'essere Dandy e anche un po' decandente (in questo l'alcool aiuta non poco).
io propongo di bere lo champagne, per apprezzarne tutte le piu' recondite sfumature, con delle oxford brogue di Edward Green.
Per la Borgogna direi qualcosa di piu' pittorico, delle Berluti vintage (ma non quelle che fanno adesso che sono raccapriccianti), colore d'ordinanza Burgundy.
Poi per le degustazioni da Marco solo John Lobb fatte a mano in Cordovan della migliore qualità', già sento i profumi del cuoio sposarsi mirabilmente con quelli di un Rayas o di un bonneau.
La smetto qui, per il pomeriggio sento di aver già scritto troppe minchiate