alì65 ha scritto:dico la mia...
perchè i confini sono sempre in movimento, non esistono vigneti ben definiti e catalogati, non hanno un nome ben preciso perchè il Brunello classico non è da cru ma da cuvée, se così possiamo chiamarlo
in Langa è così e punto, molto più facile creare una cartina
Franco, sbaglio?
Beh, fino a cinquant'anni fa anche il barolo era quasi totalmente da uvaggio da appezzamenti sparsi... Più che la vinificazione separata in Langa c'è da sempre la cultura della "vigna", intesa come cru, presente da ben prima della mappatura ufficiale (anzi, prima della nascita della denominazione): si sapeva che nelle annate un po' così, con le uve provenienti da Cannubi, o da Arione "aggiustavi" il resto delle uve.
Poi è chiaro che tutto dipenda da scelte di marketing del consorzio, ma forse vanno ricercate ragioni storiche a monte...
Poi immagino che alcuni produttori ilcinesi sarebbero anche favorevoli a mappare, e qualche indicazione geografica si trova in etichetta (penso a San Polo, per esempio..), ma evidentemente non sono la maggioranza.