Messaggioda gbaenergiaeco10 » 30 gen 2019 11:42
qualche recente bevuta
Valpolicella roccolo grassi 2012
l'ho trovata già bella pronta e distesa, peccato che per questi sbuffi alcolici che ritrovo spesso nei suoi vini, ma la finezza del frutto naso/palato si fa perdonare qualsiasi cosa.
Gattinara Travaglini 2014
elegante, balsamico, più minerale che fruttato al naso, bocca che si perde un po via nel finale e tannino leggermente slegato..ma decisamente piacevole
Rosso di Sara Caligaris (ultima uscita)
a 6 euro sto vino è un rullo compressore, non nasconde la sua natura vinosa e contadina, però c'è dell'atro, c'è una profondità minerale che caratterizza tutta la linea di questo produttore, a cominciare proprio dal suo prodotto base.
Nebbiolo Coste della sesia Caligaris (ultima uscita)
qui il naso inizia a farsi più nobile, ci ho rivisto qualcosa del coste di iaretti, che però risulta di solito più scuro e introverso. questo nebbiolino invece è solare, giocoso, floreale..10 euro franco cantina, da riempire la cantina.
Gattinara riserva 2012 Caligaris
che roba ragazzi, l'ho già scritto da qualche altra parte, se il prezzo di un vino fosse sempre direttamente proporzionale a quanto è buono questo dovrebbe costare male..china, un accenno di tabacco, una ciliegia croccante..da qualche parte avevo letto qui che qualcuno riteneva i nebbioli del nord piemonte senza personalità..citifonare a luca e ricredersi all'istante..
sono stato in visita da lui domenica, una visita che consiglio a chiunque si trovi da queste parti..mi è piaciuto assai il suo approccio al winemaking..meticoloso, ma senza effetti speciali, il suo è un vino concreto, è quello che gli da la terra ogni anno e se c'è un vino che rispecchia l'andamento climatico dell'annata è proprio quello di Luca.
Gattinara Antoniolo 2013
più langarolo che altopiemontese..piaciuto si ma troppa materia per i miei gusti..
Gattinara Petterino 2006
niente, questo l'hanno imbottigliato l'altro ieri, ripassare tra 15 anni
Franciacorta Mosnel pas dosé, recente sboccatura
ci siamo, naso molto classico, frutta gialla e nocciola..bocca secca, ma senza risultare amara, anzi chiude con un agrume maturo, che dona una vaga sensazione di morbidezza.
Verdicchio Collestefano 2015
tanterrima roba, vegetale, fresco, più complesso di come lo ricordavo, in bocca nessuna sbavatura, richiama cibi grassi e di una certa struttura
Trebbiano d'abruzzo superiore, tenuta terraviva Mario's 44 (ultima uscita)
che bella scoperta, ancora molto giovane, un bel naso sfaccettato, dai sentori erbacei a quelli floreali..qualche richiamo al te e alla camomila che per un attimo mi ha ricordato il trebbiano del maestro..grande freschezza al palato, godurioso con la carbonara..
Fiano di Avellino Rocca del Principe (ultima uscita)
naso di grande potenza, bocca piena, opulenta, una persistenza gessosa che rimane per parecchio tempo dopo aver deglutito..insomma, mi è sembrato un bel peso massimo..
Lorenzo