Andyele ha scritto:Eccoci:
Poggio di Sotto Brunello ris. 2005: 93+
Sassicaia 1989: 93
Ponsot Morey S.Denis Cuvee des Alouettes 2010: 91/92
Sassicaia 2015: 91+
Mascarello Ca d'Morissio 2003: 91+
Dom Perignon 1990: 91
Sassicaia 1998: 91
Cailloux Cuvee Centenaire 2000: 90+
Agrapart Avizoise 2008: 90-
Roumier Chambolle-Musigny Lse Cras 2008: 89+
Soldera Brunello 1987: ng
Poggio veramente sorprendente, fattura squisitissima, con fittezza aromatica e di bocca, tutto declinato con rigore ma anche con capacità seduttiva;
Sassicaia 89: avevo detto macchia mediterranea con cinghiale dentro, non avendo esperienze di Sassicaia vecchi oltre all'88, non mi quadrava la nota animalesca che invece Jok conferma essere di fabbrica sino ad una certa data. Vino di notevolissimo fascino, dove il dialogo tra l'imperfetto, il poco netto ed il resto creava un quadro mobile, non elegantissimo ovviamente, ma stuzzicante e stimolante; dialogo appunto e non concerto per voce sola; bocca non enorme ma dinamica, vino divertente assai;
Ponsot appena ridotto al naso, tipico dei suoi vini sempre ma post tappi speciali ancor più: severissimo, implacabile, dritto e con quella nota segretamente scintillante di tanti 2010; bocca affusolata, poco consolatoria, da fare, la prossima la apro tra 7/8 anni minimo; per me a maturità sarà una boccia da tre punti in più;
Sassicaia 15: un 91 impossibile da non attribuire, ma questo è anche il suo limite: tutto a posto, tutto dove deve stare, tutto in ordine, però anche un po' che due palle;
Ca' d'Morissio 2003: insomma, un certo ingombro ed una diffusa dolcezza, perde assai nel bicchiere, non lo prenderei mai;
Dom Perignon 90: premiato da tanti per la sua maturissima maturità, conferme di mancanza di quid da chi lo beve spesso; a me è piaciuto per l'abbandono matronale, gettati su queste capaci poppe, però ai 90 ci arriva solo per via nostalgica, a esser sinceri;
Sassicaia 98: molto diverso dal mio ricordo, tutto trama e finezze, piuttosto stretto, in diversi sottolineavamo che nel ricordo era più curvy, e anche più profondo; merita il punteggio ma io mi aspettavo assai di più;
Cuvee Centenaire 2000; non mi piace molto, ridondanza e abbondanza, l'unico vino che non avevo voglia di bere; CdNdP non è roba mia;
Avizoise 2008; sotto l'eccellenza, naso anche carino e accattivantino, bocca assai meno convincente, sulla scia di una fondamentale semplicità, senza allunghi o scatti, e neanche scarti; non lo comprerei mai;
Roumier les Cras 2008: tutto e subito, naso pirotecnico in piccolo per dieci minuti - Jok lo profetizza come vino da eiaculazione precoce; bocca caruccia ma di leggerezza e sottrazione veramente inaccettabili, anche se di buona fattura; se lo pagassi 400 euro al tavolo, come potrebbe capitare, spaccherei tutto; per me arriva a stento a 87 punti.
Soldera peccato ma davvero era defunto, sebbene sembrasse di poterlo servire in camera caritatis.