CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

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zampaflex
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda zampaflex » 28 ott 2018 19:36

Gerard Boulay - Sancerre Clos de Beaujeu 2014
Esattamente quello che ci si aspetta da un buon Sancerre. Bosso, limone, carambola, frutto della passione, pompelmo; passo tranquillo, sicuro e cadenzato in bocca. Fine, non esile, e completo.
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Kalosartipos » 28 ott 2018 20:46

arnaldo ha scritto:
Hai assaggiato Kabaj???

Kabaj Amfora 2006 bevuto un paio di anni fa, una roba urenda :roll: .. fatti spiegare da Sbrega, che ancora lo maledice.
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda maxer » 28 ott 2018 22:07

zampaflex ha scritto:Gerard Boulay - Sancerre Clos de Beaujeu 2014
Esattamente quello che ci si aspetta da un buon Sancerre. Bosso, limone, carambola, frutto della passione, pompelmo; passo tranquillo, sicuro e cadenzato in bocca. Fine, non esile, e completo.

Ricordo ancora con commozione quando la mia mamma, ogni mattina a colazione, mi faceva mangiare tre carambole e un pezzettino di ramo di bosso con cinque piccole foglie, prima di andare a scuola.
Il loro gusto mi è rimasto impresso in modo indelebile nella memoria, così come penso sia certamente successo a tutti i forumisti ..... :roll:
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Messner » 28 ott 2018 22:54

zampaflex ha scritto:Gerard Boulay - Sancerre Clos de Beaujeu 2014
Esattamente quello che ci si aspetta da un buon Sancerre. Bosso, limone, carambola, frutto della passione, pompelmo; passo tranquillo, sicuro e cadenzato in bocca. Fine, non esile, e completo.


Completamente d'accordo!
Mont Damnes 2014 ancora più buono, questo produttore ha un gran bel manico.
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda zampaflex » 29 ott 2018 10:12

maxer ha scritto:
zampaflex ha scritto:Gerard Boulay - Sancerre Clos de Beaujeu 2014
Esattamente quello che ci si aspetta da un buon Sancerre. Bosso, limone, carambola, frutto della passione, pompelmo; passo tranquillo, sicuro e cadenzato in bocca. Fine, non esile, e completo.

Ricordo ancora con commozione quando la mia mamma, ogni mattina a colazione, mi faceva mangiare tre carambole e un pezzettino di ramo di bosso con cinque piccole foglie, prima di andare a scuola.
Il loro gusto mi è rimasto impresso in modo indelebile nella memoria, così come penso sia certamente successo a tutti i forumisti ..... :roll:


Curioso, pensavo che da brava mamma trentina ti desse mele da settembre a luglio successivo :mrgreen:
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda maxer » 29 ott 2018 10:20

zampaflex ha scritto:
maxer ha scritto:
zampaflex ha scritto:Gerard Boulay - Sancerre Clos de Beaujeu 2014
Esattamente quello che ci si aspetta da un buon Sancerre. Bosso, limone, carambola, frutto della passione, pompelmo; passo tranquillo, sicuro e cadenzato in bocca. Fine, non esile, e completo.

Ricordo ancora con commozione quando la mia mamma, ogni mattina a colazione, mi faceva mangiare tre carambole e un pezzettino di ramo di bosso con cinque piccole foglie, prima di andare a scuola.
Il loro gusto mi è rimasto impresso in modo indelebile nella memoria, così come penso sia certamente successo a tutti i forumisti ..... :roll:


Curioso, pensavo che da brava mamma trentina ti desse mele da settembre a luglio successivo :mrgreen:

Le rifiutavo : già da piccolo sapevo già che erano troppo inquinate 8)
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Kalosartipos » 29 ott 2018 11:34

La settimana scorsa siamo stati in visita da Poderi Colla, alle Cascine Drago di San Rocco Seno d’Elvio; ci si arriva per una ripida strada sterrata, che conduce ad alcuni fabbricati che ora ospitano gli uffici e la sala degustazione, comprendente un piccolo “museo delle contadinerie” (attrezzi agricoli e di cantina); invece, dalla vendemmia appena terminata, i locali di vinificazione e stoccaggio sono stati trasferiti alla Cascina Bompé, in località Madonna di Como.
I Colla possiedono altre due tenute, la Roncaglia, a Barbaresco e la Dardi Le Rose, a Monforte.

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I loro vini hanno sempre avuto limitato seguito fra i forumisti e pure nella nostra combriccola abbiamo stappato poche bottiglie, ma che abbiamo sempre trovato buone; l’intera gamma propostatici in degustazione è stata interessante, con alcune etichette di spicco.

Oltre al Barolo ’14 ed al Barbaresco ’15, ottimi,

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ci è parso meritevole il Langhe “Bricco del Drago”, un insolito taglio 85% Dolcetto e 15% Nebbiolo, da lungo invecchiamento; il Dolcetto proviene dalla omonima vigna posizionata sulla sommità della collina che ospita le Cascine Drago, un vero e proprio cru;

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molto interessante, poi, il Langhe Pinot Nero “Campo Romano”, del quale abbiamo assaggiato l’annata 2016, molto giovane e di ottima prospettiva; in questo caso, le uve provengono dalla vigna appena sotto le Cascine Drago.

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Da segnalare pure il metodo classico “Pietro Colla”, 90% Pinot Nero e 10% Nebbiolo (anche se la controetichetta riporta solo “uve autoctone”), senza dosaggio (pure se definito “extra-brut”); l’etichetta è dedicata a Pietro Colla, nato nel 1894, che dedicò tutta vita ai vini metodo classico; la bottiglia degustata era dell’annata 2015, con recente sboccatura (lo scorso agosto), quindi bisognosa di tempo.. a parte una bolla un po’ grossolana, l'etichetta ci è parsa degna di essere seguita.

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I prezzi di vendita in cantina dell'intera gamma sono ancora onestissimi.. Barbaresco e Barolo viaggiano attorno ai 30-35 euro, le altre etichette alla metà e pure meno.

Verso la fine della degustazione, è comparso nella saletta il grande Beppe Colla, uno degli autentici patriarchi dell’enologia nazionale (e proprietario dell'azienda Prunotto dal 1956 al 1990).. 88 anni e qualche acciacco, ma è stata una emozione poterlo conoscere..
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda zampaflex » 29 ott 2018 12:05

Kalosartipos ha scritto:La settimana scorsa siamo stati in visita da Poderi Colla, alle Cascine Drago di San Rocco Seno d’Elvio; ...I Colla possiedono altre due tenute, la Roncaglia, a Barbaresco e la Dardi Le Rose, a Monforte.


Ok, mo' ho capito finalmente come si chiamano.
Grazie K
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda piergi » 30 ott 2018 14:38

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Astenersi amanti delle sottigliezze e delle salinità. Questa è una falanghina dalle spalle larghe ma non adipose. Frutta gialla matura, salvia, arancia navel. Sorso lunghissimo e acidità che sostiene benissimo la struttura glicerica non indifferente.
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Vinos » 01 nov 2018 00:12

Cristal 2008: visto il clamore mediatico ed il successo che ha riscosso anche da persone che fanno del vino una passione e non una professione, decido di assaggiare la nuova punta di diamante di casa roederer. Stappo la bottiglia in anticipo, qualsiasi grande vino appena messo in commercio ha bisogno di prendere confidenza con l’ossigeno per distendersi. Nocciola e crema pasticcera accarezzano dolcemente il frutto,parte dominante degli aromi in questo momento. Agrumi e note marine ne arricchiscono il quadro. In bocca l’acidità sferzante presente nei cristal appena messi in commercio è mascherata da una materia imponete che da profondità e pressione palatale; è teso, diretto e già un grande champagne. Ma in testa continua a risuonarmi un numero, 100, 100, 100......di conseguenza mi domando :”come è possibile che ancora oggi esistano enostrippati che corrono dietro un numero e non capiscono che chi da questi punteggi lo fa per un tornaconto personale?”
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda zampaflex » 01 nov 2018 01:25

Vinos ha scritto:Cristal 2008: visto il clamore mediatico ed il successo che ha riscosso anche da persone che fanno del vino una passione e non una professione, decido di assaggiare la nuova punta di diamante di casa roederer. Stappo la bottiglia in anticipo, qualsiasi grande vino appena messo in commercio ha bisogno di prendere confidenza con l’ossigeno per distendersi. Nocciola e crema pasticcera accarezzano dolcemente il frutto,parte dominante degli aromi in questo momento. Agrumi e note marine ne arricchiscono il quadro. In bocca l’acidità sferzante presente nei cristal appena messi in commercio è mascherata da una materia imponete che da profondità e pressione palatale; è teso, diretto e già un grande champagne. Ma in testa continua a risuonarmi un numero, 100, 100, 100......di conseguenza mi domando :”come è possibile che ancora oggi esistano enostrippati che corrono dietro un numero e non capiscono che chi da questi punteggi lo fa per un tornaconto personale?”


Vincé, dacce er numero! :mrgreen:

Grazie per esserti immolato per la nostra conoscenza. Le mie due bocce aspetteranno in cantina, come previsto. Ma forse un po' di meno.
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Kalosartipos » 01 nov 2018 10:11

Molto buono, sia al naso che in bocca.

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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda BarbarEdo » 01 nov 2018 10:32

Kalosartipos ha scritto:Molto buono, sia al naso che in bocca.

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Sempre più buoni i vini del simpaticissimo Nicola & papà Oberto... Hai assaggiato il suo sauvignon?
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Kalosartipos » 01 nov 2018 10:41

BarbarEdo ha scritto:Sempre più buoni i vini del simpaticissimo Nicola & papà Oberto... Hai assaggiato il suo sauvignon?


Questo? :mrgreen:
Avrebbe meritato di essere invecchiato un poco di più..

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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda BarbarEdo » 01 nov 2018 10:48

:lol: esatto. Tra i pochissimi sauvignon buoni di Langa (se non ho capito male il papà è appassionato di vini della Loira e ha preso là le barbatelle.
Altra azienda da tornare a trovare...
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Kalosartipos » 01 nov 2018 10:59

BarbarEdo ha scritto::lol: esatto. Tra i pochissimi sauvignon buoni di Langa (se non ho capito male il papà è appassionato di vini della Loira e ha preso là le barbatelle.

Anche a me ha raccontato questa storia... Sauvignon piantato nella parte più bassa delle Rocche dell'Annunziata, dove il terreno è più sabbioso.. vino piaciuto, ne comprerò ancora, pure da fare maturare.
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Vinos » 01 nov 2018 10:59

zampaflex ha scritto:
Vinos ha scritto:Cristal 2008: visto il clamore mediatico ed il successo che ha riscosso anche da persone che fanno del vino una passione e non una professione, decido di assaggiare la nuova punta di diamante di casa roederer. Stappo la bottiglia in anticipo, qualsiasi grande vino appena messo in commercio ha bisogno di prendere confidenza con l’ossigeno per distendersi. Nocciola e crema pasticcera accarezzano dolcemente il frutto,parte dominante degli aromi in questo momento. Agrumi e note marine ne arricchiscono il quadro. In bocca l’acidità sferzante presente nei cristal appena messi in commercio è mascherata da una materia imponete che da profondità e pressione palatale; è teso, diretto e già un grande champagne. Ma in testa continua a risuonarmi un numero, 100, 100, 100......di conseguenza mi domando :”come è possibile che ancora oggi esistano enostrippati che corrono dietro un numero e non capiscono che chi da questi punteggi lo fa per un tornaconto personale?”


Vincé, dacce er numero! :mrgreen:

Grazie per esserti immolato per la nostra conoscenza. Le mie due bocce aspetteranno in cantina, come previsto. Ma forse un po' di meno.


Come per la ruota della fortuna, si continuava a dire 100, 100, 100, ma poi quel maledetto numero non usciva mai...
È stata dura Luciano fare questo sacrificio :-)...
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda supersonic76 » 01 nov 2018 12:05

Barbera 2016 Cascina Francia Giacomo Conterno

Come direbbe il Sommo Robert Parker, nell'attimo più profondo della sua analisi organolettica...
S.O.C.M.E.L :shock:
Credevo che la 2015 fosse la versione più celestiale che tale fantastico vitigno potesse incarnare.
Invece qui siamo a livelli ancora superiori.
Naso ammaliante di frutti di bosco, seducente a dir poco.
In bocca è morbido con un finale succoso, salino e di incredibile lunghezza che ti fa capire che:se uno (non certo io) avesse la pazienza di lasciarne mezza boccia in cantina, tra un paio d'anni sarebbe ancora meglio.
Impressionante
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda maxer » 01 nov 2018 14:24

BarbarEdo ha scritto:..... :lol: esatto. Tra i pochissimi sauvignon buoni di Langa .....

Anche il Viridis di Burlotto non è per niente male : senza grandi pretese, sul tradizionale ma fatto bene
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Fedevarius
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Fedevarius » 11 feb 2019 11:34

Bortane ha scritto:
biodinamico ha scritto:
Fedevarius ha scritto:
biodinamico ha scritto:Franco Conterno-Barolo Pietrin 2010
Rubino cupo,qui si cambia registro,frutto decisamente più scuro,liquirizia e un fastidioso sentore di legno sporco.Bocca squilibrata e alcolica,non ci siamo :roll:


Bortane ha scritto:Ne presi una cassa sulla fiducia, ahime'. Aperta la prima bottiglia un paio di anni fa, le restanti 5 restano chiuse in cantina in attesa di pranzo e/o cena con amici/parenti con palato d'asfalto per smaltirle. Altrimenti le caccio via.


io l'ho bevuto un po' di tempo fa ma non ricordo una roba così tragica... alcol un po' fuori controllo è vero, ma per il resto nessun sentore di legno sporco e tutto sommato boccia piacevole, specie considerando un prezzo di acquisto se ben ricordo intorno ai 15€... lotti diversi o palati diversi? Dovrei averne altre 2, alla prima occasione apro

Non metto in dubbio il prezzo d’acquisto (basso per un Barolo 2010)peró l’unica bottiglia assaggiata era così e mi ha deluso parecchio.


Io di Baroli un po' ne bevo, essendo la tipologia di rosso che più mi aggrada. Questo purtroppo, per me, ha vinto la palma del peggiore bevuto degli ultimi 2-3 anni. Spiace per il produttore, e non avevo neppure commentato (non solo qui, dove non scrivo mai), salvo trovare il commento di Biodinamico con il quale concordo al 101%.


Aperto ieri sera, riporto due righe qui per spirito di condivisione e continuità... confermo che sì, specialmente nella prima mezz'ora l'alcol è un po' più presente di quel che vorrei, qualche sentore etereo al naso ma anche un bel floreale, confermato in bocca con una sensazione calorica leggermente pronunciata ma sempre livelli accettabili.
Vino nel complesso "pulito", tannino ancora ruspante, si lascia bere senza sforzo.

Che dire, non un mostro di eleganza o di complessità ma vino piacevole, specie considerando che l'ho pagato a prezzo pieno 16€ in enoteca fisica.
Quando ho letto le note pensavo fosse una questione di diversa "sensibilità", ma ora dopo averlo riassaggiato penso invece che siamo incappati in bottiglie/lotti differenti.
Anche il colore non descriverei come "cupo" ma come un bel rubino pieno ma trasparente con l'unghia che tende leggermente al granato e nessun sentore di legno sporco, nemmeno a "andarlo a cercare".

Ne ho ancora una, propongo un ritrovo didattico :-)
"E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita, e ti piace lasciarti ascoltare…"
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda venicka » 11 feb 2019 14:25

un paio di cose bevute negli ultimi tempi.

2015 Munjebel Bianco - Frank Cornelissen

Non sono mai stato un suo fan, anzi proprio su sto forum se non ricordo male ne ho parlato in termini non propriamente entusiastici ma ogni tanto è bello essere smentiti, questo vino è semplicemente terrificante.
Naso molto espressivo, aperto e continuamente in cambiamento, albicocche, nespole, tabacco, miele, fumè, lievito di pane, una sensazione quasi di oliva verde(!!!) fiori essiccati, bucce di mandarino, c’è davvero tanto.
La bocca, ciccia e densa, con una piena dolcezza di frutto succoso e un’accesa scia salina, netto il ritorno di dattero.
Ha poco a che vedere con i classici bianchi dell’etna, non è carricante ma un uvaggio a maggioranza (credo) di soave, vino per me non da pesce ma più da carbonara, funghi e cose simili, in ogni caso mi è piaciuto da matti.

2010 Serment- Poggio Concezione

Blend di trebbiano e altre uve bianche toscane macerate sulle bucce, per i miei gusti troppo macerate, anzi direi vino troppo classicamente macerato, tutto sul fumè al naso con una bocca stanca e priva di tensione.
Non mi è piaciuto

NV Sant Vincent - Bergianti

Naso esplosivo tutto ciliegia e sangue, bocca acidissima, meravigliosamente indietro e piena di acqua di rose, fragole e sale, uno splendido sorbara, non c’è molto da aggiungere.

2016 Ringadora - Podere Il Saliceto

Qui invece siamo agli antipodi, questo è un rosè da sorbara con metodo classico, vino molto elegante tutto su toni chiari, netto il melograno e le sensazioni agrumate, bocca cremosa con bolle fini e texture molto elegante.
Un ottimo aperitivo, davvero delicato, lo vedo pure per accompagnare crudi o piatti di pesce leggeri, davvero una bella bolla, e un rosè che urina cordialmente in testa o praticamente il 90 e passa per cento dei suoi simili franciacortini.

2017 I wish i was a ninja - El Bandito Testalonga

Ancestrale da uve colombard piantate nello swartland in sud africa da quel pazzo di craig hawkings, ha un (curioso ma piacevole)naso tutto su pera, pesche, cedrata tassoni ed erba tagliata, in bocca è freschissimo, intenso, con bolle fitte e zozze, e credo pure con un po’ di residuo.
Originale, sfrontato ed esuberante, per me è un sì.

NV Inattendue Blanc de Blancs - Hure Freres

Naso elegantissimo di sorbetto al limone, polpa di pesca bianca, fiori bianchi e gesso a quintali, bocca che posso definire solo con l’aggettivo “calcarea”: sembra letteralmente di masticare pietre ricoperte di sale e gesso.
100% chardonnay da ludes e rilly la montaigne.
Piaciuto “a schifìo”.

NV Travers a Celles - Etienne Sandrin

80% pinot pero con saldo di pinot bianco da celles sur orce, prima annata prodotta: accenni di buccia di mele rosse, lieve polpa bianca e sensazioni marine, conchiglie, bocca con un frutto dolcissimo, un ritorno di agrumi rossi e una gran persistenza.
Chiama cibo.
Boccia estremamente territoriale, “fedele” direi quasi.
Ottima impressione.

NV Barolo Chinato - Roagna
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
ma che davero?
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda BarbarEdo » 11 feb 2019 18:14

venicka ha scritto:NV Barolo Chinato - Roagna
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
ma che davero?

Cioè? :D raccontaci!
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Alberto » 11 feb 2019 19:28

venicka ha scritto:un paio di cose bevute negli ultimi tempi.

2015 Munjebel Bianco - Frank Cornelissen

Non sono mai stato un suo fan, anzi proprio su sto forum se non ricordo male ne ho parlato in termini non propriamente entusiastici ma ogni tanto è bello essere smentiti, questo vino è semplicemente terrificante.
Naso molto espressivo, aperto e continuamente in cambiamento, albicocche, nespole, tabacco, miele, fumè, lievito di pane, una sensazione quasi di oliva verde(!!!) fiori essiccati, bucce di mandarino, c’è davvero tanto.
La bocca, ciccia e densa, con una piena dolcezza di frutto succoso e un’accesa scia salina, netto il ritorno di dattero.
Ha poco a che vedere con i classici bianchi dell’etna, non è carricante ma un uvaggio a maggioranza (credo) di soave, vino per me non da pesce ma più da carbonara, funghi e cose simili, in ogni caso mi è piaciuto da matti.

2010 Serment- Poggio Concezione

Blend di trebbiano e altre uve bianche toscane macerate sulle bucce, per i miei gusti troppo macerate, anzi direi vino troppo classicamente macerato, tutto sul fumè al naso con una bocca stanca e priva di tensione.
Non mi è piaciuto

NV Sant Vincent - Bergianti

Naso esplosivo tutto ciliegia e sangue, bocca acidissima, meravigliosamente indietro e piena di acqua di rose, fragole e sale, uno splendido sorbara, non c’è molto da aggiungere.

2016 Ringadora - Podere Il Saliceto

Qui invece siamo agli antipodi, questo è un rosè da sorbara con metodo classico, vino molto elegante tutto su toni chiari, netto il melograno e le sensazioni agrumate, bocca cremosa con bolle fini e texture molto elegante.
Un ottimo aperitivo, davvero delicato, lo vedo pure per accompagnare crudi o piatti di pesce leggeri, davvero una bella bolla, e un rosè che urina cordialmente in testa o praticamente il 90 e passa per cento dei suoi simili franciacortini.

2017 I wish i was a ninja - El Bandito Testalonga

Ancestrale da uve colombard piantate nello swartland in sud africa da quel pazzo di craig hawkings, ha un (curioso ma piacevole)naso tutto su pera, pesche, cedrata tassoni ed erba tagliata, in bocca è freschissimo, intenso, con bolle fitte e zozze, e credo pure con un po’ di residuo.
Originale, sfrontato ed esuberante, per me è un sì.

NV Inattendue Blanc de Blancs - Hure Freres

Naso elegantissimo di sorbetto al limone, polpa di pesca bianca, fiori bianchi e gesso a quintali, bocca che posso definire solo con l’aggettivo “calcarea”: sembra letteralmente di masticare pietre ricoperte di sale e gesso.
100% chardonnay da ludes e rilly la montaigne.
Piaciuto “a schifìo”.

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80% pinot pero con saldo di pinot bianco da celles sur orce, prima annata prodotta: accenni di buccia di mele rosse, lieve polpa bianca e sensazioni marine, conchiglie, bocca con un frutto dolcissimo, un ritorno di agrumi rossi e una gran persistenza.
Chiama cibo.
Boccia estremamente territoriale, “fedele” direi quasi.
Ottima impressione.

NV Barolo Chinato - Roagna
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
ma che davero?

Ti consiglio di ri-postare le note nel thread del mese corrente... :wink:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda venicka » 12 feb 2019 00:46

Alberto ha scritto:
venicka ha scritto:
NV Barolo Chinato - Roagna
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
ma che davero?

Ti consiglio di ri-postare le note nel thread del mese corrente... :wink:

pretendere la lucidità di postare nel topic giusto in un forum di ubriaconi è troppo mi spiace :mrgreen:

BarbarEdo ha scritto:
venicka ha scritto:NV Barolo Chinato - Roagna
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
ma che davero?

Cioè? :D raccontaci!

Cioè che passi il naso splendidamente erotico e cerebrale allo stesso tempo, passi i classici tannini made in roagna che dovrebbero tenerci i corsi nelle università italiane che mica sono tannini sono ventose di piacere attaccate al palato, ma la cosa che più mi ha stupito è la bevibilità: mostruosa.
Me ne sarei scolato una bottiglia intera da solo, punto.
M'ha fatto venir voglia di diventare miliardario, portarmi a casa uno chef tutto ancient regime e farmi fare qualche piatto aristocraticamente vecchio tipo lepri al cioccolato cucinate per settimane e bercelo su, piuttosto che relegarlo a fine pasto con qualche cioccolata fighetta(come ho fatto io)che mi sembra offensivo.
No davvero, buonissimo.
Michelasso
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Iscritto il: 04 ott 2018 00:29

Re: CHEBBEVIAMO ad Ottobre?

Messaggioda Michelasso » 12 feb 2019 01:43

venicka ha scritto:un paio di cose bevute negli ultimi tempi.

2015 Munjebel Bianco - Frank Cornelissen

Non sono mai stato un suo fan, anzi proprio su sto forum se non ricordo male ne ho parlato in termini non propriamente entusiastici ma ogni tanto è bello essere smentiti, questo vino è semplicemente terrificante.
Naso molto espressivo, aperto e continuamente in cambiamento, albicocche, nespole, tabacco, miele, fumè, lievito di pane, una sensazione quasi di oliva verde(!!!) fiori essiccati, bucce di mandarino, c’è davvero tanto.
La bocca, ciccia e densa, con una piena dolcezza di frutto succoso e un’accesa scia salina, netto il ritorno di dattero.
Ha poco a che vedere con i classici bianchi dell’etna, non è carricante ma un uvaggio a maggioranza (credo) di soave....


:?
Non so quale tu abbia bevuto, ma il classico è Grecanico Dorato 50%, Carricante 50%, il Vigne Alte Grecanico Dorato 60%, Carricante 10%, Coda di Volpe 30% (piede franco).
"Fra le poche cose che so fare con piacere e che ho sicuramente meglio saputo fare, è bere. Ho scritto molto meno della maggior parte degli scrittori, ma ho certamente bevuto di più della maggior parte di coloro che bevono."
(G. Debord)

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