greco-fiano

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Messner
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Re: greco-fiano

Messaggioda Messner » 23 lug 2018 12:32

alì65 ha scritto:
Messner ha scritto:
alì65 ha scritto:curiosità mia non essendo un grande amante della zona Campana; quale sarebbe il motivo del "parallelismo" con Chablis?
per capire e magari spendere meno soldi comprando Fiano


Diciamo che non si compra Fiano per sostituire Chablis perchè sono due vini che comunque sono differenti fra di loro, da varietà ampelografiche credo nemmeno parenti, ma la cosa che li può talvolta accomunare riguarda la sfera sensoriale olfattiva. Sicuramente la differenza macroscopica che ti farebbe pensare al non confrontarli minimamente la si ha all'assaggio perchè la grassezza dello Chardonnay di Borgogna (Chablis molto meno che borgogna bianca del sud ma comunque una certa grassezza ce l'abbiamo) il fiano se la sogna, ma infatti il parallelismo era limitato a certi produttori in certi terroir, Summonte in particolare. Sono due varietà completamente diverse. Sono però parallelismi interessanti e non campati per aria, ad esempio sia chardonnay che fiano affinati in acciaio hanno un sentore di camomilla ed ananas che li accomuna in gioventù, anche una nota fumè e iodata che marca il profilo del vino ad inizio terziarizzazione. A dimostrazione di ciò basterebbe fare un paio di iniezioni in GC-MS, scusate il tecnicismo ma è necessario, e i profili cromatografici ci ricondurrebbero a descrittori molecolari in parte simili per queste due varietà (non me lo invento io perchè ho provato un fungo allucinogeno, si riesce in certe bottiglie a sentire a livello olfattivo, qualora non fosse così evidente, o qualora anche lo fosse per conferma dell'ipotesi fatta, basterebbe verificare quanto appena detto attraverso alcune ricerche presenti in letteratura scientifica)


non c'ho capito una mazza ma ne prendo atto....


Riduzione all'osso:
A livello gustativo lo chardonnay ha una grassezza che non lo avvicina minimamente al fiano, quindi diresti che sono completamente diversi. L'acidità molto spiccata li accomuna, ma non è una sola prerogativa del fiano quindi questo indizio comune non è sufficiente per affermare che siano simili i due vini
A livello olfattivo peró se consideri i due vitigni vinificati in acciaio(perche è li che senti in maniera netta e distinta gli aromi primari e secondari, il legno ti manda fuori strada complicando tutto perche aggiungi aromi terziari che ti complicano l'analisi olfattiva) ci sono diverse similitudini, vedi in gioventù gli aromi di ananas e camomilla e in fase di terziarizzazione le note fumè. Qualora anche qualcuno non fosse in grado di distinguerli(e può capitare tranquillamente su diverse bottiglie) l'analisi chimica in Gas Massa fuga ogni dubbio(hanno diversi descrittori molecolari comuni a concentrazione non trascurabile per la nostra captazione olfattiva). Ergo i due vini hanno cose in comune.
Sono stato piu comprensibile stavolta?
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Re: greco-fiano

Messaggioda vinogodi » 23 lug 2018 13:28

Messner ha scritto: ...A livello olfattivo peró se consideri i due vitigni vinificati in acciaio(perche è li che senti in maniera netta e distinta gli aromi primari e secondari, il legno ti manda fuori strada complicando tutto perche aggiungi aromi terziari che ti complicano l'analisi olfattiva) ...
...è un limite mio , ma è un passaggio che mi destabilizza, avendo la convinzione tecnica personale che gli aromi primari , salvo non siano varietali forti come Malvasie e GWTraminer, si perdano proprio in fermentazione e quello che si sente nel bicchiere sia solo (salvo le eccezioni succitate) frutto di aromi secondari idrolizzando e modificando sostanze inizialmente presenti solo come precursori, o , nel caso di "terziarizzazione" nel tempo , una sommatoria con aromi "terziari" che prevarranno via via ci si allontani , temporalmente, dalla data di vendemmia e vinificazione (quindi frutto dell'invecchiamento) ... comunque io ho capito, non sono così zuccone come ali65 :lol: ...
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Re: greco-fiano

Messaggioda Messner » 23 lug 2018 17:34

vinogodi ha scritto:
Messner ha scritto: ...A livello olfattivo peró se consideri i due vitigni vinificati in acciaio(perche è li che senti in maniera netta e distinta gli aromi primari e secondari, il legno ti manda fuori strada complicando tutto perche aggiungi aromi terziari che ti complicano l'analisi olfattiva) ...
...è un limite mio , ma è un passaggio che mi destabilizza, avendo la convinzione tecnica personale che gli aromi primari , salvo non siano varietali forti come Malvasie e GWTraminer, si perdano proprio in fermentazione e quello che si sente nel bicchiere sia solo (salvo le eccezioni succitate) frutto di aromi secondari idrolizzando e modificando sostanze inizialmente presenti solo come precursori, o , nel caso di "terziarizzazione" nel tempo , una sommatoria con aromi "terziari" che prevarranno via via ci si allontani , temporalmente, dalla data di vendemmia e vinificazione (quindi frutto dell'invecchiamento) ... comunque io ho capito, non sono così zuccone come ali65 :lol: ...


Non è un limite tuo, il passaggio ti destabilizza perche ho detto una cosa errata! Gli aromi primari derivano si dal mosto e si perdono in fermentazione, e si sentono solo nelle varietà aromatiche, in quelle neutre sono indistinguibili. I secondari si ottengono post fermentazione e sono esteri e alcoli superiori. I terziari sono quelli dovuti ad invecchiamento e affinamento(che sia vetro o legno non fa differenze). Ma in realtà la cosa pare sia molto piu complessa. Chiedo venia 8)
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Re: greco-fiano

Messaggioda alì65 » 23 lug 2018 18:41

vinogodi ha scritto:
Messner ha scritto: ...A livello olfattivo peró se consideri i due vitigni vinificati in acciaio(perche è li che senti in maniera netta e distinta gli aromi primari e secondari, il legno ti manda fuori strada complicando tutto perche aggiungi aromi terziari che ti complicano l'analisi olfattiva) ...
...... comunque io ho capito, non sono così zuccone come ali65 :lol: ...


notoriamente zuccone, perdente e sfigato... :mrgreen:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: greco-fiano

Messaggioda alì65 » 23 lug 2018 18:43

Messner ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Messner ha scritto: ...A livello olfattivo peró se consideri i due vitigni vinificati in acciaio(perche è li che senti in maniera netta e distinta gli aromi primari e secondari, il legno ti manda fuori strada complicando tutto perche aggiungi aromi terziari che ti complicano l'analisi olfattiva) ...
...è un limite mio , ma è un passaggio che mi destabilizza, avendo la convinzione tecnica personale che gli aromi primari , salvo non siano varietali forti come Malvasie e GWTraminer, si perdano proprio in fermentazione e quello che si sente nel bicchiere sia solo (salvo le eccezioni succitate) frutto di aromi secondari idrolizzando e modificando sostanze inizialmente presenti solo come precursori, o , nel caso di "terziarizzazione" nel tempo , una sommatoria con aromi "terziari" che prevarranno via via ci si allontani , temporalmente, dalla data di vendemmia e vinificazione (quindi frutto dell'invecchiamento) ... comunque io ho capito, non sono così zuccone come ali65 :lol: ...


Non è un limite tuo, il passaggio ti destabilizza perche ho detto una cosa errata! Gli aromi primari derivano si dal mosto e si perdono in fermentazione, e si sentono solo nelle varietà aromatiche, in quelle neutre sono indistinguibili. I secondari si ottengono post fermentazione e sono esteri e alcoli superiori. I terziari sono quelli dovuti ad invecchiamento e affinamento(che sia vetro o legno non fa differenze). Ma in realtà la cosa pare sia molto piu complessa. Chiedo venia 8)


Messner, alla fine del tutto non ho ancora capito che c'azzecca il Fiano con lo Chardonnay di Chablis.....mio limite, naturalmente....e non ri-provare a spiegarmi il tutto perchè non lo capirei di nuovo....tempo sprecato... 8)
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: greco-fiano

Messaggioda l'oste » 23 lug 2018 19:09

Per longevità, mineralità, spiccata verticalità acida, profumi iodato/marini, secondo me alcuni Fiano possono ricordare alcuni Chablis.
Poi ovviamente il fiano è un vitigno italiano, con brand e appeal fa quel che puó...
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: greco-fiano

Messaggioda Messner » 23 lug 2018 20:53

alì65 ha scritto:
Messner ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Messner ha scritto: ...A livello olfattivo peró se consideri i due vitigni vinificati in acciaio(perche è li che senti in maniera netta e distinta gli aromi primari e secondari, il legno ti manda fuori strada complicando tutto perche aggiungi aromi terziari che ti complicano l'analisi olfattiva) ...
...è un limite mio , ma è un passaggio che mi destabilizza, avendo la convinzione tecnica personale che gli aromi primari , salvo non siano varietali forti come Malvasie e GWTraminer, si perdano proprio in fermentazione e quello che si sente nel bicchiere sia solo (salvo le eccezioni succitate) frutto di aromi secondari idrolizzando e modificando sostanze inizialmente presenti solo come precursori, o , nel caso di "terziarizzazione" nel tempo , una sommatoria con aromi "terziari" che prevarranno via via ci si allontani , temporalmente, dalla data di vendemmia e vinificazione (quindi frutto dell'invecchiamento) ... comunque io ho capito, non sono così zuccone come ali65 :lol: ...


Non è un limite tuo, il passaggio ti destabilizza perche ho detto una cosa errata! Gli aromi primari derivano si dal mosto e si perdono in fermentazione, e si sentono solo nelle varietà aromatiche, in quelle neutre sono indistinguibili. I secondari si ottengono post fermentazione e sono esteri e alcoli superiori. I terziari sono quelli dovuti ad invecchiamento e affinamento(che sia vetro o legno non fa differenze). Ma in realtà la cosa pare sia molto piu complessa. Chiedo venia 8)


Messner, alla fine del tutto non ho ancora capito che c'azzecca il Fiano con lo Chardonnay di Chablis.....mio limite, naturalmente....e non ri-provare a spiegarmi il tutto perchè non lo capirei di nuovo....tempo sprecato... 8)


Oh io meglio di così non so come spiegartelo (non che sia Corrado Augias quindi può non essere tutto comprensibile :lol: ) Facciamo che se ti va puoi fidarti di quello che dico 8)
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Re: greco-fiano

Messaggioda Messner » 23 lug 2018 20:56

l'oste ha scritto:Per longevità, mineralità, spiccata verticalità acida, profumi iodato/marini, secondo me alcuni Fiano possono ricordare alcuni Chablis.
Poi ovviamente il fiano è un vitigno italiano, con brand e appeal fa quel che puó...


Ed è giustissimo che sia un vitigno italiano con un appeal scadente, dovrebbe essere ancor meno conosciuto di quanto già lo è 8)
Anzi dovrebbero screditarlo :mrgreen:
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Re: greco-fiano

Messaggioda maxer » 23 lug 2018 21:50

Messner ha scritto:
l'oste ha scritto:Per longevità, mineralità, spiccata verticalità acida, profumi iodato/marini, secondo me alcuni Fiano possono ricordare alcuni Chablis.
Poi ovviamente il fiano è un vitigno italiano, con brand e appeal fa quel che puó...


Ed è giustissimo che sia un vitigno italiano con un appeal scadente, dovrebbe essere ancor meno conosciuto di quanto già lo è 8)
Anzi dovrebbero screditarlo :mrgreen:

Per tutti i Fiano, RONCOLA SELVAGGIA ! :evil: :mrgreen: :evil:
Discorso chiuso, a prescindere (in modo leggermente brutale ma deciso ... 8) )
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Re: greco-fiano

Messaggioda gianni femminella » 24 lug 2018 07:38

Ammettiamo che non sia frequente, ma pochi giorni fa un Clos d'Haut 2013, a bottiglia coperta, è stato scambiato per Chablis da un amico che ha una cantina di vini francesi da far impallidire. Non uno di primo pelo insomma.
Personalmente non mi pronuncio perché l'avevo portata io e sapevo di cosa si trattava.
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Re: greco-fiano

Messaggioda lepergoletorte » 12 set 2018 21:10

gianni femminella ha scritto:Ammettiamo che non sia frequente, ma pochi giorni fa un Clos d'Haut 2013, a bottiglia coperta, è stato scambiato per Chablis da un amico che ha una cantina di vini francesi da far impallidire. Non uno di primo pelo insomma.
Personalmente non mi pronuncio perché l'avevo portata io e sapevo di cosa si trattava.


il Clos d'Haut 2013 é una bottiglia irripetibile purtroppo.
Mi pronuncio io volentieri dicendo che é uno dei più grandi bianchi italici di sempre
Il gusto è conforme alla rozzezza dell�??intelletto: ognuno beve il vino che merita. (Emile Peynaud)
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Re: greco-fiano

Messaggioda Nightfall » 13 set 2018 14:43

lepergoletorte ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Ammettiamo che non sia frequente, ma pochi giorni fa un Clos d'Haut 2013, a bottiglia coperta, è stato scambiato per Chablis da un amico che ha una cantina di vini francesi da far impallidire. Non uno di primo pelo insomma.
Personalmente non mi pronuncio perché l'avevo portata io e sapevo di cosa si trattava.


il Clos d'Haut 2013 é una bottiglia irripetibile purtroppo.
Mi pronuncio io volentieri dicendo che é uno dei più grandi bianchi italici di sempre


Concordo pienamente, bevuto due settimane fa per la prima volta e mi è piaciuto davvero tanto.
Naso davvero molto intrigante con una bellissima nota affumicata che si lega alle caratteristiche note del
fiano, e grande sapidità in bocca che rende la beva stupenda. Peccato sia difficile trovarne ancora :(
Alcuni non diventano mai folli. I loro vini devono essere proprio noiosi.
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Messaggioda Kalosartipos » 14 set 2018 16:59

Uno dei migliori Fiano da me assaggiati.. direi maturo, ma perfettamente integro e con ancora vita davanti.. peccato non averne altre :(

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Re: greco-fiano

Messaggioda Messner » 16 set 2018 12:14

Kalosartipos ha scritto:Uno dei migliori Fiano da me assaggiati.. direi maturo, ma perfettamente integro e con ancora vita davanti.. peccato non averne altre :(

Immagine


Bella annata, gran bella bottiglia, concordo. Se però vuoi vedere la madonna Fiano 2004 di Picariello, prima annata prodotta, guarda caso solo da vigne di Summonte. Dall'anno dopo ha cominciato a tagliarlo con Montefredane e solo nel 2012 ha ricominciato a produrre un cru da Summonte, deo gratias
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Re: greco-fiano

Messaggioda Kalosartipos » 16 set 2018 13:16

Messner ha scritto:Bella annata, gran bella bottiglia, concordo. Se però vuoi vedere la madonna Fiano 2004 di Picariello, prima annata prodotta, guarda caso solo da vigne di Summonte. Dall'anno dopo ha cominciato a tagliarlo con Montefredane e solo nel 2012 ha ricominciato a produrre un cru da Summonte, deo gratias

Picariello 2004 bevuto due bottiglie con grande soddisfazione..
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Re: greco-fiano

Messaggioda RussianMind » 16 set 2018 17:55

Proprio ieri sera bevuto il fiano Don Chisciotte 2015 di Zampaglione.
Raggiunta la giusta temperatura (è arrivato in tavola davvero troppo freddo), è sicuramente piaciuto, anche se onestamente ha una macerazione che lo fa assomigliare a migliaia di altri vini ormai. E poi, avendo bevuto prima di esso la Ribolla di Podversic, è stato come uno scendere di livello in termini di complessità e stratificazione del gusto.
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Re: greco-fiano

Messaggioda maxer » 16 set 2018 21:26

RussianMind ha scritto:Proprio ieri sera bevuto il fiano Don Chisciotte 2015 di Zampaglione.
Raggiunta la giusta temperatura (è arrivato in tavola davvero troppo freddo), è sicuramente piaciuto, anche se onestamente ha una macerazione che lo fa assomigliare a migliaia di altri vini ormai. E poi, avendo bevuto prima di esso la Ribolla di Podversic, è stato come uno scendere di livello in termini di complessità e stratificazione del gusto.

Come confrontare capre con cavoli ..... :wink:
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Re: greco-fiano

Messaggioda RussianMind » 16 set 2018 21:36

maxer ha scritto:
RussianMind ha scritto:Proprio ieri sera bevuto il fiano Don Chisciotte 2015 di Zampaglione.
Raggiunta la giusta temperatura (è arrivato in tavola davvero troppo freddo), è sicuramente piaciuto, anche se onestamente ha una macerazione che lo fa assomigliare a migliaia di altri vini ormai. E poi, avendo bevuto prima di esso la Ribolla di Podversic, è stato come uno scendere di livello in termini di complessità e stratificazione del gusto.

Come confrontare capre con cavoli ..... :wink:

in termini assoluti, quello è
è come confrontare un vino top con uno just ok.
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Re: greco-fiano

Messaggioda zampaflex » 26 mar 2019 10:29

Riporto su il thread.

Bevuto negli scorsi giorni Villa Raiano - Fiano 22 2013 dal naso tipico su note di frutta gialla, fumé e farina di castagne ma dal sorso totalmente addormentato. Mai bevuto un fiano così fiacco. Mah.
:D :D :)
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Re: greco-fiano

Messaggioda ninetto » 26 mar 2019 18:31

zampaflex ha scritto:
Bevuto negli scorsi giorni Villa Raiano - Fiano 22 2013 dal naso tipico su note di frutta gialla, fumé e farina di castagne ma dal sorso totalmente addormentato. Mai bevuto un fiano così fiacco. Mah.
:D :D :)


Bevuto pochi mesi fa, mi era piaciuto molto. In particolare, la bocca mi sembrava viva e ricca ma ancora troppo sbilanciata sul versante acido e bisognosa di ulteriore affinamento in bottiglia...
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Re: greco-fiano

Messaggioda zampaflex » 27 mar 2019 12:19

ninetto ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Bevuto negli scorsi giorni Villa Raiano - Fiano 22 2013 dal naso tipico su note di frutta gialla, fumé e farina di castagne ma dal sorso totalmente addormentato. Mai bevuto un fiano così fiacco. Mah.
:D :D :)


Bevuto pochi mesi fa, mi era piaciuto molto. In particolare, la bocca mi sembrava viva e ricca ma ancora troppo sbilanciata sul versante acido e bisognosa di ulteriore affinamento in bottiglia...


Il tappo della mia bottiglia era trafilato fino a metà, è possibile che abbia subito temperature più alte del lecito e una ossigenazione accelerata. Peccato.
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Re: greco-fiano

Messaggioda connis » 27 mar 2019 23:16

Qualcuno ha esperienze con fiano di Pietracupa?
Come lo collocate rispetto ad altri?
Grazie
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Re: greco-fiano

Messaggioda maxer » 28 mar 2019 01:16

connis ha scritto:Qualcuno ha esperienze con fiano di Pietracupa?
Come lo collocate rispetto ad altri?
Grazie

Come rapporto q/p certamente fra i primi.
In assoluto preferisco Picariello.
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Re: greco-fiano

Messaggioda zampaflex » 28 mar 2019 11:53

connis ha scritto:Qualcuno ha esperienze con fiano di Pietracupa?
Come lo collocate rispetto ad altri?
Grazie


Mano più rotonda, più sul frutto (specialmente il Cupo, di cui bevvi una 2010 buonissima) che sulle classiche note fumé/castagna.
Ben fatti comunque, per me sta nel gruppo dei migliori (che è fortunatamente moderatamente affollato).
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Re: greco-fiano

Messaggioda alexer3b » 28 mar 2019 12:28

zampaflex ha scritto:
connis ha scritto:Qualcuno ha esperienze con fiano di Pietracupa?
Come lo collocate rispetto ad altri?
Grazie


Mano più rotonda, più sul frutto

No dai, se Sabino ha una mano più rotonda io sono Pelè.

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