arnaldo ha scritto:Ma guarda...non c e' una legge che impone al Gambero di premiare un tot numero fisso pre stabilito per regione. E non credo che il livello dei 4 vini della basilicata sia tanto inferiore ai primi 25 della sicilia.
Io addirittura premierei i Top 5 o Top 10 x ciascuna regione. Allora si stimoleresti la crescita qualitativa e il livello regionale. Ma quando leggo 25 o 30 vini 3 bicchierinin sicilia o 100 in toscana.......mi viene l orticaria.
L'ipotesi dei Top 5 o 10 per regione non ha senso: te li vedi i Top 10 del Piemonte e i top 10 del Molise uno accanto all'altro
In generale la moda dei Top 5 o 10, ma anche il riflettore che illumina a giorno i (presunti) Top e lascia al buio tutto il resto, è quanto di più lontano ci sia dalla passione vera, dall'approfondimento e dalla competenza, nonché dallo sviluppo del senso critico: roba da influencer e da follower.
Dal punto di vista del vino, la regione è un aggregato di comodo, che in qualche caso (regioni piccole o poco vitate) comprende poche denominazioni e tipologie, in altri casi molte e di livello/ prestigio assai variabile, generando listone eterogenee di premiati.
Le liste che trovo di gran lunga più interessanti come termine di confronto sono quelle per denominazione, non limitate ai soli vini top e ordinate per valutazione -- non per fascia di valutazione, come sono invece i Y del GR, che al tempo stesso moltiplicano gli ex aequo e creano scalini artificiali nel continuum dei vini, oltre a rendere molto approssimativo il calcolo del rapporto qualità/ prezzo. Esattamente quelle che si trovavano alla fine di ogni capitolo regionale nella guida vini L'Espresso fino all'edizione 2015. La lista delle 5 bottiglie di quella guida era un sottoprodotto di quelle per denominazione che formavano l'ossatura della guida e non ambiva ad avere una vita autonoma, contrariamente alle liste di premiati delle altre guide, prima tra tutte quella dei YYY del GR.