Per la cena di Lunedi 3 settembre con altri 6 amici abbiamo organizzato una bevuta senza un tema preciso, tutti bevuti alla cieca.
Ca del vent Memoria Brut Pas Opere 2013 prima volta per me, ho detto italia ma senza saper dire una zona di provenienza. Sottile scia ossidativa, vinoso, buona persistenza, nessun finale amaricante pervenuto.
Louis Roederer Brut Premier Ora che ci penso non abbiamo guardato la data di degorgement comunque si conferma un buon champagne d'entrata di grande maison nonostante fosse leggermente compresso ed inizialmente, mea culpa, servito troppo freddo. Nocciola, agrume e fiori.
Vigne Marina Coppi Timorasso Fausto 2013 Anche questo mai bevuto, qualcuno se lo ricordava un po' troppo largo, "difetto" non riscontrato in quest'annata/bottiglia. Al tavolo qualcuno esclama "Timorasso" dopo 4 secondi netti dalla deglutizione. Qualche leggerissimo accenno di idrocarburo, zenzero ed un campo zeppo di fiori bianchi.
Gravner Breg 2007 Arancione. Aperto, godibile, più ruffiano della Ribolla ma non basta a farne un campione di bevibilità. The alla pesca, erbe aromatiche, albicocca disidratata, uva sultanina.
Francesco Versio Barbaresco 2015 Naso un po' chiuso a riccio, mi sembra quasi di avvertire un sentore polveroso, poi si apre e vengono fuori la viola e dei fruttini rossi ammiccanti.
Anselmet Semel Pater 2014 Tutti dicono Pinot Nero, tutti dicono Italia. Ancora qualche sentore di legno da riassorbire.
Chateau Giscours 2006 Frutto scuro, speziatura dolce, tannino setoso. Pronto da bere per quel che mi riguarda.
Gaja Barbaresco 1999 Nessuno al tavolo dice nebbiolo. Meglio la bocca ancora molto fresca del naso che riporta già segni evidenti di terziarizzazione.
GD Vajra Barolo Bricco delle Viole 2011 Viola, Rosa, frutti scuri, una delicata speziatura. La bocca è lunga, persistente e setosa. Tutti dicono Barolo, uno dei presenti dice “di Barolo o La Morra”.
Montevertine Le Pergole Torte 2014 Un pergole torte particolare, più esile del solito, già perfettamente godibile, elegante, floreale col tannino che sembra già esser risolto.
Oasi degli Angeli Kupra 2014 Prima volta con Kupra. Per il mio gusto soggettivo decisamente meglio del fratello minore. Più esile di Kurni nonostante un’alcolicità un po’ slegata, strutturato, dotato di lunga persistenza e di fascinosa corrispondenza tra naso e bocca, spezie, erbe aromatiche, frutta rossa.
Yarden Ice wine Heightswine 2016 Ice Wine da uve Gewürztraminer coltivate nelle alture del Golan. Miele e frutta tropicale disidratata.
Antinori Muffato della Sala 2008 Meno dolce del precedente, più slanciato e fresco, zafferano e miele. Non particolarmente emozionante ma ben pettinato.
Perdonate le note un po' sintetiche ma durante la serata non ho preso appunti, quindi le ho dovute metter giu a memoria.