arnaldo ha scritto:RussianMind ha scritto:Ziliovino ha scritto:Diciamo che l'A.A. ha un po' annoiato... nonostante la qualità media piuttosto alta, e nonostante (ovviamente) nel mucchio di gran bei vini ce ne siano.
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Ma infatti la domanda è se ce ci sono nuovi piccoli produttori che possono rilanciare la scena e recuperare il legame col contesto. A me sembrano tutti vini matematici, anche quelli buoni. Non trovo più l'identità.
Forse c'è un terroir coordinato, ma non l'identità dei produttori.
Inoltre, altro tema su cui posso essere smentito, la gestione biologica e biodinamica della vigna in Trentino Alto Adige è abbastanza utopica. Una stagione ardua come questa - a quanto ho saputo - è un continuo bombardamento di sistemici in vigna.
Ti rispondo citandone un paio
RADOAR a bressanone
PACHERHOF a varna
prova da questi. stanno lavorando molto bene.
Pacherhof conosco, vini buoni, tra i migliori, meritano il successo che stanno costruendo, ma siamo sempre lì. Non li distingui da altri. Anzi, anche i loro stessi vini a volte si confondono tra loro, per dirla tutta.
Radoar proverò.
Per me è proprio una problematica di contesto. C'è un univoco modo di operare, e la scaletta è sempre quella. E' come un attore che recita tutto a memoria, senza mai improvvisare niente, senza mai uscire dal copione. C'è il terroir? Sicuro. C'è il carattere dei protagonisti? Non sempre, o si assomigliano tutti troppo.
Io vengo dalla fabbrica di plastica, dove mi hanno ben confezionato... non arrivo a dire questo, ma sono vini troppo matematici per i miei gusti.
Sulle mele assolutamente Maxer, una donna che conosco che ora si occupa di HACCP mi disse che aveva fatto uno stage da quelle parti per una nota azienda distribuita in tutta Italia, e scongiurò i presenti di lavare sempre le mele e di togliere la buccia. E che lei non mangiava più mele da allora.
Con le piogge di quest'anno a me è arrivata voce che si sono sballati i 25 trattamenti.
Poi oh, è una regione magnifica eh, nessuno dice il contrario. Io però al ristorante non ordino più un vino altoatesino da 3 anni almeno.
Ci sono scene vitivinicole italiane in salita, e altre in discesa. Il Sud Tirol credo abbia ammorbato parecchi.